Capitolo 12 : Vuoto

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Pov di Alius:
Apro gli occhi e mi trovo sul letto dell'ospedale con due dottori che controllano il liquido dell'ossigeno , gli vorrei dire che respiro benissimo ma non ho la forza di parlare ..mi sento debole e frastornato.
Continuo a guardarmi intorno e di fronte al mio letto c'è un ragazzo con una gamba sollevata da un macchinario di ferro piena di gesso , chissà cosa ha fatto per finire in queste condizioni . Provo a muovere le gambe ma riesco a muoverle poco , mi fa un male pazzesco .
-"Bella dormita eh?" Domanda uno dei dottori , è talmente grasso che non gli si attaccano i bottoni della camicia , mi viene da ridere .
-"Diciamo" rispondo provandomi ad alzare , niente da fare.
-"Te la senti di fare quattro passi nel corridoio?" Domanda accennando un sorriso .
-"A mala pena riesco a muovere le dita dei piedi , non so se ce la posso fare " rispondo prendendo con la mano la bottiglietta d'acqua , mi è venuta sete.
-"Se non cammini un po rischierai di non poter camminare più , ti conviene" dice alzando le lenzuola bianche .
Le mie gambe sono talmente bianche che si intravedono le vene , chiudo gli occhi subito .
-"Dai non scoraggiarti , starai presto molto bene " interviene cercando di sollevarmi con l'umore , ma non sa cosa sto provando ...non immagino cosa potrebbe succedere se non camminerò più , sarà la fine di tutto , la fine dei miei sogni .
Mi siedo al bordo del letto e provo a mettere i piedi per terra, faccio pressione per alzarmi ma cado subito sul letto . Incomincio ad avere paura , sento che non c'è la farò , ho bisogno di Alysha ..chissà cosa sta facendo , chissà se mi pensa.
Penso a lei e cerco di rialzarmi , incomincio a tremare ma non ho nessuna intenzione di finire su una sedia di rotelle per tutta la vita!
-"Ok ..ora prova ad avanzare il passo molto piano" dice il dottore prendendomi per il braccio. Mi ci appoggio.
-"È inutile che cammini se ti appoggi a me" aggiunge con lo sguardo serio.
-"Scusatemi.." Dico facendo peso solo sulle mie gambe .
Provo dolore ad ogni passo che faccio, Alysha ho bisogno di te.
-"Vedo che si è ripreso molto bene" dice la dottoressa Anita facendo un grande sorriso.
La guardo e cado per sbaglio.
Ci mancava solo questo!
Il dottore mi prende per le braccia e mi porta nel letto , di nuovo.
-"È meglio che riposi in un po" dice il dottore .
-"Non ho bisogno di riposare , voglio andare via da questo posto" gli dico facendomi scendere una lacrima , ho i nervi alle stelle.
-"Non sei pronto per andare via da qui , mi dispiace" risponde aggiustandomi le coperte.
-"Io non sono pronto mai a niente " gli dico girandomi con la testa verso la finestra, ne ho abbastanza. Non dico che è meglio stare nell'istituto , ma almeno andare via da questo posto che mi fa passare solo la voglia di vivere .

Pov di Alysha:
Ancora non ci credo , dovrei essere nella mia stanza a dormire , e invece mi ritrovo qui .. con Kevin a ballare sulla mia canzone preferita . Non mi stacca gli occhi di dosso , cerco di guardare altrove ma è troppo vicino a me per poterlo fare . Ora mi sorride , gli accenno un sorriso e guardo verso gli altri .
-"Qualcosa non va?" Domanda Kevin guardandomi strano.
-"Nono va tutto bene .." mento.
-"No hai qualcosa che non va " . Ok ho fallito.
-"È che è strano stare qui , noi due insieme a ballare e fissarci.." Gli dico balbettando .
Accidenti .
-"Non c'è niente di strano invece ..guardati : non sei mai stata ad una festa prima , sembri una piccola principessa che si è persa ma che un principe ti è venuto a salvare" risponde sorridendomi . Deve smettere di sorridermi così.
-"È come se mi sentissi in colpa .." Gli dico smettendo di ballare .
-"Sentirti in colpa per chi?" Risponde smettendo di ballare anche lui.
-"Ho una sensazione bruttissima, è come se stessi facendo una cosa contro la mia volontà" gli dico toccandomi i capelli .
-"Non sei a tuo agio qui?" Domanda ora lasciandomi le mani.
Non mi ero accorta che mi teneva per mano.
-"C..come scusa?" Dico con la voce tremante .
-"Okay dai andiamo " risponde . Come fa a capirmi così tanto ?
Usciamo dalla sala , fuori fa un freddo pazzesco e incomincio a tremare . Lui mi guarda e si toglie la giacca nera per mettermela addosso. È davvero carino questo suo gesto. Entriamo nell'istituto e mi accompagna fino alla mia camera , mi chiede se stavo bene ma gli rispondo mentendo che non avevo nulla di cui deve preoccuparsi... e così mi saluta e chiudo la porta .

Mi tolgo le scarpe e le pulisco un po , non ho intenzione di fare brutta figura con Rose , mi tolgo il vestito e mi irrigidisco dal freddo che sento avvolgermi , così apro l'armadio e prendo un maglione lungo per riscaldarmi. Penso a quanto sarà bello stare lontano per due giorni da qui ,  non vedo l'ora di andare a casa di Rose anche se  proverò sicuramente un po di sofferenza nel vedere la casa in cui stavo con Jane e  Rudolf...ma cerco di non pensarci , non è li che volevo restare . Mi alzo dal letto e mi preparo la valigia mettendo due magliette e un  paio di pantaloni ( ho solo questo) , poi il pigiama e tutto il resto , sono troppo emozionata è meglio che vado a dormire .

  ........                                                                         


Mi sveglio sobbalzando dal letto appeno sento bussare alla porta, apro gli occhi e mi accorgo dell'assenza di Marylin e Tiffany . Vado ad aprire la porta e mi trovo Rose con un paio di fiori colorati in mano , faccio un urlo dalla gioia e la faccio entrare .

-" Mi sei mancata tantissimo piccola mia !" dice Rose abbracciandomi forte .

Gli sorrido per ricambiare quello che ha detto .

-"Allora sei pronta per passare un weekend con me?" domanda eccitata .

-"Me lo chiedi pure? Certo che lo sono !" gli rispondo correndo in bagno a prepararmi.

-"Dormi sola qui?" domanda incuriosita mentre cercavo di farmi un treccia laterale .

-"No , è solo che c'è stata una festa ieri sera e credo che sia Marylin e Tiffany sono rimaste lì per tutta la notte" gli rispondo indossando il vestito che mi ha regalato , mi metto le scarpe ed esco dal bagno.

Rose mi guarda quasi commossa che gli occhi  incominciano a dilatarsi .

-"Sei bellissima , quel vestito è fatto apposta per te" dice senza staccare gli occhi sul vestito.

La ringrazio,prendo la borsa e usciamo dalla camera .

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