onde

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Avevo già sfiorato la morte con una mano, eppure mai come adesso mi sentivo viva.
Il respiro inesistente, i polmoni in fiamme , la gola dolorante ...ma la testa ancora stranamente lucida.
Ragionavo impegnando la testa al 1000 % , fino a che provai quel senso di libertà, di vita.
Guardai il mio corpo, immobile, che affondava .
Gli occhi spalancati, la bocca aperta in un silenzioso grido d'aiuto, i capelli morbidi fluttuavano attorno al viso già pallido.
Allontanai la visuale e vidi lo strapiombo alto decine di metri , e li sopra vedevo ancora Xelia che cercava fra le onde il mio corpo inanime. e quello affondava, imperterrito , facendo entrare sempre più acqua, assorbendone il più possibile peer annegare sempre di più.
Che strana la natura, ti mette davanti a cose meravigliose, infinite , come il mare e il cielo, ma non ti dà ne ali, ne pinne per aiutarti a convivere con questi.
Come una beffa, però, li riempie di creature viventi , talmente tante che non se ne può non vederne almeno una, proprio quella che sembra quasi dirti :"io posso , al contrario di te"
Mi ha sempre affascinato il mare, ma solo ora ne capisco il lato oscuro, me comprendo la pericolosità .
Come abbiamo potuto, noi uomini, sperare che degli arti fatti per stare sulla terra, ci permettessero di rimanere in acqua ?
Il mio corpo sempra quasi voler esplodere da tanta acqua sta assorbendo, quasi si volesse prender beffa di me anche lui.
Sarà passato qualche secondo da quando sono caduta ?
Eppure sembrano ore .
Continuo a ragionare, ma di tutto il mio corpo , sembra funzionare solo la testa, quindi mi rassegno ai fatti , sto morendo.
Guardo in alto verso Xelia e poi in basso, tra le onde, verso il mio corpo.
Con un'ultima occhiata piena di tristezza e rancore , mi avvicino al mio corpo e vado incontro alla morte con lui.
Chiudo gli occhi, aspetto , sarà questione di secondi.
Sento le onde infrangersi sopra la mia testa, resto in ascolto.
È un suono rilassante, ritmico che mi mette anche l'anima in pace .
Ascolto le onde e ne conto 8 , ascolto i pesci che mi passano accanto, mi lascio accarezzare dalle alghe.
Finalmente anche il cervello mi sta lasciando , inizio a fare ragionamenti poco sensati.
Penso a Teo e a Zoan, la vita mi sta lasciando , eppure non so ancora chi avrei scelto.
Mentre la nona onda si infrage contro lo scoglio , io mi immagino il mio futuro con entrambi.
Con Zoan mi immagino una vita piena di avventura, viaggi lontani, posti sconosciuti, mai fermi. Un'amore animato dall'adrenalina e dall'avventura.
Al contrario con Teo mi vedo da classica vecchietta in veranda con il marito accanto. Una vita di amore, dolce e semplice per com'è.
Questi pensieri mi rincuorano più di ogni altra cosa, quindi continuo a viaggiare di fantasia, sempre più annebbiata.
Ed eccola, la fine, sento la decima onda infrangersi e il mio cuore cessare di battere.

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Buona sera !
Scommetto che non ve lo aspettavate questo capitolo !
Spero di avervi stupito ! Cosa ne pensate ?
Pubblicazione speciale per le mie due migliori amiche <3
Bye Aly

la ragazza della lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora