Capitolo 14

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Io e Giulio passammo la giornata insieme.

Io:" ehm, giulio c'è mio fratello a casa, non ti da nessun problema vero?"
Giu:" non per niente, non è che mi frega piú di tanto." sorride.

Entriamo in casa e c'è Giorgio in box sul divano.
Io:"oh gesucristo, copriti Gio.. Sei vomitevole"
Gio:" sempre parole gentili hai per me eh"
Io:" sei vomitevole"
Gio:"ti voglio bene anch'io sorell.."
Si ferma di parlare quando vede Giulio accanto a me.
Io:" Giorgio, lui è Giulio. Giulio lui è giorgio, mio fratello. Come puoi notare Giu, mio fratello ama la vita da gatto"
Si stringono la mano e fanno un sorriso sforzato.
Gio:" Comunque Ilà, mi potevi avvisare"
Io:" Gio sono a casa mia, tu sei un estraneo"
Gio:" ma quanto sei cattiva"
Giulio se la ride di gusto.
Io:" Giu che ridii" lo spingo piano.
Gio:" dunque, che facciamo?"
Io:" per prima cosa vestiti" sorrido.
Gio:" guarda che è maschio anche lui eh"
Io:" no, lui è gay"
Giu:" zitta scema. Non posso essere gay, sono il tuo ragazzo"
Gio:" ah, sei tu allora il giulio e il fidanzato di cui mi parlava"
Giu:" suppongo di si" sorride.
Io:" comunque gio sul serio.. Copriti, potrebbe venire qualcuno"
Gio:" pff"
Io:" vabbe, tu fai figure di merda. Io e Giulio -lo prendo per mano e lo trascino verso la mia camera- andiamo a studiare"
Gio:" mh.. Attenti a cosa studiate"
Mi giro dietro gli alzo il dito medio e vado in camera con Giulio.
Mi butto sul letto.

Io:" ahh che stanchezza"
Giu:" proprio stanca, stanca?"
Io:" stanchissima"
Giu:" mhh".
Si dirige verso di me e mi si sdraia accanto e mi bacia, scende le mani sotto alla maglia e fa per toglierla, afferro le sue braccia. io:""Giu, no.."
Giu:" perchè?"
Io:" c'è mio fratello di là"
Giu:" non se ne arcogerà"
Io:"Giu"
Sbuffa e si sdraia accanto a me.
I miei pensieri vagano da una cosa all'altra.
Giu:" dobbiamo studiare?"
Io:" si" sospiro e mi alzo.
Perchè la scuola, la vita deve essere cosí stressante? Non capisco, sul serio, non capisco.

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È già un ora che stiamo studiando io e Giulio, ma per fortuna altri 10 minuti e abbiamo finito del tutto. Latino è l'odio. Non ha senso, perchè dobbiamo studiarlo se tanto non lo parla nessuno? I professori, o chiunque sceglie le materie da studiare a scuola, si divertono a complicare la vita agli alunni, ne sono sicura.
I miei pensieri vengono interrotti dal cigolio della porta della mia camera.
È Giorgio, che probabilmente con la scusa di portare qualcosa da mangiare, è venuto a controllare se fosse tutto apposto. Ha potuto solamente trovare me e Giulio a ripetere, perchè poi avremmo dovuto ripeterci la pagina.
Giorgio posa la merenda sulla scrivania e dopo averci raccomandato di non fare gli ebbeti se ne è andato.
Io:"Giulio io ho fatto, tu?"
Giu:" anch'io. Ripeti prima tu però".
Mi metto il libro ad un lato e comincio a parlare. "Dai Giu, adesso tu".
Giulio comincia a ripetere, ma mi distraggo e mi metto a guardare le sue labbra, se ne accorge e smette di parlare, ma io ovviamente non me ne accorgo, e continuo a fissarle. Improvvisamente si stendono in un sorriso "vuoi una foto?" fa un ghigno, io scuoto la testa come per svegliarmi dai pensieri "seh, scusami" avvicino la sedia a lui, mi allungo e lo bacio con tutta la voglia (?) "adesso puoi continuare" sorrido. Lui continua e quando finisce chiudiamo i libri e ci mettiamo a mangiare le brioches (?) che ha portato poco fa mio fratello.
Tra una risate e un'altra finiamo la merenda, mette tutto sul vassoio e mi incammino, verso la cucina, mi piacerebbe aggiungere "comodamente" se non fosse che Giulio mi ha abbracciata da dietro e continua a darmi baci innocenti sul collo.
"Giulio, ti giuro che se mi fai cadere i bicchieri e il succo per terra, ti faccio fare una morte lenta e dolorosa, senza che nessuno se ne accorga." sentite queste parole ride e mi lascia camminare comodamente.

Io:" Gio.. Gio.. Gio.. Gio.. Gio."
Gio:" aooo"
Io:" ciao ti voglio bene"
Gio:" tu c'hai qualche problema" intanto giulio sta ridendo di gusto e anche Giorgio.
Vado in salotto e prendo il telecomando per la tv, Giulio mi viene dietro e mi tira con se facendomi cadere sul divano.
Guardiamo un po cose a caso mentre parliamo un po della scuola e cose varie.
Ma verso le 19:38 decide che deve andare a casa, lo accompagno alla porta "ciao Giu" sorrido "ciao Ila" quasi sussurra, si avvicina e mi bacia dolcemente e lo abbraccio mettendogli le braccia sul collo, ma poi il mio carissimo e dolcissimo fretellone Giorgio decide di scartavetrare le ovaie e quindi si schiarisce la voce per farmi capire di smetterla, mi giro verso di lui e gli alzo il dito medio, do un ultimo bacio a Giulio e poi se ne va.

Io:" Gio però quanto rompi"
Gio:" regolati"
Io:" no Gio, vorrei vederti con la tipa che ti frequenti"
Gio:" con la tua fidanzata, correggi"
Io:" quello c.. Aspetta cosa? Fidanzata? No. No. No. Tu. Tu ora ti siedi.. Ti siedi e mi racconti"
Gio:" non corrodermi le balle, stiamo insieme e basta".
Gli salto in braccio, a cavallo, e comincio a giocherellare con le sue guancie "dai Gio, dai" mi mette giu, mi prende la mano e mi porta a sedere sul divano. Mi racconta di come l'ha conosciuta, di come si sono messi insieme e come gli ha fatto la proposta, io certe cose le devo sapere eh. "E bravo Giorgiooo" comincio a fare una specie di sclero "me la fai conoscere vero? Vero? Eh? Eh?" cerca di farmi smettere ma all'ottavo tentativo obedisco.
Verso le 20:30 giorgio e io cominciamo a cucinare e dopo pranzo guardiamonun po la tv e poi andiamo a letto.

Io:" notte bastardo" gli bacio la guancia.
Gio:" notte vipera" mi abbraccia un bacio e andiamo a dormire.

*SPAZIO AUTRICE*
Ciao raga, come va? Io questi giorni sto un po di merda e ho poche idee.
Quindi se volete mi potete aiutare scrivendo qualche idea o qualche "scena" che volete nella ff ❤❤❤.
E niente, spero che il capitolo vi piaccia.
Vi voglio benee ❤

Non Fa Paura||LowlowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora