CAPITOLO 2

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1 settimana dopo...
"Esme!" Josh mi stava chiamando da circa venti minuti. Mi stavo preparando per una festa. Eravamo diventati amici e, avevo deciso di rimanere ancora un po' a casa sua.
Mi trovavo bene e poi lui mi aveva raccontato qualcosa della sua vita, quindi non era uno sconosciuto...più o meno.
I suoi genitori sono morti e lui è stato affidato agli zii. Allora appena è diventato abbastanza grande, ha deciso di comprarsi una casa sua.
Infatti lui aveva 21 anni. Non era un problema...insomma...il mio fidanzato, cioè forse ex fidanzato, aveva la stassa età.
"Arrivo" gli urlai dall'altra camera.
Mi ero messa un magnifico vestito rosso con tanti brillantini. Poi avevo delle scarpe con il tacco. Un tacco vertiginoso.
Decisi di uscire dalla stanza, se no Josh si sarebbe arrabbiato.
Quando aprì la porta lo trovai davanti ad essa. Mi guardò stupito.
"Esme...sei bellissima!" disse sgranando gli occhi. Aveva degli occhi magnifici: erano azzurri, ma al centro diventavano blu. Mi ipnotizzava ogni volta che mi guardava negli occhi.
E lo faceva spesso. Spesso questi bellissimi occhi si scontravano con i miei banali color miele.
Mi sentivo bellissima ogni volta.
"Grazie" disse mentre mi passavo una mano tra i capelli.
"Andiamo" disse prendendomi la mano.

Alla festa...
Eravamo alla festa da più di sua ore.
Io ero anche un po' ubriaca, ma non tanto da mettermi a ballare sui tavoli.
O almeno spero.
Stavo ballando insieme ad uno...e onestamente non so nemmeno chi sia.
Ma in queste feste è così! Balli con chi capita. Ma in questo momento non saprei dire molto in proposito...non ne sono in grado.
Mi sentì prendere per un braccio. Venni investita da una folata di vento freddo. Dove stavo andando?
Mi girai e vidi Josh.
"Josh?" non ne ero molto sicura.
"Esme...posso parlarti?" chiese mollandomi il braccio.
"Certo!" ero ubriaca, ma potevo sostenere una conversazione tra persone adulte. Forse...
"Da quando ti ho conosciuta mi hai cambiato la vita e, questo cambiamento a me piace! Vorrei dirti tutto, tutto quello che penso. Ma è difficile da dire ad una persona importate come lo sei tu per me.
Quindi arrivo subito al sodo." prese fiato e mi fissò negli occhi con la stessa intensità di tutte le altre volte e poi continuò " Esme io ti amo...e voglio che tu diventi la mia ragazza! Ti prego accetta!" si era apppena dichiarato? E non sembrava ubriaco...l'unica cretina ubriaca ero io!
Non sapevo cosa fare. Lo conoscevo da poco e io ero fidanzata.
Però è da una settimana che sono andata via e, nessuno si è fatto sentire.
Quindi perché dovrei rimanere fedele e devota ad una persona che nemmeno mi calcola?
"Josh...come puoi dire che mi ami? Non ci conosciamo tanto!" dissi...ma lo avevo già detto! Come sono ripetitiva.
"Io lo so che tu sei fidanzata e stai soffrendo..ma visto che lui non è qui, ti ha lasciata sola. Quindi non state più insieme...mi dispiace tanto!
Ma io mi sono innamorato della donna bella e intelligente del mondo! E ti amerò fino a quando morirò!"
Come potevo dire di no ad una proposta del genere? Poi lui era normale...non era immortale! Avremmo potuto vivere una vita felice. Senza strane interferenze.
E io mi sarei lasciata alle spalle tutto e tutti.
"Anche io ti amo" dissi abbracciandolo. Lui sorrise mentre aveva la faccia tra i miei capelli.
Quando ci staccammo lui mi fissò come al solito. Ma questa volta mi baciò. Fu il bacio più bello di tutta la mia vita (dato ad un mortale).
Quando ci staccammo mi prese la mano e rientrammo alla festa.
Ero fidanzata! E questa volta seriamente.

La mattina dopo...
Una luce fioca entrò dalla finestra della mia camera. Aprì gli occhi e mi alzai. Non avevo voglia di andare a fare colazione, ero ancora troppo stanca. La sera prima dovevo essere rientrata molto tardi.
Non ricordo nulla della festa...e non ricordo nemmeno come sono finita nel mio letto.
"Buongiorno" Disse Josh appena mi vide entrare in cucina.
"Ciao" dissi mentre prendevo una brioches.
"Cosa succede?" Mi chiese lui venendomi in contro.
"Niente... dovrebbe succedere qualcosa?" Non capivo cosa stesse succedendo.
"Ma non ricordi niente della festa?" Sembrava disperato. Ma perché?
"No. Assolutamente niente! Cos'è successo?" Mi stavo preoccupando.
"Niente...niente di niente." Disse mentre si girava dall'altra parte.
Dovevo aver fatto qualcosa. Come ad esempio aver baciato uno sconosciuto. Ma poi ci arrivai...Dovevo aver ballato nuda sui tavoli...o cose del genere! Oddio! Che vergogna.
"Josh? Cosa ho combinato ieri sera?" Chiesi sperando che non confermasse la mia ipotesi.
"Non hai fatto nulla...sei stata brava! Ti sei solo un po' ubriacata.." Disse andando in camera. Non volevo approfondire.
Questa mattina mi sarei dovuta vedere con Jessica, una mia nuova amica.
Mi andai a preparare e uscìdi casa.
Appena raggiunsi il bar, dove dovevamo incontrarci, la vidi seduta ad un tavolino.
"Ciao Jessica!" Dissi mentre mi sedevo.
"Ciao Esme!" Rispose. Sorrideva troppo per i miei gusti.
"Perché sei così felice?!" Chiesi incuriosita.
"E me lo chiedi??" Disse lei sgranando gli occhi e iniziandomi a fissare.
"Si...dimmi!"
"Ieri mi sono fidanzato con Albert!!" Ero felice per lei...mi aveva raccontato che le piaceva da sempre. Almeno un sogno si è realizzato.
"Sono felice per te Jessica" dissi senza molto entusiasmo. Ero di nuovo triste e delusa...nessuno aveva provato a contattarmi. Nessuno.
"ma anche tu hai fatto conquiste ieri sera!!" Disse fissandomi.
"Come scusa?!" Dissi quasi strozzandomi con il caffè.
"guarda che ti ho visto!"
"Mi hai visto dove?"
"Avvinghiata a Josh! Non avete fatto altro che baciarmi tutta la sera!!"
COSAA? Ecco perché Josh era così strano! Chissà cosa abbiamo fatto!!
"M-Mi scusi un attimo?"chiesi prendendo la mia roba e iniziando a correre verso casa. Sapevo che forse lui era andato al lavoro, ma volevo provare comunque.
Quando aprì la porta di casa mi diressi subito in camera sua e, vidi la cosa non avrei voluto vedere.
Tra le braccia di Josh c'era una ragazza bionda. Si stavo baciando...non era propriamente un bacio casto.
Non volevo farmi vedere, ma lui mi guardò negli occhi e subito si staccò dalla ragazza. Io chiusi la porta e corsi in camera mia. Chiusi a chiave.
Volevo stare sola. Magari lui era ubriaco ieri sera. E non voleva baciarmi. Decisi di togliermi questi dubbi.
Aprì lentamente la porta. Era passato circa un quarto d'ora e di Josh nessuna traccia.
Andai in cucina e lo trovai seduto su una sedia, a fissare il pavimento.
"J-Josh" dissi esitante.
"Esme! Non è come sembra! Ti giuro che è stata lei! Io non volevo...cioè sì volevo...ma non lo avrei mai fatto se non ci fossi stata tu!" Rimasi confusa.
"Cioè adesso la colpa è mia?!" Urlai.
"Si...in un certo senso si! Io stavo per andare a letto con Sara, solo per dimenticarmi di te! Lo capisci questo?!" Chiese mentre veniva verso di me.
"Onestamente non capisco! Perché devi dimenticarti di me?!"
"Perché tu non vuoi stare con me!" Disse come se fosse la cosa più logica del mondo. Ma per me non lo era.
"Questo lo dici tu...!" Dissi esasperata.
"Cosa vuoi dire?!" Chiese Josh confuso.
"Niente..."
Lui non rispose. Mi guardò negli occhi e mi sorpassò per andare in camera.
Avevo appena spezzato il cuore a Josh.

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