Capitolo 4

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Mi ritrovai a fissare degli stupendi occhi azzurri. Erano così profondi, e così limpidi. <<Ehi cugi non t’imbambolare davanti a un bel visino>> mi disse Lorenzo. Le mie guance si colorarono subito di rosso, mi girai e lo fulminai con lo sguardo. <<Comunque ragazzi questa è la mia cuginetta Charlotte>>. Mi rivolsi agli altri con un sorriso. Mi accorsi che in mezzo ai ragazzi c'erano anche Lee e Mery <<Questi sono: Margot>> indicò una bellissima ragazza con dei bellissimi occhi nocciola e dei lunghi capelli castani <<Questa è Anne>> indicò un’altra ragazza anche lei era bellissima, aveva due occhi grandi verdi e dei lunghi capelli ondulati biondi, che gli ricadevano perfettamente sul viso incorniciandolo <<Questo è Cristian>>, indicò un ragazzone alto, con un gran fisico messo in bella mostra dalla maglia e i pantaloni stretti, biondo con dei bellissimi occhi verdi. <<Questa è Camille>> una ragazza dai capelli corti e mossi mi si parò davanti mostrandomi un sorriso stupendo. <<Piacere Charlotte abbiamo sentito parlare tanto di te>> le strinsi la mano che mi porse, e ricambia il suo sorriso <<grazie, il piacere è tutto mio>> gli risposi. Fu l'unica a mostrarsi così disponibile. Aveva dei bellissimi occhi cerulei, indossava un vestitino blu elettrico che risaltava tutte le sue forme. Lee era accanto a lei e la fissava con uno sguardo pieno di promesse <<Per finire lui è Brendon. Ti ho presentato proprio tutti adesso mia cara cuginetta tocca a te fare amicizia adesso>>. Non badai tanto a Lorenzo perché non appena mi voltai mi persi, di nuovo, nei meravigliosi occhi azzurri di Brendon. Lo guardai un po’ meglio era alto con un fisico perfetto, la sua pelle sembrava così morbida e delicata, aveva i capelli ondulati di un bel colore castano con delle leggere sfumature sul biondo e un sorriso da mozzare il fiato. <<Ehi cugi non cadere nella sua trappola mi raccomando>>. Lee mi fece l'occhiolino, prese per mano Camille e si voltò verso il tavolo delle bevande. Il viso mi si colorò di rosso,di nuovo, Lee aveva notato che stavo fissando Brandon. <<Lascia stare ciò che dice Lee, comunque piacere>> Brendon mi porse la mano. Come le nostre mani si sfiorarono, sentì una scossa che mi costrinse a ritrarla subito. Brandon se ne accorse, fece un sorriso soddisfatto e se ne andò, rimasi imbambolata fino a quando non mi sentì una totale idiota. Mi sentì chiamare da Zia Bree <<Ehi tesoro tutto bene?>> mi chiese preoccupata vedendomi accaldata. <<Si Bree, sento solo un po’ caldo, devo togliermi questa  giacca>> gli risposi. <<Va bene tesoro, se hai bisogno di me mi trovi in cucina>> <<Grazie Bree>>

Mi diressi verso il bagno, quando fu fermata da Lee. <<Charlotte>> <<Si Lee>> <<Dicevo sul serio poco fa. Brandon è un bravo ragazzo, ed é anche un gran bel ragazzo. Le ragazze li corrono dietro. È quello che si dice un PlayBoy,se capisci cosa intendo. Quindi stai attenta a non cadere nella sua rete>>Presi a fuoco, letteralmente. <<Ti ricordo, che non sono il tipo da una botta e via Lee! E poi perché mi vieni a fare sto discorsetto?! Per tua informazione non ho intenzione di cadere in nessuna trappola per adesso. Né in quella di Brendon né di nessun altro chiaro?!>>. Li sbattei la porta del bagno in faccia lasciandolo a bocca aperta. Non capivo perché mi venisse a fare questi discorsi?! Sapeva ciò che mi aveva fatto David e sapeva che non avevo intenzione di pensare ai ragazzi. Quindi la mia reazione se l'era proprio meritata!

Abbassai la tavoloccia del water e mi ci sedetti sopra, mi calmai un po’ e dopo mi tolsi la giacca e aggiustai la mia adorata camicia bianca, la misi dentro i jeans. Aprì la porta e uscì dal bagno ma mi scontrai con qualcuno. Alzai gli occhi e rimasi imprigionata dallo sguardo di Brandon. Mi fissò un attimo si mise a ridere e mi disse <<Vuoi far colpo su di me?>>mi fece l'occhiolino e senza darmi l'opportunità di mandarlo al diavolo entrò in bagno e si chiuse la porta.

Una vita per ricominciareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora