<< Alex, io credo che tu abbia bevuto un po' troppo e sappiamo come va a finire quando sei brillo.>>
Saranno le due di notte e devo dire che la serata ha riscosso un grande successo.
Sono anch'io 'leggermente' brilla e appena scopro chi mi ha fatto bere, lo incenerisco.
Dopo l'ultima volta l'anno scorso in un locale, ho sempre pregato tutti di non farmi bere per il loro bene, ma, a mio discapito, dicono che sono uno spettacolo da non perdere. Il 'clown della situazione' , in poche parole e, il fatto che sono imbranata già di mio, di certo, non gioca a mio favore.
Il bel fustacchione che ci sta provando con me da circa un' ora ormai, senza ricevere risposta alle sue avancès, è un altro mio grande amico e, purtroppo, anche lui imparentato con il 'bello e tenebroso' che, da tempo, non mi da scampo.
Può essere ironico, ma non c'è assolutamente nulla da ridere in tutta la vicenda e nel mio essere un'attiraguai cronica.
Alex Whitman, occhi neri, sguardo ammaliante da badboy e...spalle larghe che dicono 'sono il capitano della squadra di rugby'. Gran bel pezzo di ragazzo se non fosse che, da quando si è lasciato per l'ennesima volta con la stessa ragazza, è diventato una versione ridotta di Josh.
Ci prova da sempre.
All'inizio me la prendevo, perchè non amo molto il contatto fisico con i ragazzi, ma, ormai è come un fratello per me e questa cosa mi fa ridere tantissimo.
Ci provochiamo a vicenda in modo scherzoso senza mai andare oltre i limiti e mi va bene così.
Stasera, come al solito, abbiamo cominciato a fare le nostre battute ridendo in modo sguaiato e non mi rendevo conto di chi entrava e usciva dal Wolfighter's bar.
Si, è questo il nome del locale di Drake. Molto originale, non me lo aspettavo. Senza offesa eh, ma dai, stiamo parlando pur sempre di Drake.
Come molto spesso mi succede, peró, il mio attimo di allegria viene sostituito da un qualcosa di sinistro. Il tempo necessario di donarmi una risata e poi, bruscamente, strapparmela via.
Come un nodo allo stomaco avverto i suoi passi nella mia direzione. "É lui!" Mi avverte il mio subconscio, ma non mi volto. Lo deve capire che non può trattarmi come fossi una bambola con la corda, perchè, si sa, se uno tira troppo la corda prima o poi si spezza. Ed, io, mi sono spezzata troppe volte.
{ heeey raga...siamo già al terzo capitolo nella stessa giornata. Da un lato è una cosa positiva perchè dopo tanto tempo che volevo farlo e non prendevo mai l'iniziativa, sento come se al posto del cervello avessi un pozzo di idee.. mi dite cosa ne pensate? Magari un commento o un voto per farmi capire che ci sietee?? Daii! Che ci vuoleee.
Kiaoo, Rosa
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Like A Moon In The Darkness
Chick-Lit"Sei come la luna nell'oscurità. Da una parte riesco a scorgerti, sei limpido, sincero, ma, dall'altra sei avvolto in un ombra di mistero che soltanto tu mi potrai svelare."