Capitolo 12

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Non appena entrai in casa, mi tolsi le scarpe,posai la borsa e mi distesi nel divano. Dopo un po’ sentì la porta dell'entrata aprirsi. Era Brendon con la sua "ragazza". Ero davvero stanchissima quindi salì al piano di sopra. Dopo essermi fatta la doccia indossai il mio pigiama. Scesi giù e mi presi un bicchier d'acqua, stavo per risalire quando sentì dei leggeri  rumori. Mi misi a letto, stavo per addormentarmi quando  dall'altro appartamento fu messa della musica a tutto volume. Dopo dieci minuti la musica era ancora alta, stavo per alzarmi e andargliene a dire quattro, quando all'improvviso ci fu silenzio assoluto.

Fui svegliata da un rumore assordante, era di nuovo quella schifosa musica messa a tutto volume. Mi voltai per guardare l'ora erano le 06.00 del mattino. A quel punto mi alzai, scesi giù, pronta a farli passare la voglia di mettere la musica a tutto volume. Aprì la porta, e la scena che mi ritrovai davanti, l’avrei voluta notevolmente evitare. Brendon era in box e stava baciando la ragazza, lei, però a differenza sua era vestita e nelle mani teneva la sua borsa. Non si accorsero di me, o semplicemente fecero finta di niente, non m’importava tanto ero troppo arrabbiata per badare a questi dettagli. Così decisi di rendere ben presente la mia persona. Tossì ad alta voce una, due volte, prima che mi prestassero attenzione. <<Ciao bellezza, ci sentiamo>> Brendon diede una sculacciata alla ragazza, subito dopo quella uscì.

Brendon stava ritornando dentro casa <<Dove credi di andare?!>> gli dissi arrabbiata. <<Che vuoi?>>- <<Mi chiedi anche che voglio?! Sei inrispettoso! Ecco che voglio!>>-<<Irrispettoso? Non credo sia affar tuo se voglio portare una donna a casa!>> A quel punto ero davvero furiosa. <<Non me ne frega nulla della tua vita privata, puoi portarti ogni sera a casa una ragazza diversa a me non interessa. L'unica cosa ch m'importa è dormire! E se tu metti questa musica così alta non posso farlo chiaro?! Non m'importa nulla della tua vita privata! VOGLIO SOLO DORMIRE! Chiaro?>> non gli diedi nemmeno il tempo di rispondermi, perchè me ne andai, feci sbattere la porta; forse cosi il concetto così sarebbe stato più chiaro.

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