Capitolo 28

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Christian's Pov

«Quindi ti ha aiutato Jennifer ad organizzare tutto?»
«Si, è stata brava vero?»
«Si..almeno serve a qualcosa quella ragazza, non solo a farmi incazzare»
Rido.
«Cosa ridi? Quindi è ripartita per New York?»
«Esatto»
«E non la rivedremo più?»
«No»
«Perfetto»
Di prima mattina Lara ha voluto sapere come ho fatto ad organizzare tutto ieri sera, così le ho spiegato che mi ha aiutato Jennifer.
È ancora a letto, io è da mezz'ora che sono pronto, ma non c'è verso di farla alzare.
«Adesso ti alzi perfavore?»
«Si si..cinque minuti»
Risponde con la faccia ancora sul cuscino.
«No Lara, se dobbiamo andare al mare è meglio partire ora»
«E va bene, che sei pesante..e non sei ancora mio marito»
«Puoi anche non sposarmi»
«Ormai ho l'anello al dito»
«Ormai? Puoi sempre ridarmelo indietro»
«Quindi mi vuoi lasciare»
«Ma cosa dici!?»
«Si. Adesso fammi vestire, su, esci da questa stanza»
«Sei seria? Lara ti vedo sempre nuda, qual'è il problema?»
«Pervertito vai via!»
Mi lancia una ciabatta ed esco ridendo dalla stanza, è proprio pazza.
Dopo pochi minuti è pronta e ci dirigiamo al mare.
«Ma perché siamo venuti al mare?»
«Perché c'è una bella giornata e fa caldo»
«Potevamo accendere il condizionatore»
«Volevo stare un po con te»
«Ma anche a casa eravamo insieme»
«Oddio Lara.. zitta»
La prendo con forza e la bacio, mi farà impazzire prima o poi.
Dopo aver sistemato le nostre cose sulla sabbia ci togliamo i vestiti e restiamo in costume.
Fa molto caldo così decido di andare a prendere qualcosa al bar.

Lara's Pov

È proprio una bella giornata, menomale che siamo venuti qui.
Sono distesa sul telo a pancia in giù, c'è molto sole, ad un tratto vedo un ombra avvicinarsi.
«Chris già qui? ti dispiacerebbe spalmarmi la crema solare?»
Senza rispondere sento due mani grandi massaggiarmi la schiena.
Grandi, ma non come quelle di Christian, mi volto all'improvviso ed ecco, sapevo che non era lui.
«Cosa stai facendo!?»
«Ciao piccola, me lo hai chiesto tu ricordi?»
«Pensavo fosse Christian»
«E invece sono Andreas, che cambia?»
«Cambia»
Dice Christian avvicinandosi a noi con due the in mano, me ne porge uno e con l'altro in mano si siede accanto a me senza degnare di uno sguardo Andreas che si allontana ridendo.
«Tutto bene?»
«Si si»
«Non vedo l'ora di sposarti, sarai solo mia»
«Ma sono già tua, lo sai»
«Si ma ora come ora potrebbe portarti via chiunque, quando sarai mia moglie sarà diverso»
«Non mi porta nessuno via da te, io ti amo e non lo permetterei mai, ne adesso da fidanzati, ne dopo a maggior ragione da sposati»
Christian mi fa alzare e mi prende in braccio, mi fa girare facendomi urlare per paura di cadere, poi si ferma e mi bacia, lasciandomi scivolare lentamente con i piedi per terra.
«Ti va di giocare a pallavolo?»
«Ma fa troppo caldo»
«Eddai»
«Va bene»
Camminiamo qualche metro più avanti, dove c'è una rete, ci sono dei ragazzi super giù della nostra età che giocano, chiediamo di unirci anche noi, così facciamo una partita tutti insieme.
Poco dopo si unisce a noi Andreas con una ragazza, e quella chi è?
La sua nuova fiamma?
È davvero brutta, non che mi interessi, ma io sono molto meglio. Dopo vari tiri vince la nostra squadra e per consolare la sua amichetta Andreas la va ad abbracciare.
«Siamo stati bravi»
Mi sussurra Christian all'orecchio abbracciandomi da dietro, mi volto verso di lui e annuisco.
Ci sediamo in riva al mare, è davvero rilassante, vedo Ctristian perso nei suoi pensieri, così mi siedo sulle sue gambe, buttandogli le braccia al collo.
«Qualcosa non va?»
«No, tutto bene, stavo solo pensando» Afferma cingendomi i fianchi.
«A cosa?»
«A noi, al tempo che è volato..penso che eravamo destinati a stare insieme noi due, non credi?»
«Io l ho sempre pensato sai..non immaginerei la mia vita diversa da com'è»
«Neanch'io»
Mi sorride e mi adagia piano sulla sabbia avvicinandosi al mio viso, mi sposta una ciocca di capelli dagli occhi e poi mi bacia.
Restiamo in spiaggia sino alle 18, tra una passeggiata, un bagno e tanti baci.
«Sistemo queste cose in macchina, fatti trovare al bar che prendiamo qualcosa e ce ne andiamo ok?»
Annuisco e cammino verso il bar, quando mi ritrovo davanti Andreas da solo.
«Dove hai lasciato la tua amichetta?» Dico continuando a camminare.
«Gelosa Lara?»
«No per niente»
«Bugiarda, comunque è dovuta andare via, si chiama Lilly»
«Lilly? Sul serio?»
Scoppio a ridere per poi continuare.
«Chi, il cane?»
Mi guarda male per poi ridere anche lui.
«L'ho conosciuta qui in spiaggia, niente di serio»
«Quando mai»
«Solo con te lo sono»
«Serio come quando hai organizzato quella messa in scena quella sera immagino»
Arriviamo al bar e mi siedo, Andreas rimane in silenzio.
«Sono stato un'idiota lo so bene»
Concordo.
«Ma non doveva andare in quel modo, doveva solo spaventarti così saresti corsa da me»
«Mi fai comunque schifo, ho perso il mio bambino per colpa del tuo fantastico piano»
Rimane a fissarmi mentre io volto lo sguardo.
«Adesso è meglio che vai, sta arrivando Christian.
Ah per tua informazione, ci sposiamo»
Appena pronuncio l'ultima parola perde un battito, fa un passo indietro e scuote la testa.
«No, non puoi..non farlo»
«Come scusa?»
«Non sposarti, io ti amo»
«Smettila di dire cazzate»
Sono incredula, dopo tutto quello che ha fatto ha il coraggio di dirmi che mi ama.
Intanto arriva Christian che si avvicina a lui.
«Dinuovo qui? Ma allora non capisci»
«Auguri..»
«Di cosa stai parlando?»
«Ho saputo del matrimonio..non ho più speranze di conquistarti vero?»
Chiede guardandomi, scuoto la testa e abbasso lo sguardo.
«Non le hai mai avute»
Risponde Christian al posto mio, Andreas tira un sospiro e mentre si allontana dice:
«Perdonami se puoi»
Rimango a guardarlo andare via, è davvero strano vederlo così, abbattuto e senza speranze, mi ama davvero?
Adesso basta, voglio sposare Christian al più presto e dimenticare tutto, il destino mi ha messo molte volte alla prova, ma senza riuscire a farmi cambiare completamente idea.

Rimani Tu (Sequel Il mio migliore amico)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora