-Amore!-
Una voce mi svegliò di colpo.
-Eii!-
Mio padre entrò in camera mia, mi ero addormentata senza accorgermene.
-Cosa c'è?- Gli chiesi con gli occhi socchiusi e quasi spaventata dalle sue grida.
-Volevo dirti che tra mezz'ora usciamo a mangiare. Gina e Cameron non potevano venire quindi andiamo con Chad ed Elizabeth.-
Cameron non poteva venire?
-Va bene. Ci sono anche Nash e Hayes?- Volevo un po' di compagnia della mia età altrimenti mi sarei annoiata.
-Credo di si.- Disse mio padre.
Mi aveva fatta preoccupare e soprattutto svegliare per questo...
Lui uscì e subito il mio cellulare vibró.
Mi ero dimenticata di richiamare Cameron.
Risposi alla chiamata in arrivo.
-Eii piccola!-
La sua voce mi sembrava preoccupata.
-Ciao!- Esclamai più normalmente possibile.
-Dov'eri finita?- Mi chiese.
-Ora sono a casa, stavo dormendo, prima ero alla pista degli skate, scusami se ti rispondo solo ora.-
-Tranquilla, ma potevi dirmelo.- Sembrava leggermente arrabbiato.
-Scusami...-
-Va beh, scusa per stasera, io e mia madre non possiamo venire a mangiare, lei ha un appuntamento con un'amica, io avevo invitato Aaron a casa mia. Se ti va puoi venire con noi qui.-
Pensai all'uscita con Nash e i suoi genitori.
-Esco con mio padre stasera.- Dissi.
Nash l'avrebbe di sicuro detto a Cam.
-Va bene. Se torni abbastanza presto, vieni qui!- Era carino a volermi tutta per sé.
-Ok. Approposito di Aaron...- Cominciai.
Era giusto dirgli del ballo anche perché ero sicura che non se la sarebbe presa visto che era suo amico.
-Lo so, me lo ha detto.-
La velocità di Aaron nel riferire le cose era sorprendente.
-Perfetto. Allora ci vediamo questa sera.-
-Va bene tesoro.-
-A dopo Cam.-
Sospirai e mi ributtai sul morbido piumino bianco.
-Che fatica.- Dissi sottovoce poi mi alzai di scatto e mi preparai per uscire.
-Andiamo?- Sentii gridare mio padre mentre finivo di truccarmi.
-Si.- Gridai a mia volta.
Scesi le scale di corsa e mi precipitai nell'auto di papà.
-Laura, ho ricevuto una e-mail da scuola...-
Il mio cuore inizió a battere, sapevo che negli ultimi tempi i miei voti non erano esattamente alti.
-Mi hanno detto che hai qualche problema.- Disse guardandomi e poi ritornando a guardare la strada.
-Lo so... ti prometto che ora mi impegnerò di più, così da finire meglio l'anno.- Cercai di convincerlo.
-Ne sono sicuro. Sei sempre stata brava, il trasferimento ti avrà un po' scossa, credo sia normale.-
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I Viners // Nash Grier & Cameron Dallas (#WATTYS2016)
FanficLaura, una ragazza italiana di 16 anni, si ritrova a dover cambiare stato e vita per il lavoro del padre. Il trasferimento è nella bellissima Los Angeles, Stati Uniti d'America, dove conosce molte nuove persone e perde la testa per due ragazzi, migl...