CAPITOLO 28

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                                                                                     GINEVRA

Quello che era appena successo fra me e Matt non era sesso ma amore, non c'e' stata nessuna

violenza solo dolcezza e tenerezza, sapevo in fondo che il suo cuore non poteva essere di pietra,

immagino  la sua infanzia triste, difficile  e priva di  sentimenti, la sua era una famiglia mafiosa e

 dubito che in quella casa regnasse l'amore.

Matt si stacco' da me mettendosi di lato e trascinandomi con se appoggio' il mio viso sul suo petto

nessuno dei due proferi' parola fino a quando un dubbio mi prese e alzai la testa di scatto e lo

guardai.

<Matt non abbiamo usato precauzioni!>

Il mio ultimo rapporto era stato con lui, si avevo frequentato due uomini in questi 7 anni ma con loro

mi sono spinta solo a dei baci non mi sentivo pronta per andare oltre ma di Matt potevo dire la stessa

 cosa?

<Sono pulito Ginevra..> abbassai lo sguardo e lui me lo alzo' < e tu?>

Tanto valeva essere sincera < L'ultimo sei stato tu.>

Nel suo viso vidi dello stupore... <Immagino che di te non possa dire la stessa cosa.>

Mi rabbuiai pensando al giro di donne che aveva.... lui non mi sarebbe mai stato fedele! >

Mi accarezzo' il viso e senza smettere di guardarmi mi rispose < Ho scopato molte donne Ginevra, non

 lo nego ma lo facevo solo perché in loro cercavo.....> lo vidi titubante <cercavo te!> .

Smise di accarezzarmi, si alzo' e quel distacco mi provoco' un vuoto dentro < mi hai sempre confuso...

 io sono un uomo che non ha mai voluto una relazione... non ci sono portato... non so' cosa

significhi..> si passo' una mano sui capelli con fare nervoso < quando ti vedevo in ufficio provavo una

forte attrazione per te e poi alla villa..> si fermo' davanti alla finestra < alla villa mi hai letteralmente

fottuto il cervello una parte di me ti desiderava e l'altra voleva ucciderti per questo..> ci fu' un

momento di silenzio capivo quando per lui fosse difficile parlarmi < La notte che mi sparasti..>  mi

pietrificai al ricordo di quella notte < sono entrato in coma per 7 fottuti mesi e quando mi svegliai sai

cosa pensai per prima cosa?> si giro' verso di me puntando quei suoi gelidi occhi sui miei < il tuo viso!

 Quando Frank mi racconto' tutto nella mia testa avevo solo uno scopo trovarti e ucciderti!> Mi si

gelo' il sangue a sentire quelle parole, aveva pensato a me e alla sua vendetta, allora quello che c'era

appena stato tra noi cosa significava? Continuo' a parlare ma ora vedevo solo ammarezza < Ho messo

 a disposizione tutti i mezzi e i miei uomini per trovarti ma quel bastardo di Micael e' stato bravo a far

perdere le tue tracce, in fondo al mio cuore sapevo che eri viva e non volevo ascoltare quando mi

dicevano il contrario> si sedette sul letto < la settimana scorsa ho saputo di te grazie ad una

CUORI DANNATIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora