Capitolo XIII

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Aprii gli occhi.

La luce penetrava dalla vetrata della mia camera, mi girai a sinistra, Cameron era in piedi davanti allo specchio che cercava di fare twerk in boxer. Cercai di trattenere la risata ed afferrai il cellulare con la mano per fargli un video.

Se ne accorse.

-Ei, cosa pensi di fare signorina?- Esclamò Cameron saltandomi addosso.

-Video ricatto!- Gridai cercando di togliermelo di dosso.

-Stupida...- Mi diede un bacio a stampo.

-Credo sia ora di andare a scuola, stupido.- Dissi io cercando di alzarmi.

-Forse si.- Alzó il soppracciglio.

Scoppiai a ridere. Amavo le facce idiote che faceva continuamente.

Mi infilai dei pantaloni neri con degli strappi sulle ginocchia, una maglia a maniche corte bianca, mi truccai leggermente e infine raccolsi i capelli in una pettinatura morbida.

-Pronta!- Esclamai saltando l'ultimo scalino.

-Buongiorno tesoro.- Mio padre mi aspettava in cucina.

-'Giorno papi.- Risposi, poi vidi Gina.

-'Giorno Gina!- Lei mi sorrise e disse qualcosa che non ascoltai perché sulla tavola c'erano i miei cereali preferiti. Iniziai ad abbuffarmi.

-Vai piano!- Cam rideva con il cellulare in mano, mentre faceva colazione scorreva la home di Twitter.

-Siete in ritardo ragazzi.- Disse Gina.

Saltai in piedi, riposi la ciotola nel lavandino e corsi a prendere lo zaino sul divano, Cam mi raggiunse e poi uscimmo. Doveva portarmi a scuola.

Avevo paura di incontrarci Nash. Non sapevo come avrei dovuto comportarmi.

La scuola era davanti a noi, Cam parcheggió sul lato della strada.

-Buona scuola piccola.- Si sporse verso di me, lo baciai e poi aprii la porta dell'auto.

-Grazie. Buona giornata.- Camminai verso la scalinata.

Vidi Ellen in lontananza. Le corsi in contro.

-Ciao bella!- Le saltai letteramente addosso. Mi era mancata, dovevo raccontarle un po' di cose.

-Quello della macchina era Cameron Dallas?- Mi chiese subito.

-Si era lui.- Risi per la domanda. Mi prese a braccetto.

-Racconta.- Disse mentre andavamo in classe.

-Sua madre, è la fidanzata di mio padre.- La sua faccia era epica.

-Si però chiudi la bocca ahah.- Risi.

-Ti invidio. Da morire.- Ci sedemmo nei nostri posti.

La professoressa richiamó il silenzio.

-Ragazzii, ragazzii! Allora, mancano solo due settimane alla fine della scuola e come sapete c'è il ballo di fine anno. Come sempre dovete venire in coppia, quindi organizzatevi.- Tutti sembravano amare il ballo di fine anno in classe, erano tutti felici a quella notizia.

-Chi ti inviterà al ballo, Ellen?- Chiesi alla mia vicina.

-L'anno scorso sono andata con Bryan, un ragazzo del terzo anno, carino, ma nella media... piuttosto, tu, con chi ci andrai?-

Non conoscevo bene i ragazzi della scuola, con Cameron non potevo perché non la frequentava. L'unico che mi rimaneva era... Nash.

-Non ne ho idea.- Risposi.

I Viners // Nash Grier & Cameron Dallas (#WATTYS2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora