Capitolo L

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Mi staccai dalle sue labbra e lo guardai con gli occhi spalancati e severi.

-Cameron!- Gridai.

-Scusa non so che mi é preso.- Disse lui spostandosi da me.

-Davanti a tutti!- Gridai io ancora.

Mi guardai attorno, centinaia di persone e paparazzi ci fotografavano.

Dovevo subito salire sul furgoncino nero che ci aspettava infondo al corridoio di persone.

Guardai Nash con lo sguardo in cerca di aiuto e in panico mi mossi verso di lui.

Mi tese la mano e l'afferrai, mi cinse con un braccio e mi accompagnó al furgone.

Salimmo e le porte si chiusero, lasciando fuori gli altri che stavano parlando con le fan e facendo autografi.

-Che cos'é successo?- Mi chiese Nash preoccupato.

-Mi ha baciata! Cosí dal nulla. Quel ragazzo sta male... davanti a tutti... adesso mi odieranno mezze ragazzine d'America.- Dissi ancora sconvolta.

-Loro pensano che stai ancora con lui.- Disse Nash.

-Hai ragione... comunque non doveva farlo, doveva starmi lontana come gli ho chiesto di fare.- Dissi abbassando lo sguardo.

-Davvero lo hai fatto?- Mi chiese Nash.

-Si, questa mattina era in camera nostra, e gli ho chiesto di non avvicinarsi mai più a me.- Affermai.

Nash era evidentemente soddisfatto.

-Va bene.- Disse avvicinandosi un po' a me.

Rimasi immobile finché la porta si riaprí ed Aaron e Sammy entrarono nel furgone tutti entusiasti.

Aaron subito si sedette accanto a me.

-Com'è andata?- Sussurró.

-Di merda.- Dissi piano guardandolo negli occhi.

-Ho visto che ti ha baciata.-

-Si.- Risposi abbassando il viso ed evitando il suo sguardo.

Le labbra di Cam mi erano mancate tantissimo, e anche la sensazione di essere solo sua, ma non si meritava di stare con me, non si meritava di avermi.

-Ci parlo dopo se vuoi.- Mi disse e guardó male Nash che ci spiava facendo finta di nulla.

Non volevo, o si?

Annuii.

Stupido istinto.

-Va bene, dopo lo faccio. Ora calma, vedrai che ti divertirai oggi.- Mi abbracció e io ricambiai.

-Grazie Aaron, ti voglio bene.- Sussurrai nel suo orecchio.

-Anche io piccolina.- Sorrise lui.

Il furgone si riempí ancora di persone, ma Cam non c'era, e pochi minuti dopo partí.

-Stiamo andando in un luogo dove fare il primo incontro del tour.- Mi disse Nash per parlare di qualcosa e attirare la mia attenzione.

-Spero andrà tutto bene.- Risposi.

Ero preoccupatissima per come era iniziato il tour.

-Si vedrai!- Esclamó Nash sorridente e prese il cellulare dalla tasca iniziando a postare su Snapchat alle sue fan.

Presto arrivammo al luogo del primo incontro con i fan.

Scendemmo tutti dal furgoncino e ci avviammo verso l'entrata di un grande edificio che probabilmente era un locale da concerti.

I Viners // Nash Grier & Cameron Dallas (#WATTYS2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora