Capitolo 4

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Christian's Pov

Esco di casa sbattendo la porta, non è nel mio carattere arrabbiarmi, ma Lara non può dare la colpa solo a me, poteva pensarci benissimo anche lei.
Sono già le 22:30, cammino senza sapere dove sto andando, dopo un pò mi ritrovo in un parco, non ne sapevo neanche dell'esistenza.
Anche se è già da un bel pò che abito qui non conosco molti posti, di solito sto a casa.
Mi siedo su una panchina e inizio a pensare, ho cercato di convincere Lara che non è successo niente, ma se invece è successo?
Io non sono pronto per diventare padre a 20 anni, non ho ancora neanche un lavoro, come faremo a mantenerlo?
I pannolini, il cibo, i vestiti, non possiamo permetterci di avere un bambino, non ora.
Si certo lo vorrò un giorno, ma quando sarà il momento giusto, o forse non sarà mai giusto, forse è così che doveva succedere, forse è il destino.
Mi prendo la testa tra le mani, oh no, no no, la devo smettere di pensare, adesso torno a casa e ne parlo tranquillamente con Lara, prenderà la pillola e tornerà tutto come prima.

Lara's Pov

Dopo che Christian se ne andato ho detto a me stessa di essere forte, che se sono rimasta incinta é anche colpa mia, in ogni caso se lui è un adulto si prenderà le sue responsabilità, non mi lascerà, starà al mio fianco, almeno spero.
Sono sul divano con un foglio sulle gambe e una matita in mano, inizio a disegnare, solo così riesco a distrarmi ed entrare in un mondo tutto mio, dove tutto è perfetto e non si sbaglia mai, ma la realtà è tutt'altro.
Sento mettere la chiave nella serratura, Christian è tornato.
«Ei»
Dice entrando, posa le chiavi sul tavolo e si avvicina a me, batto la mano sul divano per farlo sedere.
«Possiamo parlare?»
«Cosa c'è da dire ? Voglio solo sapere una cosa da te»
Lui mi incita a continuare, tiro un sospiro e parlo.
«Se nonostante la pillola resto incinta, tu resterai con me?»
Mi guarda fisso, non risponde, si appoggia la schiena al divano e porta la testa all'indietro chiudendo gli occhi.
«Penso di si»
«Pensi?»
Dico alzandomi, lui mi prende per il braccio e mi trattiene, sento le lacrime salire agli occhi e li alzo al cielo per non cedere.
«Non lo so»
Afferma a bassa voce.
«Non lo sai? Che significa che non lo sai Christian!?»
«Io ti amo, ma lo sai..»
«No, tu non puoi dire di amarmi se hai intenzione di lasciarmi da sola se aspetto un bambino! Sei incredibile.
Lo so che non nuotiamo nell'oro ma non per questo puoi permetterti di pensare di eliminare il bambino»
«Lara ascoltami, io voglio un bambino da te, ma non ora, è troppo presto»
«Oh è troppo presto? Aspetta che gli dico senti siccome tuo padre non ti vuole adesso, ti dispiacerebbe tornare tra qualche anno?!»
«Basta Lara, ne riparliamo domani»
Mi risiedo sul divano senza rispondergli mentre lui và in camera, poco dopo mi addormento sperando che sia tutto solo un sogno.

Rimani Tu (Sequel Il mio migliore amico)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora