Capitolo 11- Goodmorning, Rose

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Io mi chiedo se tutto ciò è normale. Cioè un essere umano può collezionare il record di persone inaspettate che gli si presentano davanti un trilione di volte al giorno?

Sinceramente dopo ieri non mi aspettavo di trovare Alex qui, imbarazzato, davanti alla porta di casa mia.

È una situazione surreale. Io credevo di essere normale. "O quasi..." Si, okay. Quasi.

Però questo è troppo!
Non so cosa dire o fare, ma non posso farlo rimanere come un cretino lì fuori.

Anche perchè mi rovina il tappeto col suo abbondante 45 di scarpe...

<< Rose, non ti ho sentita rientrare ieri...Hey, Alex che ci fai qui?>> Ali entra in cucina come se niente fosse. Ma cos'è il 'checifaiqui' day, per caso?

Se non lo sapessi il nostro amico mi voleva infilare la lingua in bocca, poi è venuto il principe Josh a salvarmi dalle grinfie del drago malvagio. Dannazione!

<< Oh, giorno Ali. No è che...ehm>> Oh no! Non posso dirle quello che è successo con Josh davanti ad Alex.

Non solo è un suo amico ma lo direbbe a Drake e Drake si incazzerebbe con Alissa e Alissa...

"Oh porca miseria Rose, smettila. Cos'è? 'Alla fiera dell' Est'? Non farti continui film mentali!"

<< È che ho fatto tardi e mi sono addormentata sul divano, ecco.>>

"Vedi? Non va sempre tutto nel verso sbagliato, basta essere convincenti!"

<< Oh, okay.>> Mi guarda sospettosa e se ne va in camera sua. Non si accontenta di questa mia risposta. Lo so.

<< Rose...io...non so. Tieni!>>

Accidenti non ho mai visto Alex balbettare così agitato. Mi porge un sacchetto. Ma cos'è? La colazione?

<< Ma che...Alex, non dovevi.>>

<< No, davvero, ieri sera sono stato un cretino. Scusami davvero, Rose. Non ero in me. Io non volevo...cioè si ma...>>

<< Hey Al, non ti preoccupare. Okay?>> Vado in suo soccorso.
È vero, ha sorpreso anche me il suo comportamento ieri, ma è pur sempre un amico. Il mio amico.

<< Quindi...non sei arrabbiata con me?>> Si rilassa visibilmente poi, però, si ricorda di qualcosa e si acciglia come se cercasse di mettere insieme i pezzi.

<< Senti, io però ricordo che Josh mi ha spinto e poi ti ho vista salire nella sua macchina. Di questo posso essere più che sicuro. C'è qualcosa tra voi due?>>

Ora, decisamente, non è più intimorito da una mia possibile reazione. Ha assunto un certo tono accusatorio e non mi piace per niente.

<< Tra noi? È impossibile! Ci conosciamo da nemmeno una settimana. Mi ha dato semplicemente un passaggio.>>

<< Oh, okay. Scusami Rose, ma sono ancora frastornato.>>

Si avvicina in modo incerto e, inaspettatamente, mi da un bacio sulla guancia e indugia un po' troppo.

<< Al...>>
<< Scusa, ma devo andare. Ciao!>>
Okay non è strano. Di più. E non voglio sapere cosa c'è dietro questa storia. Siamo amici e questo basta.

_

<< Roseeeee...>> Sento chiamare dalla stanza di Ali e vado da lei. Sono molto, molto, molto confusa e l'espressione di Alissa non é delle più amichevoli.

Like A Moon In The DarknessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora