Capitolo 6

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Salvatore cercava di far andare via con una scusa Roberta, ma lei se ne stava impalata lì, e li linciava con sguardo di fuoco.

Stefano era seduto con le spalle ad un albero, con un occhio nero e un rivolo di sangue che gli colava dal labbro.
Sascha non era messo molto meglio: un grosso livido sul naso, un occhio nero e un polso dolorante.

<<Ma che cosa vi è saltato in mente?!>> Li rimproverava la ragazza. Li guardò dritto negli occhi, con uno sguardo serio e minaccioso.

<<Doveva essere un'uscita piacevole questa...>> Sospirò. Una giornata rovinata, pensò.
Lasciò quei due a leccarsi le ferite e andò verso Giuseppe, anche lui rimasto ferito durante il litigio tra Sascha e Stefano.

<<Tutto okay?>> Gli chiese Roberta in tono affettuoso. Giuseppe non era grave in confronto a quei due, ma aveva il labbro gonfio a causa di una gomitata di Sascha, nel vano tentativo di separare i due litiganti.

<<Si grazie. Quei due non hanno mai litigato così. Mi dispiace che sia dovuto succedere in tua presenza.>> Sorrise, per quel che poteva, e Roberta sorrise di rimando.

Stefano, intanto, si limitava ad osservare un punto fisso per terra, non sapendo cosa dire né cosa fare. Sascha era poco distante da lui, se avesse potuto l'avrebbe pestato ancora. Quel che gli aveva fatto era imperdonabile. Salvatore glielo aveva rivelato quando si erano appartati poco distanti da Roberta e Sascha.

"Stefano... Sascha gliel'ha detto. Le ha detto dove sei, con chi sei. Non so perché l'abbia fatto, me l'ha detto poco prima di incontrarci. Ha detto a Marina che non siamo soli."

In quel momento qualcosa si era sbloccato in lui, una rabbia improvvisa si era impossessato di lui. Come aveva potuto? Pochi minuti prima diceva che ci teneva a lui, che era il suo migliore amico, e poi faceva questo? Salvatore tentò di fermarlo, ma non ci riuscì.

<<Ehi Stef.>> Era lei. Colei che aveva deluso più di tutti.

<<Ehi Rob.>> Preferì non far incrociare i loro sguardi. La ragazza lo capì quindi si accovacciò vicino a lui e delicatamente gli girò il viso, costringendolo a guardarla.

<<Non essere triste. Capita a tutti no?>> Cercò di far cambiare d'umore Stefano ma non poteva sapere cosa c'era sotto.

<<Roberta tu non sai... Non sai cos'è successo...>> Si portò le mani al viso, non poteva ancora crederci.

Roberta era sconcertata, non sapeva che dire, non sapeva come agire. Cercava le parole giuste, ma non sapeva per cosa.

<<Posso sapere cosa è successo allora? Io ho visto solo il tuo pugno colpire la faccia di Sascha prima che Salvatore mi facesse allontanare!>> Aveva alzato la voce. Se ne rese conto quindi cercò di ristabilirsi. Prese fiato. <<Non voglio essere invadente ma vorrei saperlo cosa vi ha spinto a conciarvi in questo modo.>> Concluse indicando la faccia dei due ragazzi.

Stefano sospirò, si voltò verso la sua... Fidanzata? Amica? Non sapeva come definirla. Fece un respiro profondo poi iniziò a parlare.

<<Salvatore mi ha detto che Sascha ha raccontato tutto a Marina.>> Deglutirono entrambi. La ragazza ebbe un sussulto.
<<Le ha detto che non eravamo solo noi ragazzi, le ha detto che c'eri anche tu e...>>
<<Mi stai dicendo che hai mentito a Marina?>> Lo interruppe Roberta. Lei sapeva già la verità ma preferiva che fosse lui a dirgliela.

Si guardarono senza proferire parola. Stefano cercava qualche scusa che fosse credibile ma non poteva arrampicarsi sugli specchi. Lo sguardo di Roberta era deluso, come quello di chi è stato appena tradito. La vide abbassare lo sguardo, e sospirare. Cosa poteva dire?

<<Perché? Perché le hai mentito? Sascha me l'ha detto.>> A quelle parole la rabbia repressa di Stefano uscì fuori, gli ribolliva nelle vene. Si alzò così velocemente che ebbe un capogiro.

<<Dove vai?!>> Gli urlò la ragazza in preda al panico. Guardò in giro e vide che il bersaglio era un Sascha mezzo svenuto adagiato ad un albero. Si alzò in un attimo anche lei, cercando di fermarlo.

<<Ehi ehi! Che vuoi fare?>> Gli disse afferrandolo per un braccio.

<<Questa volta lo uccido.>> Disse freddo Stefano. Quelle parole fecero venire i brividi a Roberta.
Con uno scatto superò Stefano e si mise davanti a lui.

<<Che fai? Spostati.>> Cercò di raggirarla invano.

<<Tu adesso ti giri e torni indietro. Non puoi scatenare un'altra rissa lo sai? Ne parlerete più tardi, okay?>> Cercò di farlo rasserenare ma non ebbe i risultati sperati. Gli guardò le mani: erano serrate in due pugni, e le nocche erano totalmente bianche.

<<Che ne dici se facciamo una passeggiata?>> Gli chiese prendendogli la mano. Quel gesto fece risvegliare Stefano, che la guardò per un attimo, come se fosse scioccato.

Non rispose nulla e si avviarono insieme verso una stradina a caso. Camminarono per circa mezz'oretta, il tempo di far calmare i bollenti spiriti di Stefano. Trovarono una panchina e si sedettero. Nessuno disse nulla, non volevano rovinare quel momento così magico.

Però chi voleva parlare c'era... Roberta si mordeva il labbro da più di dieci minuti domandandosi che cosa sarebbe successo tra di loro, ora che aveva scoperto la verità. Aveva molte domande in testa, che cos'era lei per lui? Come l'avrebbe presa Marina? L'avrebbe lasciata davvero per una quindicenne come lei? Tutte queste domande la rendevano ansiosa.

Come se Stefano le avesse letto nel pensiero, la baciò. Un bacio dolce, rassicurante, come per dire "Non ti lascerò mai."
Si lasciò andare, si rilassò dimenticandosi tutti le su ansie e tutti i suoi mille pensieri.
Ma non poteva sapere cosa l'attendeva al suo ritorno.

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EHI! MA ZAUUUUUUUU!
Lo so, mi faccio desiderare❤️😂
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto.
Non linciatemi però: non voglio far apparire Sascha completamente stronzo, solo un po' :3

Ve se ama luvs❤️
Arriviamo a 15 stelline?

Through Your Heart || Stefano LepriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora