-Non ci credo...- Dissi piano rigirandomi dalla mia parte.
Il mio cuore inizió a battere fortissimo, lo sentivo nel cranio e in gola.
-Dobbiamo ancora parlare.- Disse Cam.
Sarebbe stato lui il mio compagno di volo... per ben qualche ora.
-Non ho niente da dirti.- Dissi io.
-Io si.- Ribatté lui.
-Bhe, io non voglio ascoltarti.- Rimasi girata con la schiena verso di lui, non volevo incrociare il suo sguardo, sapevo che quel bel faccino mi avrebbe corrotta prima o poi.
-Per favore...- Mi sfioró il braccio e appena sentii il suo tocco lo rimossi.
Restai immobile mentre nella mia mente tutto il mondo stava girando.
I motori si accesero e poco dopo l'aereo si stava muovendo.
Avevo paura. Ero stata su tantissimi aerei ma il decollo mi terrorizzava sempre.
Guardai dietro di me, Aaron comparve da dietro il mio sedile e mi fece l'occhiolino.
Respirai profondamente e cercai di non pensare a nulla chiudendo gli occhi.
-Hai paura?- Mi chiese Cameron con sguardo preoccupato.
-Smettila di fare finta che t'importi di me.- Dissi per zittirlo.
Avevo bisogno di cooooooncentrazione e lui mi stava deconcentrando.
La velocitá dell'aereo aumento e lo fece sempre di piú per gradi finché una sensazione strana si fece spazio nel mio petto.
Trattenni il respiro.
Una mano si appoggió sulla mia e la strinsi fortissimo.
L'aereo era decollato.
Il cuore mi andó in gola e dopo pochi secondi tutto si raddrizzó.
Ricominciai a prendere fiato e solo in quel momento mi resi conto che stavo stringendo la mano di Cam.
Era cosí morbida... ma era di un infame.
Ritirai la mano e gli lanciai un occhiataccia stando zitta poi ritornai a fare la dura e impassibile.
-Non volevo andasse cosí...- Disse Cam improvvisamente dopo qualche minuto di volo.
Il mio cuore aveva finalmente smesso di battere fortissimo e lui lo fece ripartire.
-Te la sei cercata direi...- Risposi tenendo lo sguardo davanti a me.
-Non mi perdonerai mai, vero?- Mi chiese.
Feci di 'no' con la testa.
-Non credo proprio ahah!- Dissi scontrosa ed ironica.
Faceva bene l'attore, sapeva benissimo imitare un ragazzo buono e dispiaciuto.
Pultroppo non tutto quello che é bello fuori lo é anche dentro.
Sospirai e mi immersi nella musica delle mie cuffiette.
Era l'unico modo di staccare da quel mondo di delusioni e dal ragazzo che stava accanto a me.
**************
Mi svegliai su una superficie comoda e calda.
Aprii gli occhi e vidi una coperta grigia sopra tutto il mio corpo.
Ero sdraiata.
Mi alzai e sbattei con la schiena contro qualcosa.
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I Viners // Nash Grier & Cameron Dallas (#WATTYS2016)
FanficLaura, una ragazza italiana di 16 anni, si ritrova a dover cambiare stato e vita per il lavoro del padre. Il trasferimento è nella bellissima Los Angeles, Stati Uniti d'America, dove conosce molte nuove persone e perde la testa per due ragazzi, migl...