Una vita per ricominciare

Capitolo 2

Le porte si aprirono, e puf mi ritrovai in mezzo ad una confusione terribile. La zona arrivi era piena di gente, molti erano in attesa di persone importanti della loro vita come il figlio, la fidanzata o il padre in ritorno dalla missione.

Stavo osservando un militare che correva a riabbracciare la propria figlia quindi vidi Renee corrermi incontro <<Mi sei mancata tantissimo!!>> mi dissi abbracciandomi, spruzzava gioia da tutti i pori. Mi prese per mano e mi portò dagli altri. Più mi avvicinavo ai miei cugini, e più avevo voglia di prendere a schiaffi mio cugino Lorenzo. Stava tenendo in mano un cartellone con su scritto:"Cercasi cugina sciagurata" -accanto alla scritta c'era una mia foto da piccolina. Era la volta buona che lo uccidevo! Lui e la sua smania degli scherzi. Li andai in contro e la prima cosa che feci,  fu darli un pugno <<ahi cugina! Sei più forte dall'ultima volta che ci siamo visti! Sei per caso andata in palestra?>> mi disse in tono scherzoso, gli risposi con una linguaccia, poi mi voltai ad abbracciare tutti. Mery,Harry e Lee <<dove sono gli altri?>>, chiesi, fu Lee a rispondermi. <<Sono rimasti a casa si stanno preparando per il tuo arrivo>>. Tutti quanti avevano  un sorriso ebete stampato in faccia, il che portava a una sola conclusione: Festa!

Come immaginavo: Festaaa. Io adoro le feste, amo stare in compagnia della mia famiglia. Alla festa erano presenti Renee e il suo fidanzato Hostin. Mery e Harry, Lorenzo era da solo ma come Lee ama la varietà. Lee era in compagnia di una ragazza. Ne aveva trovato un altra, di nuovo. Ho sempre adorato mio cugino ma è uno stronzo cronico. Ogni giorno sempre con una ragazza diversa,la sua relazione più lunga?! due settimane. Lui tentava di crearsi una storia seria, ma poi ne incontra un altra, e lasciava stare quella di prima. Oddio era davvero uno sciupa femmine!! è sempre stato un bel ragazzo biondo occhi castani con un fisico niente male. Quindi c'era poco da stupirsi se tutte le donne cadevano ai suoi piedi. <<Charlotte>> mi voltai e viti Bree e Antony. <<Come state?sono davvero felice di rivedervi>> gli abbracciai entrambi. Fin da piccolissima mi avevano costretta a chiamarli rigorosamente per nome, dicevano che zii "Fa troppo da vecchi!".  <<Charlotte, cara ci sei mancata anche tu tantissimo>>. Bree era davvero una bella donna, occhi color cioccolato e capelli del medesimo colore con dei riflessi rossi, un fisico davvero niente male per una donna di quarantacinque anni,non che fosse vecchia ovvio! <<Abbiamo una sorpresa per te!!>>. Zio Antony era l'opposto di Bree lei estroversa, lui molto riservato, anche lo zio come mia sorella uomo di poche parole, non esprimeva mai i suoi sentimenti ad alta voce preferiva tenerli per se. <<Che sorpresa?! Antony sai che le adoro!!>> gli risposi con entusiasmo, mia zia mi afferrò la mano e mi trascinò con lei. <<Vieni con me cara>> mi disse <<ok piano z... -mi fulminò con lo sguardo- volevo dire Bree. Dove mi stai portando??>>. Avevamo lasciato il salotto e ci stavamo dirigendo fuori casa. <<Sono sicura che ti piacerà>> mi rassicurò <<Sono sicura anch'io>> gli sorrisi. Camminammo per non più di due minuti quando Bree si fermò ad aprire un cancello, mi ritrovai di fronte ad una casa enorme. Si diresse verso delle scale, le sali ed io la seguì. Aprì un'altra porta e ci ritrovammo in un atrio con al centro un tavolo, con sopra un vaso ricco di fiori. Ai lati del tavolo c'erano due porte, Bree aprì quella sulla destra e nello stesso tempo Antony mi coprì gli occhi <<ok dai fatemi vedere sono troppo curiosa! non sto più nella pelle voglio vedere>> dissi ormai impaziente e curiosa...

Bree mi fece da guida e poi Antony mi scoprì gli occhi. Mi ritrovai in una bellissima cucina bianca, con delle grandi finestre, da cui penetrava tantissima luce. <<Per te cara, è un pò piccolo lo sappiamo, però abbiamo pensato, che avresti voluto i tuoi spazi. Questa casa è nostra quindi non devi pagare nessun affitto. È tua per tutto il tempo che vorrai rimanere>>. Wow, ero senza parole continuavo a guardare quell’appartamento. Il mio appartamento <<Grazie Zii, non so come ringraziavi. È Stupenda>>, gli saltai letteralmente addosso abbracciandoli o meglio soffocandoli. <<ok,ok cara, non strozzarci>> li lasciai andare e Bree sorrise <<Ti lasciamo guardare l'appartamento, noi ti aspettiamo a casa. Dobbiamo festeggiare!>> , mi fece l'occhiolino. Mio zio mi porse le chiavi ed entrambi uscirono dalla stanza lasciandomi da sola nel MIO NUOVO appartamento...