L' Ombra Del Mio Cuore

18

Allora...
Ora voi mi spiegate perché cavolo mi trovo in bosco! Mi guardai in torno per riuscire ad orientarmi almeno un minimo, ma niente.
Inziai a correre, ma ritornai sempre nello stesso punto. Corsi ancora, ma niente da fare. Mi toccai nelle tasce e fortunatamente vi trovai il mio cellulare, chiamai mia sorella
-*Sbadiglio alla Snorlax* Pronto?- m chiese la mora ancora assonnata
-Annika, vuenimi a prendere!-
-Dove sei Haru??-
-Non lo so, sono in un bosco ma non capisco dove!-
-Aspé che vedo il GPS che ti ho installato di nascosto sul telefono-
-Grazie, pedofila😊-
-Prego amur mio😏-
-.... Cosa cavolo ci fai nel bosco fuori città😡???!!-
-E io accidenti ne so? Comunque... vienimi a recuperare-
-Da sola- mi affrettai ad aggiungere prima che cadesse la linea.
Girovaghicchiai ancora un po' quando sentii ringhiare. Andai a vedere da dove provenisse il rumore (un cespuglio) quando proprio da esso spuntarono due occhi gialli luminosi. Arretrai subito di qualche passo quando un lupo tutto nero uscí dal suo nascondiglio saltandomi addosso. Ero presa dal panico: quando mi era saltato addosso all' ultimo secondo riuscii a scansarmi, evitando di sbattere la schiena sul terreno e di essere sbranata viva. Iniziai a correre via quando sentii un altro latrato, 'sta volta piú vicino e man mano si trasformó in un' orchestra di lupi dagli occhi gialli che mi circondavano. In poco tempo i bestioni (e credetemi erano ENORMI) iniziarono a saltare cercando di ferirmi durante ad una corsa finché non raggiunsi il mio capolinea: mi trovavo nella radura del sogno del giorno prima, solo che ora non c' era Annika e men che meno io in versione "mio padre". Il problema é che ora non potevo piú scappare: ero circondata. Raggiunsi la sponda del laghetto e quello che definii il capo branco era un lupo dalla pelliccia grigetta, ma dagli occhi piú scintillanti e bramosi di sangue. Alla fine fu lui ad attaccare: mi saltó addosso, proprio come il lupo di prima, riuscendo a ferirmi la spalla ormai grondante di sangue. Fece lo stesso oer un paio di volte ferendomi anche l' altra spalla, una coscia e un braccio, quando all' ultimo salto, a causa del troppo sangue perso, mi beccó nello stomaco. Caddi in ginocchio con lo stomaco grondante di sangue e mi stavano quasi per venir fuori le lacrime, feci sbucare orecchie coda e iniziai a correre piú velocemente grazia alla mia "metamorfosi", riuscii a evitare i lupi salendo sugli alberi e saltando sopra ad essi in stile Tarzan, quando riuscii a scorgere i primi edifici della città. Le palpebre mi si stavano chiudendo da sole: ero a pochi passi dalla città, ancora poco e l' avrei raggiunta e finalmente sarei stata al sicuro. Caddi a terra con ancora sopra la testa le foglie degli alberi a farmi da tetto: non ero ancora fuori dal bosco. Strisciai di qualche centimetro finché qualcuno non mi prese per i fianchi e successivamente a mo' di sposa. Aveva un odore famigliare: sapeva di caramello. Alzai lo sguardo e vidi le ciocche bianche del ragazzo dagli occhi rossi. Mi lasciai cullare nelle sue braccia dove mi addormentai con ancora le ferite perfettamente aperte dalle quali grondava ancora sangue.

Mi risvegliai in un letto d' ospedale con qualcuno che mi stringeva la mano destra umidiccia a causa di lacrime di per certo non mie. Sbattei le palpebre per capire di chi fosse per distinguere chiaramente la figura di mia sorella in lacrime. Le accarezzai la testa e subito le lasciai anche un tenero bacio sui capelli e ció la fece svegliare.
-Haru!- e mi saltó letteralmente addosso finendo a cavalcioni su di me ancora stesa sul lettino ospedaliero
-Anny, come va?-
-Come va??!!! Tu, dopo che hai dormito per tre giorni, mi chiedi "COME VA"?!😡-
-Bhe... si😉!-
-Baka! Credevo fossi morta con tutte quelle ferite! Meno male che ti ho ignorata quando mi hai detto di venire sola: se non avessi chiesto aiuto a Subaru a quest' ora saresti ancora in balia di... Che cosa ti ha causato tutto questo?- mi domandó lasciando in sospeso la frase
-Per una volta concordo sul fatto che sia stata una cosa positiva ignorarmi. E sono stata attaccata da... lupi- e anche se sapevo benissimo chi mi avesse ridotta un mucchietto di carne sfregiata esitai comunque
-Mhh... ho capito- disse lei pensierosa piú del solito -comunque ora chiamo gli altri-
-Gli altri?-
-Si erano tutti preoccupati per te!- e subito si precipitó fuori dalla mia stanzettina dalle pareti lilla confetto, non molto spaziosa piena di aggeggi da medici. Subito entrarono Shizuka, Laura e Alexis che vollero sapere come stavo e cosa mi fosse successo e raccontai di esser andata in campeggio da sola per svagarmi un po' e li stavo per essere sbranata da lupi, cosa che trovarono strana visto che nei dintorni della nostra città é impossibile che si aggirino lupi. Subito dopo arrivó Sayo, poi i Mukami e in fine i Sakamaki. E immaginatevi dover raccontare 4 volte di fila "Mi sono svegliata in bosco, ho iniziato a correre, dei lupi mi hanno attaccata e a momenti sbranata viva, poi sono arrivata alla fine del bosco e mentre stavo per svrnire Dubaru mi ha salvato" con la pazienza che ho stavo per registrare col telefono tutto e far riavviare semplicemente la registrazione. Quando tutti se ne furono andati rimasero solo *rullo di tamburi* Annika e Shu! (Piú avvincente della premiazione degli Oscar😂) che fecero a turni per rimanere con me e vidi subito che mia sorella si comportava in maniera troppo ansiosa, piú del solito. Bhé, glielo avrei chiesto dopo. Dopotutto avevo ancora molto tempo da poter passare con la moretta.
Cavoli... non mai fatto errore piú grande che credere in questo.

Ragassuoli belli
Amatemi anche se il capitulo é cortucciolo, ma la storia diventerà belliola fidatevi e se non vi fidate niente nutella per un anno!
Ciao minna 🙆