"Michael dobbiamo scendere" annuisce e si alza dal letto, é in boxer, cosa che mi manda in iperventilazione e ringrazio mentalmente il buio che ci circonda "ehm.. i-io scendo" senza aspettare una risposta scendo di sotto "come sta Michael?" Luke mi si piazza davanti "bene, ora scende" annuisce e mi mette un braccio intornonalle spalle "ti faccio vedere una cosa, ma promettimi di non scandalizzarti" alzo un sopracciglio e lo fisso, mi trasvina in cucina da dove esce una musica in stile burlesque "che cazzo fate la den..,.. OH PORCA PUTTANA" .
Dei passi pesanti e veloci rieccheggiano per le scale correndo verso di noi "che è successo?... hei, quello è mio" Michael strappa di mano un mascara ad Ashton e poi si girano tutti e tre verso di noi "ora però me la spiegate" scoppio a ridere .
Ashton e Calum sono seduti sugli sgabelli del bancone in cucina con davanti trucchi di ogni tipo, Ashton ha un vestitino oro attillato,di quelli che vedi addosso alle puttane per strada, Calum invece ha un top imbottito, credo con carta igenica e una minigonna rosa con le calze a rete "MI MANCA LA PARRUCCAAA" Ashton si alza e solo ora mi accorgo che hanno i tacchi, mi passa accanto correndo, più o meno come un pinguino, verso chissà dove "Calum... spiega" mi giro e vedo che ha addosso una parrucca ross, lunga fino al bacino, con i boccoli "c'è una festa in maschera questa sera e noi siamo semprelo spettacolo alle feste in maschera" sento un ghigno da parte du Luke "difatti l'anno scorso uno voleva ficcarmi la lingua in bocca" Michael scoppia a ridere "ma taci che sei una troia bisex" guardo Luke con occhi sbarrati "si, ma il tipo non mi piaceva" scuote le spalle "tu sei bisex?" annuisce e mi sorride "Cal pure" Calum annuisce finendo di mettersi il rossetto rosso, d'un tratto Ashton rientra in cucina con una parrucca mora corta e liscia "sei bellissimo moro Ash" il core dei capelli é in contrasto con gli occhi facendoli risaltare "grazie" gli sorrido quando una voce mi fa girare "é arrivata Michela" Michael si è messo un vestito nero sorto e attilato sempre imbottendolo con la carta come Ashton e Calum, una parrucca rosa lunga e riccia, il rossetto fucsia e i tacchi "ok, manco solo io" Luke si volatilizza mentre io cerco di trattenere le risate "hei sbrodolina, te vieni con noi, poi ti portiamo a casa, ti cambi e andiamo" annuiso e rimango a fissarli.
"Luke seriamente, potrei diventare lesbica solo per te" ha un vestito rosso corto, attillato dalla quale spuntano le gambe magrissime che finiscono in dei tacchi neri, una parrucca anche essa nera che sposta l'attenzione sugli occhi perfettamente truccati "se vuoi una stanza ce la possiamo prendere" scoppiamo a ridere e andiamo verso la macchina.
Apro le ante del mio armadio in cerca di un possibile costume, tiro fuori un top bianco e dei leggins bianchi, delle creepers nere e mi vesto, mi faccio i codini arrotolati in testa e sono pronta, la brutta copia di Miley.
La musica rmbomba alta nella casa, ci sono ragazziche limonano, scopano,bevono, ballano, si drogano in ogni angolo della casa, io e i ragazzi ci avviciniamo al bancone "che prendi!
?" Michael attende una mia risposta "nulla" storce la bocca e versa del liquido arancione chiaro in un bicchiere, vodka "avanti, non puoi no divertirti" prendo il bicchiere e ingurtito la sostanza prendendone un altro "andiamo a ballare" annuisco e ci muoviamo verso la massa di ragazzi mascherati, l'odore di alcool, fumo e sudore é nauseante, non ci sono più abituata "Jesy balla, sta tranquilla" mi lascio trasportare e ballo con Michael.
Ormai sono le due di notte e tutti, nessuno esclusi, sono ubriachi marci, io compresa.
C'è gente che vomita in giardino di fuori, gente che cerca una camera o da spettacolo sui divani, gente che noncontenta dello stato in cui è si fa du qualcosa, ci siamo io, Michael e Ashton che balliamo sul tavolo, io in mezzo e ci sono Luke e Calum che si stuprano la bocca a vicenda.
"bambolina apri la bocca" apro la bocca di poco alla richiesta di Michael e, come alla serata alla gara, sento la pasticca accompagnata dalla sua lingua.
Sento una mano prendermi il mento e mi stacco guardando Michael che sorride e mi giro verso Ashton con la pasticca in bocca per poi passargliela,faxciamo così finché finisce e aspettiamoche faccia effetto mentre balliamo.
Le mani di Ashton e Michael vagano sul mio corpo mentre le mie labbra fanno alternanza tra quelle di Michael e quelle di Ashton, le mie mani vagano sul petto di Ashton mentre Michael si sistema tra le mie gambe per poi alzarmi la maglia e baciarmi la pancia andando sempre più giù. È tutto così distorto, i suoni, le sensazioni, le nostre voci, i nostri gemiti nella stanza.
Nulla ha più una realtà, ci siamo solo noi e i nostri respiri che si fondono insieme, accompagnati dal buio.
Crolliamo tutti e tre sul letto fino alla mattina successiva "che ho fatto".
STAI LEGGENDO
White. Grey. Black. // Muke - Cashton
Teen FictionEccolo il nero che tornava, ecco il nero che si avvicinava pian piano. Lui, lui era quel nero. °storia ripresa