It happened. [italian]

Capitolo 27 | Una cosa normale

|Il famoso capitolo è arrivato! Commentate.|

La settimana passò velocemente.
Forse per la felicità di Colin.
Avrebbe visto Evan di nuovo. Grazie a Jen.

Era finalmente domenica. Non riusciva a dormire.

Avevano iniziato a mandarsi messaggi.
Parlarono di come era andato l'incontro con Helen. Come Helen sembrava completamente diversa dopo che Jen le aveva parlato.
In realtà avevano parlato un po' e lei aveva ammesso che anche lei non provava più le stesse cose per lui. Si sentiva quasi obbligata a stare con lui.

L'argomento cambiò e parlarono della festa per la premiere che si era perso.
Non poteva andarci. In quel momento era all'aeroporto ad aspettare suo figlio.

Sarebbe potuto andare dopo ma voleva passare del tempo con suo figlio.
Che era quello che aveva fatto e che stava facendo al momento, con il bambino disteso sul suo letto accanto a lui.

Jen gli aveva detto che avrebbe bussato alla sua porta o gli avrebbe mandato un messaggio appena tornata dalla festa per raccontargli ogni dettaglio.

Nel frattempo, Colin e suo figlio avevano avuto una serata tra uomini. A loro modo, diciamo.
Avevano guardato i cartoni, mangiato il gelato al cioccolato... Erano anche andati nel parco dell'hotel per usare il triciclo.
E tutto questo... A mezzanotte.

Il bambino era fin troppo energico per essere tornato tra le braccia del padre.
Nonostante ciò, quindici minuti dopo dormiva già come una roccia al centro del letto.

Dormi?

No

La premiere è stata bellissima

I fan stanno amando l'episodio

Lo so, abbiamo fatto un bel lavoro. Come sta Evan?

Sta bene. Ti devo ringraziare, Jen. Veramente. Non potrei essere più felice in questo momento.

Volevo solo aiutare. Sapevo che Helen mi avrebbe capita. Cose strane da donne.

😂sei strana

Non sono strana

Lo sei

Stai zitta ["shit up", non sapevo davvero come tradurlo]
(...)
Scusa, il correttore automatico 😌

Continuarono così per minuti. Era super fastidioso, super noioso ma non poteva negare il fatto che stava sorridendo al cellulare come un idiota.

Jen era esausta. Una piccola parte di lei era ancora ubriaca.
Era praticamente affondata nel letto dopo aver messo il pigiama e rimase così, coccolando il cuscino e con il cellulare tra le mani, sorridendo eccitata ogni volta che tremava.
Proprio un'adolescente.

Sto per addormentarmi inviò quando sentì gli occhi chiudersi, ma questo successe solo tre ore dopo.

Dimmi una cosa di te che nessuno sa