Capitolo 12.

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Il viaggio è sembrato interminabile. Non ho chiuso occhio.. Al pensiero di averla lasciata lì, essermene andata, senza dare spiegazioni, senza dire nulla, he scema che sono. Non la vedo da un giorno e già mi manca. Come diavolo faccio ad aspettare un anno?! Un anno senza i suoi sorrisi, un anno senza la sua voce, un anno senza lei.. Non posso starci..
Appena arrivati mando un messaggio a Francesca: ~Sono arrivata.~
Appena invio quel messaggio, inizio a piangere. Sono le 4 di mattina e siamo appena arrivati. Gli altri dormono io sto nel mio letto e non riesco a chiudere occhio. Non ho davvero idea di me fare adesso..?! Credo stia dormendo a quest ora di conseguenza appena mandato il messaggio spengo la connessione e torno a guardare il soffitto. Resto così per un paio di ore a pensare e ripensare alle mille cose dette, a riguardare quella foto mia e sua e di quel buffissimo sosia, della lattina di coca cosa che abbiamo bevuto, quella sera che abbiamo dormito insieme, alle crêpes. Mi manca...

È tardo pomeriggio, mio cugino mi chiama per andare a fare un giro giù in via: •Rita scendi?• mi chiede.
No non ho voglia.. Non voglio scendere, non voglio vedere nessuno.
Dopo un po me lo ritrovo in camera a costringermi ad andare giù.
Andiamo giù e al muretto, cioè il solito posto dove stiamo sempre, trovo Roberto, appena mi vede mi sorride e mi viene incontro per abbracciarmi, ma mi allontano, non ho la minima voglia di parlare con lui.
Roberto: •Cosa cazzo hai? Continui ad ignorarmi da quando sei partita•
Io: •Lo so.• guardo ovunque ma non lui.
Vedo il cellulare, ma nessuno mi ha scritto.. Francesca dopo che ha letto il messaggio stamattina e ha risposto, abbiamo parlato per un Po ma niente di più..
Il tempo passa ma io resto sempre lì a guarda il cellulare in attesa di un suo messaggio, ma nulla.
•Vado su io• dico e senza aggiungere altro mi alzo e me ne vado.
Roberto: •No resta.• dice quasi implorandomi.
Io: •No ciao.•
In questo momento mi sento talmente tanto vulnerabile, lei mi ha reso così.. Come è possibile?! Ho fatto così tanto per "costruirmi" questo muro fra me e tutto il resto... E lei con tutta la semplicità di questo mondo lo sta sgretolando.. Sta distruggendo tutto. Non posso permetterglielo, non posso permettere a qualcun altro di farmi del male.
Torno a casa il più velocemente possibile, salgo le scale correndo quasi e appena arrivo a casa mi chiudo in camera, e tanto per tenermi occupata svuoto la valigia e metto in ordine i vestiti. Vedere le valigie lì in quel angolo fanno solo venire in mente tutto ciò che ho passato insieme a lei e mi fa stare peggio di come già sto.
Questa cazzo di distanza di merda.
La giornata è stata uno schifo, non ho mangiato nulla e non ho chiuso occhio.
La sera mi addormento abbracciata a un stupido peluche perché quel senso di solitudine e di vuoto è tornato a divorarmi.

Il tempo passa, ma tu non passi mai.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora