Rimani Tu (Sequel Il mio migliore amico)

Capitolo 15

Lara's Pov

Questa sera non mi va proprio di rimanere a casa, ho voglia di uscire e respirare un pò d'aria fresca, prima però chiamo Christian e gli spiego che Andreas mi ha raccontato tutto e che ero a lezione ed ha risposto lui al posto mio mentre ero andata a parlare con la prof, dopo un pò di discussioni mi crede e mi chiede scusa per come si è comportato finora, ha capito che ha sbagliato e che dovrebbe starmi vicino, aveva pensato di ritornare qui e abbandonare tutto , ma l'ho convinto che starò bene, che dopotutto mi basta sapere che lui ha accettato la situazione e che è pronto a diventare padre, abbiamo bisogno di soldi quindi non può lasciare il lavoro, starà a New York solo un altro mese, sono sopravvissuta sino ad oggi, non sarà poi così diverso fino al suo ritorno.
Il problema è un altro, io sono pronta a diventare mamma?

Dopo aver salutato Christian esco di casa e decido di andare a fare una passeggiata al parco, faccio un giro e poi mi siedo su una panchina ad osservare dei ragazzi che giocano con lo skateboard, penso a mio figlio, se sarà un maschio lo comprerò anche a lui uno skate, sarà il più bravo di tutti, sarà il mio orgoglio.
Mi squilla il cellulare, vengo così interrotta dai miei pensieri, Andreas..decido di non rispondere, ma dopo qualche minuto mi richiama, lo stacco dinuovo, ma ecco che richiama, potrebbe essere urgente, meglio rispondere.
«Andreas dimmi..»
«Lara! Perché non rispondevi?»
«Non potevo, cosa vuoi? Ho risposto solo perché pensavo stessi per morire o qualcosa del genere»
«Simpatica eh, comunque sono ancora vivo e volevo chiederti scusa per quello che è successo»
«Oh davvero? Potevi pensarci prima»
«Per favore possiamo vederci?
Ti voglio chiedere scusa di presenza, prometto che poi se non vorrai più vedermi ti lascerò in pace»
Ci rifletto un pò su, in fondo che può succedere di male?
Lo vedrò solo questa volta e poi sarà solo un compagno di scuola, tutto qui.
«Raggiungimi al parco qui vicino casa»
«Va bene, arrivo tra mezz'ora, aspettami lí»
Poso il cellulare in borsa e ritorno a guardare quei ragazzi.
Si sta facendo tardi, passa più di mezz'ora e non c'è ancora traccia di Andreas, se mi ha presa in giro giuro che gliela faccio pagare, non può darmi buca così.
Intanto non c'è più nessuno al parco, così decido di tornare a casa, se non mi trova mi chiamerà, peggio per lui. Mentre mi dirigo verso la porta vengo tirata per un braccio da qualcuno, non riesco a vederlo, ha una maschera nera, inizio ad urlare e lo sconosciuto mi tappa all'istante la bocca con la sua mano, cerco di divincolarmi ma senza riuscirci, mi spinge verso il muro e casco per terra, sento una forte fitta allo stomaco, lui senza pietà mi alza e mi trattiene con forza.
«Sei sempre bellissima»
Mi sussurra all'orecchio, iniziando a toccarmi la gamba risalendo sino alla mia maglietta, mi lascia dei baci sul collo, ormai le lacrime scendono senza accorgermene ma poi sento una voce che urla di lasciarmi stare, si avvicina e mi trascina via da quell'uomo, se così si può chiamare, penso gli abbia tirato un pugno, comunque sia riesce a farlo scappare.
«Lara!!»
Sono a terra, tremo e non riesco a reagire, alzo lo sguardo e incontro lo sguardo di Andreas.
Mi ha davvero salvata da quel tipo? Mi accorgo solo che mi prende in braccio, dopodiché i miei occhi si chiudono.

Andrea's Pov

Cazzo! cazzo!
Avevo detto ad Alessio di cercare di derubarla per spaventata non stuprarla, se n'è approfittato, si è proprio meritato quel pugno, ma domani gli darò il resto, anche se quello da prendere a pugni in questo momento sarei io, non dovevo fidarmi di Alessio , anzi non dovevo proprio mettere in atto questa sceneggiata, a Lara poteva finirle molto peggio e poi è incinta, cazzo sono un'idiota, come ho potuto?
Dovevo semplicemente scusarmi e prendermi le conseguenze da uomo maturo, adesso si sarò l'eroe che le ha salvato la vita, ma avrò in eterno un senso di colpa dentro me.
Ho disteso Lara sul letto, è cosi bella, piccola, indifesa, spaventata, ed è tutta colpa mia.