changes a.f.i [ita]

chapter 23: Up in the air (Livie)

[prima parte]

era strano il mio primo appuntamento con Ash, non so cosa sia successo ma chissene.
stesa sul letto con le braccia dietro la testa, le gambe entrambe incrociate e musica nelle mie orecchie decisi di scordarmi di tutto: del mondo, delle persone, della vita e dei compiti.
mi feci cullare dalle parole di Jared Leto in 'up in the air'

'you were the love of my life darkness the light, this is the portrait of a tortured you and I.'

ripensai alla sera precedente in cui la cameriera scoppiò a piangere davanti ai miei occhi e da lì riconobbi che fosse Den dopo che ebbe pomiciato la leggenda del punk rock Travis Barker.

era pateticamente innamorata di lui ma lui non sa cosa significasse l'amore e siccome sono la sua "fidanzata" lo aiuterò, è così assurdo l'amore, ti fa innamorare di una persona per poi un'altra copia la stessa azione come se l'uomo fosse un idolo e tutti ci saltano addosso come leoni in cerca di carne, strano vero?

sorrido sempre quando sono da Ash ma ho paura per la rabbia di Den che magari mi assassinerebbe.
toccai le mie tempie per trovare un rimedio a tutto questo, improvvisamente da quando la mia relazione con Ash iniziò mi sentii confusa e strana, la nostra amicizia mosse di un passo verso ad una frazione difficile da affrontare: il fidanzamento.

ero così confusa, Ash che continuò fare lo sdolcinato come papà con mamma ogni mattina prima che andavo a scuola, l'amore cos'è?
dovevo trovare un rimedio per non sentire le urla di Den ogni cristo di giorno, anzi una museruola sarebbe veramente utile.

ripensai mentre la stanza rimbombò da Badlands che mi tranquillizza da situazioni ansiosi come questo dopotutto.
stranamente sentii le braccia di Ash intorno al mio bacino che mi portarono ad un innalzamento pesante
"piccola" disse sorridendo
"amore?!" finsi di essere meravigliata
"cosa vuoi fare oggi?" sorride baciandomi l'angolo della bocca e arricciai il naso
"mh non saprei tu cosa mi dici?"
"mh parliamo?"
"parliamo"

si sedette davanti a me con quei occhi smeraldo che luccicarono per la mia presenza, era strano ma la conversazione avviò dopo il silenzio eterno che regnò fra noi.

angolo autrice

chiedo scusa per gli aggiornamenti lenti ma ormai la scuola mi rende sempre più occupata che la mia mente non riesce a pensare più per il finale; stranamente oggi ho voluto mettere un pochino di suspense fra i due protagonisti dopo l'evento successo durante il loro appuntamento.
perdonate la schifezza che sto scrivendo in questi giorni ma spero di essere perdonata con capitoli che continueranno pian piano.
Rubes💕