Tutto troppo normale.
Quell'inverno stava passando così velocemente che la stagione sembrava aver durato un paio di settimane. Il gelo non era pungente come tutti gli altri inverni, ma alquanto piacevole e frizzante. Ricordo che io, Erwood e Danielius eravamo a Leicester Square, la famosa piazza al centro della città famosa per i suoi cinema, a mangiare patatine fritte da due sterline del Burger King. Seduti lì sulle lunghe strutture ondulate di cemento ridevamo e guardavamo le persone passare, senza i nostri genitori, che se ne stavano in un negozio di souvenir lì davanti. Avevamo circa nove anni, se non dieci.
Ora vi aspettate che io vi racconti che successe qualcosa di alieno e straordinariamente impossibile. In effetti successe qualcosa di straordinariamente impossibile. L'ultima cosa che ricordo? Io che mi alzo e che butto la carta unta delle patatine in un secchio. E poi? Io che mi sveglio nel letto di casa mia.
Bene. Iniziamo questo racconto alla grande.
Non avevo alcun ricordo di come fossi arrivata a casa, o di come mi fossi addormentata di punto in bianco lì davanti quel secchio, ma l'unica cosa che provavo era una bizzarra e confusa sensazione, tipo se avessi dormito due giorni di seguito nel letto più comodo al mondo. La verità però è che il mio letto è da una piazza e mezzo ed è terribilmente caldo.
Non ero confusa, ero impegnata a godermi quelle coccole rilassanti. Scesi giù in salone dai miei, forse per chiedere qualcosa o chissà, per fare altre cose. Non ricordo bene, sinceramente. Quando misi piede in salotto, mamma e papà erano in piedi di fronte la tivù, accucciati tra di loro. Mamma teneva le braccia conserte, come se avesse freddo, mentre papà aveva degli occhi gonfi e rossi, come se non avesse dormito per giorni. La tivù trasmetteva BBC News, ma non feci in tempo a vedere quale fosse la notizia perché mamma la spense di colpo. Forse c'era qualche news che non volevano che io sapessi, che so, un brutale assassino. Ma no... quel giorno c'era qualcosa di più. C'era qualcosa nei loro sguardi che mi pungeva il petto con fastidio, un minuscolo bisbiglio che mi suggeriva di chiedere spiegazioni. E così feci.
Tutto quello che mio padre rispose fu una deludente frase: che non c'era niente di cui preoccuparsi. Mi ero addormentata lì davanti al secchio a Leicester Square e loro mi avevano riportato a casa. Tutto qui.
Bene, ora direte: ma cavolo, potevi continuare a fare domande! Bene, ora io vi dico: ero solo una ragazzina di nove anni, cosa mai potevo capire da quella piccola e strana situazione? In effetti, non so nemmeno perché avrei dovuto preoccuparmi. Era tutto okay. Mi ero solamente addormentata. In effetti ricordo di aver avuto un bel po' di sonno quel giorno.
La sera del giorno del risveglio, dopo essermene tornata in camera mia, mio padre mi disse che la scuola era stata sospesa per un mese. Accidenti! Un mese! Non mi piaceva tanto l'idea di dover rimanere a casa la maggior parte del tempo, come mi impose papà. Rimasi a casa per due giorni, incominciando a guardare film della Disney e mangiare molto cibo in scatola. Mio padre portava a casa dal lavoro molta legna per il caminetto e una bella scorta di accendini. Mi veniva quasi voglia di ridere: cosa stava succedendo, un'epidemia che ti trasforma in zombie stile The Walking Dead stava contaminando le strade di Londra? No, questo era un po' troppo fantasioso, ma lasciai i miei giorni in mano al tempo e ai passatempi. Lasciavo che i miei si occupassero di tutte le nuove cose che dovevano fare, del tipo rifornimenti di benzina e di cibo in scatola.
La seconda settimana dallo strano risveglio, i miei decisero finalmente di portarmi a spasso. Furono tre le cose che notai maggiormente: l'odore insolito nell'aria, l'aumento dei senzatetto nelle strade e un colorito grigiastro nel cielo.
Cosa ci sarà tanto di male? Era forse l'inquinamento? A me non faceva tanti problemi, visto che ero ancora piccola, però a quell'età non sapevo che quei tre fattori erano solo l'inizio del più grande mistero della storia dell'intera umanità.
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A Clash of Wings (SOSPESA)
FantasyIl demonio non può nulla contro la volontà, pochissimo sull'intelligenza e tutto sulla fantasia. Lui all'inferno è un eroe positivo. ⚔⚔⚔ In una Londra non molto distante dai giorni nostri, sei ragazzi si ritrovano a dover affrontare attività angelic...