JENNIFER'S POV"Andiamo!"
"Scusa, i tuoi occhi erano chiusi. Di nuovo." Dissi ancora e ancora."È impossibile che io abbia gli occhi chiusi in ogni foto. Vuoi solo farmi delle foto, non è così, Jennifer Morrison?"
Il modo in cui la sua lingua si muoveva dicendo il mio nome completo mi fece venire i brividi.
"Sta zitto!"
Colpii la sua spalla e scattai un'altra foto del famoso Colin ed il suo pollice in sù, questa volta con un caffè nell'altra mano.
"La sto postando."
"Farai bloccare instagram."
Mi sembra di non essere la sola dipendente dal caffè #colinelesueazioniinfantili #onceABC #captainswan
Stava guardando il suo cellulare, probabilmente era su instagram per mettere 'mi piace' al post.
"Non capisco questo hashtag." Ridacchiò."Sei un autentico ragazzino." Risi.
Lui si avvicinò e sussurrò al mio orecchio.
"Non riesco ancora a capire il tuo punto."Lo guardai.
E giuro che se non fosse stato per il mio telefono lo avrei baciato proprio lì in quel momento.Guardai il mio telefono in imbarazzo.
Era solo una notifica su instagram.OMMIODDIO È TIPO L'UNA DEL MATTINO NELLA LORO TIMEZONE E SONO INSIEME SULLA SPIAGGIA A BERE CAFFÈ QUALCUNO CHIAMI IL 911
Lessi e risi.
"È strano come le persone vedono qualcosa che non esiste."
"Di che parli?" Disse dopo aver bevuto un sorso del suo Starbucks.
"Intendo... noi. La gente ha questa cosa per... come la chiamano? Colifer?"
"È solo per lo show. Alle persone piacciamo insieme, Jen. Ed anche noi gli diamo qualche speranza."
"Beh, sono felice che abbiano scelto te per interpretare Uncino, lo sai? È sempre così raro avere un collega che non è uno stronzo o che ci prova con te."
"Questo significa che se ci avessi provato con te sarebbe stato brutto?"
"No, significa che se ci avessi provato con me sarebbe finita davvero male per entrambi, e per i fan. È sempre così." Lo corressi.
"Hum..." Bevve un altro sorso. "È un bene che non usciamo insieme allora."
Sentii i suoi occhi su di me così anch'io lo guardai.
Ed in quel momento entrambi pensammo la stessa cosa, perché è successo.Afferrai il suo collo, spingendolo verso di me e posò una mano sulla mia guancia, le mie labbra si scontravano con le sue.
Non era leggero.
Era avido.
Dio il sapore del caffè.Entrambi sapevamo che non sarebbe durato per sempre.
Entrambi sapevamo che dovevamo goderci ogni momento, esplorando ogni angolo della bocca dell'altro prima di staccarci.