Dopo le vacanze natalizie tornammo a villa Sakamaki dove peró avrei avuto una spiacevole, ma al tempo stesso piacevole, sorpresa ...
Andai nella mia stanza e, dopo aver appoggiato le valigie direttamente nel armadio. Stavo per buttarmi sul letto quando vidi un pacco incartato con un bigliettino, lo presi e lo aprii e ne lessi il contenuto
"Buon Natale, non vedo l'ora di rivederti, ma so che la mia attesa fra poco sarà ricompensata"
Okey mi sento stalkerata
Già per questa volta ti devo dar ragione.
Aprii il pacco e, nonostante l'inquietante bieglietto, il regalo che vi trovai all' interno era favoloso: consisteva nel pupazzo di umbreon quelli tipo da €60 (non so quanti ¥en) fatto davero bene. Lo presi in mano e ci giocai per un paio di minuti per poi appogiarlo sul cuscino. Una cosa era certa, non so chi mi abbia fatto quel regalo ma so che é il regalo migliore che io abbia ricevuto in tutti questi anni.
Decisi di mettermi già adesso la divisa scolastica, visto che oggi sarebbero state riprese le lezioni, e scesi per cenare. Una volta a tavola nessuno fiató come al solito. Una volta finito di mangiare ci alzammo per prepararci, o nel caso mio per lavarmi i denti. Riscesi e aspettai che arrivassero tutti, insieme ci avviammo verso l'auto quando dissi
-Io vado a piedi-
-No- mi impose Reiji con voce solenne nella quale riuscii a scorgere una piccola punta di paura facendomi chiedere
-Perché?-
-Non vogliamo che tentino di stuprarti nuovamente- rispose Subaru vicino a mia sorella che annuiva come appoggiare i pensieri dei vampiri
-Non mi faccio stuprare ma vi prego fatemi andare a piedi- ribattei supplicandoli con le mani giunte
-Come mai tutta 'sta voglia di camminare?- mi chiese Raito
-Bhe ...- iniziai -mi sa che sono ingrassata durante le vacanze- terminare la frase
-Ti stai facendo bella per qualcuno?- domandó ammiccando Ayato
-No in realtà no. Solo che non voglio prendere peso, tutto qui- risposi stringendomi nelle spalle
-Vabbé ora andiamo in macchina punto e basta- disse Subaru prendendomi il polso e letteralmente sbattendomi dentro la limousine. Arrivati a scuola fui presa di peso e portata in classe da una Shizuka incazzata nera e solo ora realizzai di essermi scordata di darle conferma per la festa di Natale ormai passata.
-Perché non mi hai avvisata che non saresti venuta, dove sei stata, passato un buon Natale? E ... sei ingrassata- disse tutto in un fiato Shizuka scrutandomi una volta pronunciata l'ultima parola
-Non sono riuscita a contattarti perché non trovo il mio cellulare, sono stata alle Hawai, ho passato un buon Natale e si, lo so che sono ingrassata- risposi io.
Lei aveva molta voglia di continuare a parlare ma non ne ebbe l'opportunità visto che arrivarono tutti gli altri studenti e il prof di ginnastica (😍).
Scendemmo per i vari corridoi sino a raggiungere gli spogliatoi femminile e quelli maschili subito accanto alla grande palestra. In palestra corremmo per riscaldarci e infine giocammo il resto delle tre ore a palla guerra e basket.
Anche quel giorno alla fin fine era volato , io e Annika andammo verso l'auto dove lei entró per prima ma quando cercai di entrarci pure io fui presa da dietro da due braccia forti che ricordavo bene: erano quelle della sera alle Hawai; ne ebbi la conferma quando sentii le narici immerse da un odore dolciastro di cannella. Io tentai di divincolarmi ma senza successo quando dal auto scesero i 6 vampiri che cercavano di togliermi il tizio di dosso fortunatamente riuscendoci quando Shu mi urló
-Corri idiota!- io annuii e anche se offesa dal insulto corsi il piú velocemente possibile, ma sapevo che non sarebbe stato abbastanza o almeno era questo ció che temevo
-Almeno ho trovato il modo per dimagrire- borbottai fra me e me quando sentii di essere osservata. Mi fermai e mi guardai in torno per cercare di capire chi mi stesse fissando. Grande errore ...CIAOLO BELLA GENTE. MI SCUSO SE I DUE CAPITOLI CHE HO FATTO, CONTANDO ANCHE QUESTO, SONO TROPPO CORTI MA SERVONA A DARE SUSPANCE.
BENE LASCIATE UNA 🌟 SE VI É PIACIUTO IL CAPITOLO E UN COMMENTO SE AVETE DEI PARERI, SPERO NON NEGATIVI 😅.
CIAO MINNA 👋

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L' Ombra Del Mio Cuore
AcakHaruka Fujioara. Una ragazza che indossa perennemente una maschera di ferro fatta di sorrisi. Al padre non gli importava della figlia. Parte della sua stessa famiglia non sapeva nemmeno della sua esistenza. Perse la madre a 12 anni e riuscí difficil...