Promise. [SOSPESO]

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L'aereo è partito e la voglia di toccare quelle nuvole mi divora.
È da più di dieci minuti che sono partita, ma la paura e l'ansia sono ancora lì.. Incastrate tra lo stomaco e le vie del cuore.
<<Prima volta che lei vola?>>

Degli uccelli volano liberi per il cielo mentre alcuni spariscono dentro le nuvole, per poi riuscire girando su se stessi. Vorrei essere come loro a volte.. Libera di volare via ad ogni pericolo.

Sorpassano l'aereo sparendo dalla mia vista fino a quando non ne vedo un altro.. Sbatte forte le ali, ma non riesce a raggiungere gli altri. A volte sembra che cada, ma poi riprende il controllo di se stesso e continua a volare sempre più in alto, sempre più veloce. Fino a raggiungere gli altri e fare un giro su se stesso.
Ho capito una cosa.
Mai arrendersi e continuare a combattere contro se stessi.
<<Signorina? Mi sente?>> <<Mh? Come?>> Dico girandomi di scatto e trovando affianco a me una signora con un capello a fiori. <<Mi scusi, non l'avevo sentita>> Dico passando una mano tra i miei capelli. <<Non si preoccupi>> Dice sorridendo. <<Non mi dia del lei, la prego>> Sorride mentre si sistema il suo capello buffo. <<Non me lo dia neanche lei allora>> Sorrido mentre con la coda dell'occhio guardo fuori dal finestrino.
<<Dicevo.. È la prima volta che voli?>> La osservo mentre recupera la sua borsa da in mezzo a le gambe. <<La seconda>> Fingo un mezzo sorriso mentre mi giro a guardare il cielo blu come il mare.
<<Hai voluto cambiare aria?>> Mi guarda curiosa mentre afferra delle caramelle dalla borsa. <<Eh si..>> Abbasso lo sguardo ai miei piedi. Si mette una caramella in bocca e me ne porge una. <<Oh no grazie>> Dico sorridendo. <<Come mai hai voluto cambiare aria?>>

Mi prendo un po per pensarci..
Perché ho voluto cambiare aria?
Per mio padre? Mia madre? Gli amici?
Un giorno mi sono svegliata e ho detto basta
Volevo cambiare, e il giorno dopo sono andata via.
Non ho avvisato nessuno.. Ne mio padre, ne la mia migliore amica, il mio migliore amico e nessuno dei miei amici. Sono scappata via come se dei cani mi seguissero in gruppo. Come se avessi paura di qualcosa. E quel qualcosa credo di essere proprio io.
<<Ero stufa delle stesse cose di ogni giorno>> Dico facendo un mezzo sorriso. Annuisce e sospira pensierosa.
Nasce un silenzio imbarazzante e dopo aver fatto un sospiro frustato si prepara a parlare.
<<Da chi o che cosa sei scappata in realtà?>>