Rimani Tu (Sequel Il mio migliore amico)

Capitolo 24

Christian's Pov

«Amore che ti va di mangiare stasera?»
«Quello che vuoi»
«Va bene la pizza?»
«Christian non possiamo mangiare sempre pizza»
«Ok, cosa proponi?»
«Non so, qualcosa di buono»
«Ma la pizza lo è!»
«Ho solo detto che non va bene mangiarla sempre, tutto qui»
«Quindi vuoi la pizza?»
É seduta sul divano a guardare la tv, fa spallucce senza rispondere, ma io dico, si può essere così?
Mi fa impazzire, ed è proprio per questo che la amo, non ci si annoia mai con lei, è unica.
La saluto ma neanche mi calcola, mi dirigo verso la pizzeria che si trova a pochi passi da casa nostra.
Mentre cammino sento qualcuno che chiama il mio nome.
«Christian?»
Mi volto e vedo Jennifer.
«Ehi straniera! Che fai da queste parti?»
«Sto facendo due passi, anche se in realtà volevo venire a trovarti ma ho capito che non sto molto simpatica alla tua ragazza, mi odia»
«Ma no non ti odia, ma sei sola?»
«Sola soletta»
Dice avvicinandosi provocatoria al mio viso, esito un attimo, ma mi allontano velocemente.
«Scusa ma adesso vado»
«Dove stai andando?»
«A prendere due pizze, vuoi venire con me?»
Solo dopo averlo detto mi rendo conto che non dovevo, ma ormai è troppo tardi.
«Se non è un problema si, a che ci sono ne prendo una anche per me»
«Come te la passi qui? Ti piace?»
«Si, è tutto come avevi descritto tu, molto bello davvero»
«Mi fa piacere, se vuoi visitare qualche posto in particolare dimmi pure»
L'ho fatto dinuovo.
Cazzo Christian che ti prende?
«Ah si? E Lara?»
«Nessun problema, in fondo anche lei ha un amico e io non gli vieto mica di vederlo»
Ok, ho detto una cazzata, solo a pensare a quell'Andreas mi sale il nervoso, ma è vero, lei lo frequentava mentre non c'ero, a mia insaputa per giunta, quindi perché io non dovrei passare un pò di tempo con una collega di lavoro?
"Perché sappiamo entrambi che non è una collega qualunque.."
Stupida coscienza, sta zitta!
Scuoto la testa e le sorrido, camminiamo verso la pizzeria, forse non dovevo dirle di venire con me, se lo venisse a sapere Lara..ma non lo verrà a sapere, infondo non sto facendo niente di male.
Ma che dico? Ho appena detto che lo dirò a Lara e non é un problema.
Si ok, sto cercando di autoconvincermi, sono proprio un idiota.
«Che pizza prendi?»
Chiedo a Jennifer che risponde margherita.
«Bene, allora mi fa due margherite e una diavola»
Dico al pizzaiolo.
«Per chi è l'altra margherita?»
«Per me»
«Abbiamo gli stessi gusti quindi» Afferma con un sorriso, toccandomi il braccio, io mi sposto e per fortuna poco dopo le pizze sono pronte, pago io anche per lei, anche se continua a dire che non dovevo, ma non potevo lasciarla pagare.
Intanto arriviamo sotto casa mia.
«Allora che dire.. Grazie»
«Di nulla, adesso vado, sai Lara aspetta..»
«Oh si, certo.. Salutamela»
Si avvicina lasciandomi un bacio sulla guancia, le sorrido e la guardo allontanarsi.
Si certo, te la saluto.

Lara's Pov

«Ci hai messo tanto eh, non avrai incontrato la gallina vero?»
Dico sarcastica e rido , ma noto lo sguardo di Christian strano.
«Sul serio? Eri con lei?»
«Eh? No, cioè si, ma non siamo stati insieme, nel senso..»
«Christian..»
«Sul serio, l'ho incontrata in pizzeria tutto qui»
«Guarda un pò le coincidenze della vita ..giusto giusto era nella stessa pizzeria in cui sei andato tu. Scommetto che era sola»
«Si lo era, e con questo?»
«Sei serio? Quella ti mangia con gli occhi e tu le dai ancora retta?»
«Si le do retta, perché guardacaso è una mia collega di lavoro e potrei aver bisogno di qualche favore mentre sono qui»
«Davvero? Un favore? Perché vorresti dirmi che sono tutte donne a New York?»
«No, certo che no, cosa c'entra?»
«C'entra eccome, potevi farti un amico maschio al posto di quella gallina»
«Smettila di chiamarla così»
«Adesso la difendi pure? Ti ricordo che sono io la tua ragazza, sai, solo per ricordartelo, in caso quella Jennifer te l'abbia fatto dimenticare»
«Magari anche Andreas ti ha fatto dimenticare che hai una relazione»
«Davvero stai mettendo in mezzo Andreas?»
«Ok scusa, per favore adesso vieni a tavola e mangiamo»
«No grazie, mi è passata la fame»
«E dai Lara.. Non farne una tragedia!»
«No, infatti non sto dicendo niente, vado a dormire, domani devo ripassare per gli esami»
«Cazzo.. Lara!»
«Buona notte»
Vado in camera infuriata, non ci posso credere, è davvero così stupido da non capire che lei lo vuole?
Mi infilo il pigiama e mi metto a letto, guardo il soffitto con le lacrime che scendono sul mio viso senza rendermene conto, odio discutere con lui, mi fa stare male.