NO POW
Uno. Due. Tre. Sospiro.
Uno. Due. Tre. Sospiro.
Le gambe magre della ragazza sono appoggiate al muro, lunghe e delicate, in contrasto con le pareti scure.
I capelli, ora neri e a caschetto, sparsi per la coperta bianca, alcune ciocche sul viso, impossibili da spostare per le lacrime che le tengono attaccate ad esso.
E' tutta facciata la sua, quella della piccola ragazza dura e combattiva, quella che sa risolvere tutto da sola e che affronta ogni cosa, lei non è in grado, giorno dopo giorno diventa una piccola ombra in mezzo a mille corpi.
"non ho fatto nulla, perché allora? potevate dirmelo ieri, ero li apposta" calde lacrime le segnano il viso mentre altre raggiungono il piccolo oggetto appoggiato al suo orecchio "no, hai ragione, io non sono nulla nel vostro gruppo, mi sono aggiunta per sbaglio, scusate" con un ultimo respiro chiude la chiamata e butta il telefono su letto.
Avrebbe dovuto immaginarlo, anzi saperlo, che sarebbe finita in questo modo, doveva sapere che lei era quella che non centrava nulla nel gruppo, quel pezzo di puzle che è finito nella scatola sbagliata ed ora è inutile.
Con uno scatto si alza cercando il suo telefono "zia, si ciao, posso stare da te? per un po".
ASHTON POW
"Dovevi sentirla Cal, era distrutta" mi appoggia una mano sulla spalla "vedrai che si riprenderà, lei è..." non lo lascio finire "piangeva, comprendi? piangeva" un piccolo "oh" lascia le sue labbra e nessuno dei due parla più, abbiamo troppe ore da fare in aereo ancora e io sono decisamente stanco.
Chiudo gli occhi per riposarmi, ma un peso mi infastidisce subito, facendomi aprire così gli occhi "se..se i do fastidio mi alzo, io.." gli accarezzo la testa e lo riporto sulla mia gamba "tranquillo".
Io e Calum siamo sempre stati ottimi amici, ci siamo sempre stati uno per l'altro e si, c'è sempre stata attrazione, almeno, da parte mia, ma era difficile ammetterlo, soprattutto perché si faceva Luke ogni due per tre.
Gli passo le mani sui capelli e non posso fare a meno di sorridere quando un piccolo sbuffo lascia le sue labbra, quelle labbra dannatamente perfette, finalmente sono mie, mie e di nessun altro.
Decido di dormire, troppe ore e troppe cose mi aspettano e, sinceramente, non sono pronto, a nulla.
AIAIAIAIAIAIAIAIA
Ok, so che fa schifo, ma veramente schifo, purtroppo ho avuto problemi e questo capitolo è il massimo che il mio cervellino ha partorito, prometto che il prossimo sarà più lungo (di sicuro) e migliore (spero).
Volevo solo dirvi che ci saranno delle modifiche, tipo lo stile di Ash e il look di Luke cambieranno completamente, mentre Calum e Michael riceveranno poche modifiche, ma comunque ne riceveranno.
Dopo questo vi saluto, adios.
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White. Grey. Black. // Muke - Cashton
Teen FictionEccolo il nero che tornava, ecco il nero che si avvicinava pian piano. Lui, lui era quel nero. °storia ripresa