Mi alzai dal letto,misi le pantofole e mi legai i capelli,aprì le tende e mi affacciai alla finestra come ogni mattina,il mio occhio cadde sulla finestra di fronte ,vidi Ian a petto nudo che camminava per la stanza,sorrisi e continuai a guardarlo,lui mi notó così provai a nascondermi.
<<Andiamo Katherine,se vuoi vedermi nudo basta chiedere>> disse affacciandosi alla finestra,io Risi e chiusi le tende,scossi la testa sorridendo e andai a svegliare le mie amiche,aprì la porta e mi buttai sul letto accanto a Bon <<forza Bonnie sveglia>> dissi,nessuno sembrava volersi svegliare,aprì le tende e feci entrare la luce,tolsi le coperte in modo che rimanessero al freddo così si svegliarono <<se ci svegli ogni giorno così vado ad affittarmi una casa>> disse Candice alzandosi <~oh ma sta zitta!>> dissi ridacchiando,scesi al piano di sotto e preparai il caffè,qualcuno bussò alla porta,mi sistemai e andai ad aprire,ovviamente era Ian...<<cosa vuoi?>> lui sorrise maliziosamente <<semplicemente so che sei ossessionata da me e voglio solo renderti le cose semplici>> disse col suo sorriso beffardo e arrogante stampato in viso <<Ian..>> Dissi con tono di rimprovero <<okay,devo parlarti,puoi venire un attimo a casa mia?>>... <<no,l'ultima volta mi hai chiuso in camera tua>>lui roteó gli occhi sbuffando <<andiamo Katherine,ero ubriaco>> sospirai <<d'accordo,fammi vestire>> lui alzò le mani come segno di vittoria e si allontanò ,chiusi la porta e andai a vestirmi <<Uh! il capo sexy chiama>>disse Candice facendomi l'occhiolino,la ignorai e andai a vestirmi,misi i jeans stretti e una maglietta blu,presi le scarpe,le infilai,sciolsi i capelli e uscì,bussai alla porta di Ian e dopo pochi secondi mi aprì <<Forza cosa devi dirmi>> dissi impaziente <<Da quanto conosci Paul?>> chiese,era molto serio,mentre io cercavo di comprendere il perché di quella domanda <<Andavamo al liceo insieme,perché?>> Chiesi ero abbastanza confusa <<Ascolta,non ti devi fidare di lui,mai>> scossi la testa non fidarmi di Paul? L'unico di cui non avrei dovuto fidarmi era lui <<okay,ma perché?>> Lui sospirò e posizionò le sue mani sulle mie spalle avvicinandomi a se <<Te lo spiegherò un'altra volta sexy vicina,ti verrò a prendere io stasera per andare a lavoro>> corrugai le sopracciglia <<cosa? No!>> Dissi allontanandomi <<Katherine se mai dovesse succederti qualcosa io...perderei la testa>> rimasi stordita da quella frase,perché teneva così tanto a me? perché aveva così tanta paura di perdermi ? <<d'accordo>> dissi uscendo da casa sua <<ciao Ian>> dissi guardandolo,lui abbassò e alzò velocemente il capo in segno di saluto mentre i suoi occhi erano ancora sgranati per quello che aveva detto,non ci credeva neanche lui,andai via ed entrai in casa mia...
Cercai le mie amiche invano ma trovai un post-it che diceva che erano in giro per la città,colsi l'occasione per andare a prepararmi,mi pettinai i capelli e mi feci una doccia,uscì e andai a truccarmi,feci uno Smokey eyes in modo da mettere in risalto i miei occhi marroni,presi la mia gonna nera aderente e il top bianco in pizzo,misi i tacchi e uscì di casa,aspettai Ian mentre messaggiavo con Bon...Lo sentì uscire di casa dopo qualche minuto e alzai lo sguardo verso di lui,lo vidi in tutta la sua bellezza,aveva dei jeans stretti una maglietta a maniche corte bianca e un giubbotto nero in pelle,camminó verso di me con il suo solito sorrisetto irritante <<Prego signorina Pierce>> disse aprendomi lo sportello dell'auto <<Grazie>> dissi ridendo,entrai in auto <<volevo farti una semplice domanda>> roteai gli occhi e sospirai <<come hai fatto a fidanzarti con Paul? insomma siamo troppo diversi,e so che ti piacciono di più i ragazzi come me..>>Rimasi a bocca aperta come poteva essere così arrogante? <<Lui non è come te.Neanche lontanamente>> lui fece una smorfia e iniziò a parlare col suo acuto irritante <<Beh,lui non vuole essere come me,ma non significa che non lo sia>> incrociai le braccia e sbuffai <<E poi io non voglio i ragazzi come te...>> Feci una pausa pensandoci su <<io non so cosa voglio...A dire il vero>> ci avevo pensato tanto,pensavo di avere la risposta ma continuavo a cambiare idea,i miei sentimenti erano troppo contrastanti.
<<Non è vero..tutti sanno cosa vogliono,vuoi quello che vogliono tutti>> sorrisi <<E sentiamo cosa voglio?>> fece un mezzo sorriso e disse: <<Vuoi passione,avventura,pericolo,un amore che ti consumi,è per questo che sei venuta qui,per trovare tutto questo>> seppur la mia testa diceva che non era così il mio cuore non poteva mentire,aveva azzeccato,era tutto quello che desideravo da sempre.
Quando arrivammo al locale scesi immediatamente dall'auto e andai nello spogliatoio,sistemai i cappelli e presi un gran respiro,la tensione in auto si stava facendo intollerabile e non potevo sopportarla,quando si fece l'ora di entrare in scena uscì e salì sul palco,ballai sulle note di "we radiate" finito il mio balletto sotto gli occhi di Ian presi i soldi e andai in camerino,misi i soldi in borsa e uscì,prima di essere bloccata da Lui <<sei pronta?>> annuì <<Bene andiamo allora>> disse,ma rimase sulla soglia della porta,così passai di fronte a lui mente i nostri corpi si sfiorarono per la seconda volta,lo fece ovviamente di proposito,ma ci passai sopra <<Perché mi hai accompagnata?>> Chiesi guardando i suoi meravigliosi occhi azzurri,mi toglievano il fiato ogni volta che lui incrociavo <<Non sei uno schifo di compagnia Katherine,dovresti avere più autostima>>feci una smorfia <<il vero motivo?>> Lui fece quella cosa con gli occhi e sorrise <<non lo so eri lì,sulla strada in perfetto stile damigella in difficoltà.E non sei uno schifo di compagnia Katherine>> lo guardai fisso aspettando una vera risposta <<Te l'ho già detto uscirei fuori di testa se ti succedesse qualcosa Katherine,sono...molto protettivo nei tuoi confronti e non so spiegarmi il maledetto motivo di tutto ciò>> mi girai verso il finestrino e sorrisi senza farmi vedere,ecco la risposta che attendevo quella che avrebbe messo tutto al proprio posto.
<<Ciao bellissima damigella in difficoltà ci vediamo domani>> disse facendomi l'occhiolino mentre rientravo in casa <<Ciao...Ian>> dissi guardandolo per la prima volta con uno sguardo diverso.
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•Give me love•
FanfictionIn una piccola cittadina come Backery Bridge era molto difficile sopravvivere,soprattutto per una ragazza che viveva da sola in un appartamento fin troppo piccolo ,senza nessuno su cui contare. Scappó di casa dopo un litigio con i genitori,e adesso...