<<Ti ha baciata?>> Chiese Bonnie mentre mi versava il caffè,io annui sorridendo <<non dirlo a Candice,ci rimarrebbe ma-...>> Non fece in tempo a finire la frase che entrò Candice in cucina <<ci rimarrei male per che cosa?>> chiese guardandoci <<ehm...sono finiti i tuoi cereali preferiti>> dissi nel panico <<oh,li andrò a comprare,ora esco che devo fare shopping...Bon vieni con me?>>Chiese sorridendo,mentre io ringraziavo qualunque Dio onnipotente per non averlo chiesto a me,Bonnie annuì,si diressero verso la porta e quando aprirono Ian era lì davanti <<Barbie,Bon Bon,che piacere vedervi!>> disse ironico come sempre <<Ian>> disse Bonnie com un cenno di saluto <<il piacere,è tutto mio>> continuò a denti stretti,non le stava particolarmente simpatico <<ciao Ian>> disse Candice baciandolo sulla guancia,io tossì e mi avvicinai <<Katherine devo parlarti>> disse facendo la sua solita cosa con gli occhi <<ok,entra!>> le ragazze uscirono e non appena Ian entrò chiusi la porta <<ok,io non posso fare finta che quello che è successo ieri sera non sia mai accaduto Katherine,c'è stato un momento esatto in cui tutti gli altri erano spariti e c'eravamo solo noi due>> disse avvicinandosi lentamente a me,ero veramente senza parole mi aveva presa alla sprovvista e per la prima volta,non sapevo cosa dire <<Ian io,non so cosa voglio okay? Io so solo che quando sono con te io...>> Lo guardai negli occhi e L'impulsività mi sovrastò <<ti voglio da morire>> dissi mordendomi il labbro inferiore,lui si precipitò a baciarmi,finì contro il muro mentre lui accarezzava ogni centimetro del mio corpo,ci baciammo euforicamente,eravamo solo io e lui,niente e nessuno contava,era disumano come mi faceva sentire,così bene,così libera,finimmo nella mia stanza,lo buttai sul letto e gli tolsi la camicia,lui mi tolse velocemente la maglietta e continuammo a baciarci,i nostri indumenti finirono a terra creando un mucchio di vestiti al lato del letto,cominciammo a fare l'amore,era così strano,così estremamente bello e passionale.Lo sentivo mio,lo volevo così tanto,avevo un disperato bisogno di lui.Le nostre mani si intrecciavano,il mio cuore batteva all'impazzata e i suoi occhi erano l'unica cosa che mi tranquillizzava,era tutto semplicemente perfetto.
***
<<Siamo a casa>>urló Candice entrando <<Abbiamo comprato di tutto>> disse ridendo <<ehm...Katherine questa non credo sia tua,giusto?>> Mi girai verso la mia amica,era la camicia di Ian,quando se ne andó non se la mise perché era strappata e ricordai la stupida battuta che fece "la prossima cosa che mi stappi me la ricompri!" Ma mi ero dimenticata di buttarla <<No,è di...>> Lei aprì bocca prima che potessi finire la frase <<oddio! è di Paul vero?>> Scoppiai a ridere <<No Candice,e fidati non vorresti saperlo>> presi la camicia e andai a buttarla <<Si che voglio saperlo>> disse venendo in cucina,io sospirai e mi girai verso di lei <<Ok,è di Ian>> lei rimase a bocca aperta,mi guardò con uno sguardo di fuoco e andò di sopra...<<io glie l'avevo detto...>> Dissi facendo spallucce ma pentendomi subito dopo di ciò che avevo fatto ...andai di sopra e entrai nella sua stanza,era di fronte la finestra con le braccia incrociate al petto <<okay,vuoi tenermi il muso per sempre ?>> Chiesi sospirando <<Si>> disse annuendo <<andiamo Candice...>> Dissi avvicinandomi <<okay,solo...lui mi piaceva,ma tu...sei più importante>> disse girandosi verso di me,mi sorrise e mi abbracciò <<Voglio raccontato tutto nei minimi dettagli>> disse buttandosi sul letto...
***
<<Cinque minuti Katherine>> disse il presentatore entrando in camerino ,io annuì e mi sistemai i capelli,sentì qualcuno entrare,ero di spalle quindi non vedevo chi fosse,mi baciò il collo e lo riconobbi,sorrisi e mi girai verso di lui <<Ciao bellissima>> disse baciandomi <<Ciao Ian>> dissi sorridendo,vidi che mi guardava con un sorriso compiaciuto <<cos'è questa faccia?>> Chiesi ridendo,lui fece spallucce <<sono felice>> sorrisi e lo baciai <<Devo andare>> dissi lasciandolo nel camerino mentre percorreva ogni centimetro del mio corpo.Feci il mio balletto sotto lo sguardo di Ian che stava ben attento a tutte le mie mosse e appena finí tornai in camerino,stavo per togliermi il vestito ma entró qualcuno <<Non girarti>>disse,era di nuovo Ian,sorrisi e obbedì,si avvicinò lentamente a me e mi baciò la spalla,abbassó lentamente la cerniera del vestito e lo tolse,accarezzò il mio corpo e buttai la testa indietro <<Domani ti porto in un posto>> disse sussurrando al mio orecchio per poi morderlo dolcemente <<Ora vestiti non voglio che entri qualcuno con cattive intenzioni,poi dovrei proteggerti e fare a pugni con qualcuno,mi fa ancora male la mano dall'ultima volta sai?>> Disse ridendo e allontanandosi sempre di più <<bene...>> Gli tirai la tovaglia e lui mi fece l'occhiolino ...uscì dal locale e mi diressi verso la mia auto,quando sentì qualcuno dietro di me e mi girai di scatto '<<Katherine>> era Paul,sorrisi e lo salutai <<Ehi,non ti ho più visto di recente>> lui annuì e abbassò lo sguardo <<Sono stato impegnato...di recente...>> vidi Ian avvicinarsi il più velocemente possibile il che mi fece preoccupare,prese la spalla di Paul e lo allontanò da me,dopo si mise di fronte a me con fare protettivo <<Non devi avvicinarti a lei>> disse ringhiando <<Ian,senti io...>> non fece in tempo a finire la frase che Ian gli tirò un pugno in piena faccia <<Paul>> urlai andandogli incontro <<Ma che ti prende?>> dissi girandomi verso Ian <<Andiamo>> disse porgendomi la mano,guardai Paul che mi pregava con gli occhi di restare,sapevo che avrei dovuto scegliere tra i due,e questa volta sarebbe stato per sempre...presi velocemente la mano di Ian e entrammo nella mia auto che guidò lui,non avevo il coraggio di voltarmi verso Paul e vedere la sua reazione sapevo che mi avrebbe odiata per sempre dopo questo!
'<<Ora puoi dirmi che ti prende,dannazione?>> dissi guardando Ian <<Paul,è...>> disse sospirando <<È mio fratello>>
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•Give me love•
FanfictionIn una piccola cittadina come Backery Bridge era molto difficile sopravvivere,soprattutto per una ragazza che viveva da sola in un appartamento fin troppo piccolo ,senza nessuno su cui contare. Scappó di casa dopo un litigio con i genitori,e adesso...