I sospiri si fanno sempre più intensi, le spinte più forti, mani che vagano su ogni parte del corpo, si esplorano a vicenda, si cercano disperate.
Si usano a vicenda, lei usa lui per dimenticare, lo usa come una scappatoia dal mondo e lui lo sa, lo sa benissimo, ma lo accetta, insomma anche lui la usa, la usa come la più potente delle medicine, la usa per ricordarsi che lui è vivo, è qui ed è con lei "Ashton" il viso di lei poggiato sul petto di lui per riprendere fiato "Jesy" un ultima spinta e il suo nome riempe l'aria."ragazzi posso entrare?" Un lieve bussare alla porta riporta alla realtà i due, sarebbero stati così per sempre, uno nelle braccia dell'altro, al buio, ma sanno che Calum ha bisogno di loro, ora più che mai "entra" la porta viene aperta nell'esatto momento in cui il corpo di Jesy viene coperto dalla maglietta di Ashton "hey terremoto" Calum sorride a quel nomignolo, da quando Luke se ne è andato senza dirgli nulla Ashton ha iniziato a chiamarlo così, ma ormai di quel 'terremoto' è rimasto ben poco "scusate se ho disturbato io po.." viene subito interrotto dal braccio di Jesy e portato sul letto "non dire cazzate Cal, vieni qua" le braccia di lei lo avvolgono in un piccolo dolce abbraccio, il mento di lei poggiato sulla spalla "voglio.. voglio solo sapere dov'è, insomma non ha detto nulla e non risponde alle chiamate son.." ma viene subito interrotto dalla suoneria del telefono di Ashton "mi passi il telefono?" subito Calum prende il telefono e legge il nome sul display "..." il telefono gli cade dalle mani e gli occhi si aprono in maniera innaturale "hey Cal, Cal che hai?" il ragazzo riprende il telefono caduto a terra e lo passa al proprietario "è...è impossibile"
la ragazza guarda i due senza capire "volete spiegare?" Ashton prende un respiro e sblocca il telefono "è un messaggio, da Michael" La stretta di Jesy si fa più ferrea su Calum "come? il telefono è con lui, insomma è sotto metri di terra e" non continua la frase, non ci riesce anche volendo "dice che Luke è in canada..." Calum sussulta, che c'entra Luke col telefono di Michael? "come fa ad essere in canada? e come fa ad averlo scritto?" Ashton non ci pensa un secondo di più e fa partire le chiamata verso il numero di Michael.
uno, due, tre squilli "Ash.." l'espressione di assoluto stupore sul viso del ragazzo "Mickey".HEY COSETTI SBRILLUCCOSI
È il "primo" capitolo, dopo tanto ovvio, e mi scuso perché è veramente corto, ma prometto che in serata o nottata ne posto un altro, quindi mi perdonate vero? *vocina tenera*
Btw spero che continuate a seguire la storia nonostante tutto e nulla, prometto di aggiornare molto spesso siccome ho tempo.
Shiao ♥
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White. Grey. Black. // Muke - Cashton
Teen FictionEccolo il nero che tornava, ecco il nero che si avvicinava pian piano. Lui, lui era quel nero. °storia ripresa