CAPITOLO 11

51 8 0
                                    

Eravamo appena fuori Londra quando Edward si fermò.
Era ormai notte e mi stavo preoccupando..magari si sentiva male.
"Edward..stai bene?" Chiesi aprendo un occhio. Nel frattempo mi ero appisolata.
"Sto benissimo" Disse girandosi verso di me.
Lo guardai confusa.
"Allora perché ci siamo fermati?"
Non rispose.
Scese dalla macchina e venne ad aprire la mia portiera.
Mi stavo preoccupando.
"Edward.." tentai di parlare ma lui mi mise un dito sulle labbra.
"Andrà tutto bene" sembrava una promessa.
Scesi a mia volta dalla macchina e vidi dove eravamo.
Mi trovai davanti ad una distesa di fiori e scorreva, a poca distanza, un ruscello.
C'erano delle torce di carta bianca che contornavano la radura.
Rimasi appesa alla portiera della macchina. Cosa stava a significare?
Mi girai a guardare il mio fidanzato.
Lui mi sorrise e mi prese per mano accompagnandomi verso una panchina.
Mi fece sedere e lui si sedette accanto a me.
"Edward..cosa succede?" Chiesi sorridendo come un idiota.
"Ti ricordi quando ci siamo conosciuti?" Chiese mentre mi accarezzava la pancia.
Sentii dei brividi percorrermi tutto il corpo.
"Come potrei dimenticarmi una cosa del genere?" Sorrisi.
"Era ormai tardi..e tu eri nel mio pub insieme alla tua amica Betty. Appena ti ho vista mi sono innamorato. Poi tu ti sei ubriacata e io ne ho approfittato..mi vergogno un po' di questo" Disse prendendomi la mano.
"Continua" dissi accarezzandogli la guancia.
"Fatto sta che mi hai detto che la tua famiglia era composta da immortali..anche io lo ero e allora ti ho baciato! Non mi ero mai innamorato..e con te era bellissimo parlare..anche solo guardarti!" Disse mentre a me venivano gli occhi lucidi dalla commozione.
"Solo che tu eri fidanzata..questa è stata la prima volta che ti ho causato problemi. Hai dovuto scegliere tra me e il tuo fidanzato" fece una pausa.
Io rivissi quei momenti come in un flashback..erano passati solo due mesi.
"Alla fine hai scelto me e mi hai reso l'uomo più felice del mondo.." alzò lo sguardo e mi guardò dritta negli occhi.
"Poi ho scoperto, leggendo nella mente di tuo fratello, che ti amava..e io non volevo perderti. Sono stato egoista" Disse. Sembrava dispiaciuto.
"Non sei stato egoista.." Dissi.
Lui sorrise e continuò.
"Poi lo hai scoperto..li ti ho causato il secondo problema. Sei scappata e non volevi più vedermi..mi volevi dimenticare. Ti capisco"
A quel punto una lacrima mi solcò il viso. Lui la asciugò con il pollice.
"Ma io non volevo rinunciare a te..E sono venuto a New York a riprenderti, sperando di non ritrovarti tra le braccia di un'altro.." mi sento in colpa. Perché in effetti ero tra le braccia di Josh..o ci stavo per andare.
"Lì ti ho convinto a venire con me..E ho capito che mi amavi sul serio"
Gli sorrisi.
"Appena tornati a Liverpool abbiamo fatto l'amore..ed è lì che ti ho causato il terzo problema. Un problema che amo con tutto il cuore.." Disse inginocchiandosi davanti a me.
Lo guardai mentre trattenevo il respiro..so cosa sta per succedere e, devo dire, che questa volta sono pronta. Lui, sentendo i miei pensieri, sorrise. Mi prese le mani e le intrecciò alle sue.
"Quindi mi chiedevo se vuoi, se ti senti pronta e matura, sposarmi e se mi permetterai di continuare a causarti problemi per sempre?" Chiese mentre io riprendevo a respirare.
Iniziò a sorridere e io mi inginocchiai vicino a lui.
"Certo che lo voglio.." dissi prima di baciarlo.
Lui ricambiò e mi prese per mano.

Rimanemmo abbracciati per un po' di tempo. Quando ci alzammo ci incamminammo verso la macchina.
"Ti amo" dissi sedendomi sul sedile del passeggero.
"Lo so" Disse sorridendo.

Lo so..questo capitolo è corto.
Ma volevo che parlasse solo della dichiarazione d'amore di Edward.

Nel prossimo ci sarà un colpo di scena.

Buona lettura♥

INFINITAMENTE NOI 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora