CAPITOLO 5

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Eravamo in aereo.
Eravamo partiti da due ore.
Avevo deciso di ritornare alla mia vita normale. Avevo detto a Jessica che sarei tornata a trovarla..ma non so se lo a rei mai fatto.
"Amore..sei sveglia" Disse Edward accarezzandomi i capelli.
Sapeva essere così tenero. Effettivamente non avevamo mai litigato per un suo comportamento sbagliato...in effetti non avevamo mai litigato!
"Da quanto mi guardi?" Chiesi mettendomi seduta dritta.
"Da tanto..." Disse dandomi un bacio in fronte.
Gli presi la mano e intrecciai le dita alle sue. Edward rabbrividì. Ero felice di fargli questo effetto..lo stupisco ancora.
"Pensavo che magari stasera festeggiamo...vieni da me?" Chiese timidamente lui.
Io sorrisi. "Certo che vengo! Che ne dici di vederci un bel film, mentre stiamo abbracciati sul divano?" Chiesi arrossendo.
"Non potevo sperare di meglio..." Disse sorridendo.

******

Il viaggio era durato poco, dal mio punto di vista.
Edward stava prendendo le valige.
Chiamammo un taxi e tornammo a casa.
Erano già le otto e mezza.
Mangiammo e mettemmo il film.
Mi accolai tra le sue braccia..e per un attimo mi dimenticai di tutti i problemi.

*****

"Ti è piaciuto il film?" Chiesi guardandolo negli occhi.
"Bello..ma era un po' troppo irrealistico!" Disse sorridendo.
"Cosa? Non ti è piaciuto twiligth? E allora che film guardi?" Chiesi facendo finta di essere offesa.
"Non lo so..Ma se piace a te piace anche a me!" Disse iniziando a farmi solletico. Iniziai a ridere..soffrivo molto il solletico.
"Ti prego basta...b-basta!" Dissi ridendo. Ma lui non si dava per vinto.
"Ti prego..." dissi ancora.
Lui smise e mi guardò negli occhi.
Era sopra di me e non accennava a volersi spostare.
Io non parlavo e lui faceva la stessa cosa. Ci fissavamo e basta.
Poi lui si mosse. Si avvicinò ancora di più a me. Iniziò a baciarmi con delicatezza e poi con sempre più foga.
Ovviamente io ricambiai il bacio. Anzi i baci. Ed erano tanti.
Iniziò a levarsi la maglia e io feci lo stesso. Mi prese in braccio e mi portò al piano di sopra.

*****

Mi svegliai perché della luce entrava dalla finestra.
La notte scorsa era stata la più bella di tutta la mia vita. Mi girai e vicino a me nel letto c'era Edward...il mio Edward.
"Buon giorno..." dissi eccarezzando i suoi muscoli.
"Buon giorno amore..." Disse lui sorridendomi e prendendomi la mano e mettendosela sul cuore.
"Se questo cuore battesse, batterebbe per te.." Disse sussurrando.
A quelle parole mi sciolsi.
"Ti amo" dissi. Le parole che avevo detto io non valevano niente in confronto a quelle che aveva detto lui poco fa..Ma spero che sapesse che lo amo..e che il mio cuore batte per lui.
Non sono mai stata molto espansiva.
Sorrise e mi attirò a se. Restammo abbracciati per minuti che sembrano giorni..Forse perché io volevo fosse così. Forse lo voleva anche lui.
"Edward. Come faremo?"
"Domani si va a scuola...va bene?" Rispose lui dandomi un bacio a stampo.
"Ah..ok" dissi baciando animatamente.
Lui non si oppose.
Quando ci staccammo suonò il campanello. E ora chi era?
"Aspettavi qualcuno?" Chiesi alzandomi.
"No" Disse mettendosi dei boxer e una maglietta nera. Era dannatamente bello. Anche con i capelli scompigliati.
Mi vestì anche io.
"Aspetta qui" disse dandomi un bacio sulla fronte.
Lo vidi scendere le scale. Sentì la porta aprirsi.
"Ciao Edward! Eri nel letto?" Chiese una voce femminile.
Chi era questa?!
"Si...ed ero abbastanza occupato!" Disse il mio fidanzato.
"Come si chiama?" Chiese quella ragazza.
"Non ti interessa. Cosa vuoi?" Disse esasperato Edward.
"Vorrei conoscerla..." Disse lei.
"No" Disse lui.
"Perché? Cosa mi nascondi?" Chiese lei. La sentì camminare su per le scale.
E adesso?!
La porta si spalancò ed entrò una ragazza della mia età con i capelli rossi e gli occhi verdi. Indossava una camicietta rossa e dei jeans neri.
"Oh..io sono camilla" Disse mentre mi porgeva la mano.
Meno male che mi ero rivestita.
"P-piacere..sono Esme" risposi guardando male Edward.
"La famosa Esme?!" Chiese mentre sorrideva.
"Famosa?" Chiesi guardando sempre più male Edward.
"Si..le ho parlato di te ogni tanto.." Disse Edward.
"Ogni tanto? Non facevi altro!" Disse ridendo camilla.
"Non è vero!" Disse Edward Passando si una mano tra i capelli spettanti.
"Da quando vi conoscete?" Chiedo curiosa.
"Da sempre..." Disse camilla. Pensava che io avessi capito. Ma non era così.
"Siamo fratelli!" Aggiunse ridendo.
"Oh! Ora capisco! Mi stavo preoccupando!" Dissi sorridendo.
"Non ti preoccupare..non ti tradirei mai" Disse Edward guardandomi negli occhi. Io ci credevo.
"Allora vi lascio..ricominciate quello che stavate facendo!" Disse camilla.
"Ma perché eri venuta qua?" Chiese Edward alla sorella.
"Ah niente..solo che mi sono fidanzata! E volevo fare una cena..magari vieni anche tu!" Disse indiccandomi.
"E con chi?!" Chiese Edward.
Tutti i fratelli devono procurarsi dei fidanzati delle sorelle? Ma il mio era un caso a parte..James era geloso dei miei fidanzati. Edward è preoccupato.
"Sorpresa! Lo vedrai, anzi vedrete, domani sera a cena..facciamo a casa tua? Perfetto! A domani!" Disse camilla mentre se ne andava. Mi stava simpatica.
"Ciao Esme..a domani!" Disse mentre stava uscendo dalla camera e andando ad aprire la porta d'entrata.
Quando sentimmo la porta sbattere Edward venne verso di me.
"Esme..pensavi che fosse la mia amante?!" Chiese divertito.
Io non gli risposi.
"Dai...non sarai mica arrabbiata! È mia sorella!" Disse abbracciandomi da dietro e iniziò a darmi baci sul collo. A quel punto mi giarai e lo baciai. All'inizio fu sorpreso.
"Non sono arrabbiata" Dissi sulle sue labbra. Lo sentì sorridere.
Mi fece stendere di nuovo sul letto.
Era tutto come la notte prima...fantastico.

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