Capitolo 9

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Avevo ancora due ore quindi decisi di finire la colazione con calma. Come finì, lavai le tazze e diedi una sistemata alla cucina e al soggiorno. Poi salì a rifare il letto, diedi una ripulita al bagno... Erano le 12.00 quando sentì suonare il campanello. Scesi ad aprire: <<Ehi cuginetta come stai? mamma mi ha detto che sei stata poco bene, ma a quanto vedo ti sei già ripresa>>. Lo feci entrare, e poggiò una grande teglia sul marmo della cucina <<Si sto molto meglio grazie, Cosa c'è lì dentro?>, indicai la teglia con aria curiosa <<Le famose patate a forno della mamma>> disse con enfasi <<Ma dov'è Brendon? Ancora non è arrivato?>> lo guardai perplessa <Perchè mi chiedi di Brendon? E poi cosa intendi con ancora non è arrivato?!>> - <<Non ti ha detto niente Bree?>>- <<Veramente ci ha parlato Brendon con lei, io ero sotto la doccia quando ha chiamato.Lorenzo sgranò gli occhi e spalancò la bocca <<tranquillo, tranquillo non è successo nulla, per fartela breve ieri mi sono sentita male e mi ha "aiutato", comunque poi ti racconto adesso parla però>>, richiuse la bocca e si tranquillizzò un po'. <<Certo che mi racconterai tutto! Comunque Bree ha invitato Brendon a pranzo>> - <<ah ok>> gli risposi <<Vado nel suo appartamento forse lo trovo li>> -<<Va bene ci vediamo più tardi>>.Decisi di apparecchiare la tavola nel frattempo, misi solo quattro piatti perché ero sicura che Brendon non sarebbe venuto.

Alle 12.30 suonò il campanello andai ad aprire e mi ritrovai davanti quei bellissimi occhi azzurri, erano Brendon e Lorenzo. <<Non mi fai entrare?>> mi chiese <<Si, certo entrate>> Brendon si diresse nel salotto,Lorenzo invece si diresse verso il frigo, io come Brendon andai nel salotto. <<Ehi cugi manca un posto a tavola>>, gridò Lorenzo dall'altra stanza, Brendon si voltò verso di me e disse in tono acido<<Credevi che non sarei venuto vero? Tranquilla sono qui solo per rispetto di Bree>> gli risposi a tono: <<Sai ci speravo proprio che non venissi, così almeno non dovevo sopportarti>>. Mi voltai e senza degnarlo di uno sguardo, andai ad aggiungere un posto. 5 minuti dopo il campanello suonò di nuovo , questa volta erano Bree con Antony <<Ciao tesoro>>,mi diede un bacio ed entrò in casa mentre io tenevo la porta aperta a zio Antony, sembrava un venditore ambulante; aveva due sacchetti per mano, non appena arrivò sulla soglia, fece una smorfia, e si limitò a salutarmi con un semplice cenno del capo. <<Antony per caso sei stanco?>> -li chiesi ironica <<Mi prendi in giro per caso?! Tua zia mi ha scambiato per un mulo>>,sbuffò ed io scoppia a ridere <<Dai non fare tanto il difficile sono solo due cosette, ti lamenti sempre>> Bree si avvicinò ad Antony e gli diede un bacio, lo zio non disse più nulla fece solo un sorriso a trentadue denti. Sono sempre stata invidiosa di loro e dei miei genitori: entrambi sono sposati da più di venti anni ma il loro amore non accenna a diminuire anzi sembra che anno per anno aumenti. Bree sistemò tutto in tavola e chiamò Bredon e Lorenzo, che nel frattempo stavano giocando alla Wii,  mi era stata regalata da Lorenzo come regalo di benvenuto.......

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