Promise. [SOSPESO]

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Solo un altro.

Arriviamo in una villetta quasi fuori da Manhattan e la musica risuona forte in tutta la zona. Ylenia è felicissima di essere riuscita a farmi venire e io voglio solo trovare l'alcol.
Appena entriamo dentro una puzza di alcol e fumo si scontra contro di me facendo chiudere i miei occhi da soli. Forse si, mi mancava.
Al centro della stanza ci sono molti ragazzi e ragazze che ballano senza fermarsi, da una parte c'è chi beve e da un'altra chi pensa a fare dei pensierini con qualcuno sui divani. Ylenia è corsa a ballare. Questo è il momento di andare alla ricerca della cucina.
Esco dalla stanza entrando in un corridoio dove la maggior parte delle coppie che ci sono, si divorano e ridono tra di loro. Una ragazza poco più bassa di me e con il viso timido esce da una stanza sbattendo contro un ragazzo al suo fianco. <<Ciao scusami, potresti dirmi dov'è la cucina?>> Chiedo mentre guardo i suoi occhi azzurri. È ancora rossa in viso e sorrido a questa scena così tenera. <<Guarda, è questa da dove sono uscita>> Risponde sorridendo e andando via. Sorrido a mia volta mentre apro la porta e intravedo un ragazzo seduto sul bancone. I capelli gli coprono il viso, ma mentre alza il viso per bere dalla bottiglia capisco chi ho davanti. Non può essere.
Christopher.
Christopher è davanti a me.
Hannah aveva ragione. Ora lui è solo, mentre Dean è chiuso in casa da non so quanto.
Il mio migliore amico. Il mio migliore amico è davanti a me che piange e beve da solo ed io sono qui a ricordare ciò che eravamo.
<<Merda>> Sussurro richiudendo la porta. Appoggio la testa al muro e chiudo gli occhi.
Non posso far finta di niente. Sta li che piange e ripiange con quella bottiglia in mano.
<<A mali estremi, estremi rimedi>> Dico posizionandomi davanti alla porta.
Apro la porta entrando piano, mentre mi incamino verso il frigo.
Noto che lui non si accorge della mia presenza.
Apro il frigo con il respiro bloccato e mi inchino per vedere quel che c'è.
<<Angel?>> Continuo a cercare senza girarmi. <<A-angel?>> Continua scendendo dal bancone. Chiudo gli occhi e stringo il mio piercing al labbro. Sangue freddo.
Mi giro e lo vedo. I suoi capelli ora sono biondi, e al labbro ha il mio stesso piercing. Avevamo promesso di farcelo assieme. I suoi occhi si sbarrano appena mi vede, credo d'aver smesso di respirare.
<<Sei tu?>> Domanda serio. <<Come scusa?>> <<Scusami, ti ho scambiata per un'altra persona>> Termina imbarazzato tornando a bere afferrando il suo piercing con i denti.
E ora che faccio? Mi fingo morta?
Prendo una vodka dal frigo ed esco il più veloce possibile dalla cucina.
Meno male che c'era poca luce.
Cerco Ylenia con lo sguardo e noto che è ancora al centro della stanza che balla con un gruppo di ragazzi.
La serata passa tranquilla, se non conto Ylenia che vomita appena scendiamo dalla macchina davanti a casa sua.
Appena esco dalla casa di Ylenia noto che la luce della stanza di Dean è accesa.