40 - Asmodeus

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Asmodeus' POV

Con quello scansafatiche di Axiokersos fuori dal Purgatorio, molti vantaggi potrebbero bussare alla mia porta, sebbene questa stia facendo entrare eserciti su eserciti, legioni su legioni e re su re.

"Al suo segnale, marceremo su Londra e convertiremo insieme ai demoni ogni angelo del Nord in angeli infernali. Le loro ali voleranno sul nostro campo di battaglia per il giorno in cui si apriranno le porte."

La voce di Deumos spazza la terra che ci circonda.

"La via del Re del Dolore ci condurrà lontano dai Deattori, e solo lì potremmo cominciare a spargere l'epidemia."

Guardo la donna per la prima volta. È seduta a terra, a gambe incrociate, una zanna di un Constrittore stretta tra le mani che le squarcia le scapole, fiumi di sangue nero e rosso che le scorrono sulla schiena. Le sue lunghe mani sono rigide come il pene di un demone prima di una battaglia: io me ne posso intendere, di queste cose.

Peccato Deumos sia impegnata nell'amplificare gli squarci da cui le spuntano le ali di piume bianche: l'avrei già montata con le dita sulla terra e sul fango, e me ne sarei fregata del piccolo demone che ci sta guardando, Ornias il molestatore, non che a lui sarebbe importato granché.

Ornias ha l'aspetto di un bambino umano di sei anni, eppure si è montato più Nephilim lui che tutti gli angeli e i demoni durante gli Atti Immondi.

"Quando raderemo al suolo Londra, dovremo fare la stessa cosa con i membri della Poctilla." Suggerisco, mentre il cucciolo di drago nel mio grembo si aggrappa al mio capezzolo, circondandolo con la lingua per estrarre il latte. "Dovremo porre fine ai Tempi di Axiokersos."

"No. Così facendo, non avremo a disposizione tutti i Nephilim al suo interno che si sono allenati per anni. Lasciamo che crescano un altro po', poi convertiremo anche loro dalla parte di Lucifero e saremo noi a vincere le Aperture delle Porte, e non quel tizio su nei Cieli con i suoi arcangeli." Deumos infilza la zanna grigiastra ancora più a fondo, e poi tira giù. Crack.

"E tu pensi che il subconscio degli angeli del Purgatorio si arrenderà di fronte a noi? Pensi che quegli esseri di Dio scenderanno negli inferi insieme a noi e si prepareranno per le Aperture al nostro fianco?" Chiedo, mentre accarezzo le ali della creatura sul mio seno.

Una nuvola nera come la pece imbratta il cielo di dolore e scurisce ancora di più la chioma della donna seduta di fronte a me.

"Ovviamente. Ormai seguendo Axiokersos gli angeli si sono ribellati al potere di Dio, no? Dal canto mio, sono quasi dei demoni. Non vedo perché il loro subconscio debba respingere le nostre conversioni."

Splash. Un cumulo di sangue si mischia nella terra, formando un fango rosso e marrone che penetra in profondità. Deumos si sta facendo veramente un bel taglio di scapole.

"Vedremo. Ma per il momento abbiamo la città. Col passare del tempo, ci impossesseremo anche del Purgatorio, e richiameremo tutti gli esseri al suo interno nelle legioni infernali con Agares, Haures, Ipos, Buer, Astaroth e Tharuz e tutti gli altri, e noi, solo noi, avremo l'orgoglio di combattere da soli e sfidare lui: il cavallo trainante delle Aperture delle Porte. E poi, non voglio spifferare al mio diavolo l'esistenza della società segreta della Poctilla. Se lo scoprisse, mi ucciderebbe e scoperebbe umanamente a sangue il mio cadavere per l'eternità." Ammetto, proba.

Deumos sorride. "In effetti, Asmodeus, tu sei l'unico demone all'infuori del Purgatorio che è a conoscenza della società segreta. Cagna doppiogiochista."

Le ricambio il sorriso, mentre il piccolo drago affonda le zanne piene di veleno, la mia droga, nella mia mammella: "E nessuno se ne accorgerà mai. Eppure io sono lì con loro, sono sempre insieme a Colleen Hardy. Lei mi parla, mi sorride, mi mostra le sue paure, ma non saprà mai che in realtà sono la moglie di Lucifero."

A Clash of Wings (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora