Il mio telefono vibrò, e non curandomi di chi fosse premetti il verde e con un sorriso risposi.
"Pronto?"
"Claire! Claire! Devi assolutamente tornare a casa, beth...beth è all'ospedale, non si sa cosa è successo, i dottori pensano che non riuscirà a superare i due giorni." la voce scquillante di mia madre mi taglia il cuore mentre mi affretto ad uscire dal ristorante con le lacrime agli occhi e sotto lo sguardo preoccupato di tutti.
"Che cosa?"
"Hai sentito bene, Claire, mi hanno chiamato i suoi genitori, non fa che chiamarti!" Mi inumidisco le labbra, portandomi una mano al cuore, mentre altre lacrime mi rigono la faccia ormai bagnata. Ha bisogno di me.
"Arriverò il prima possibile." Attacco velocemente strisciando contro il muro freddo e bagnato dalle goccioline che Londra porta con se per la maggior parte del tempo. I miei capelli, come i vestiti, iniziano a bagnarsi, e non curandomi del trucco, alzo la testa, guardando le stelle.
"Non essere triste, andrà tutto bene, ne sono sicuro." Mi voltai di scatto, realizzando solo in quel momento che Harry è sempre stato accanto a me, per tutto il tempo della chiamata.
"H-harry, io non--" mi tira vicino a lui, avvolgendo le braccia intorno alle mie spalle.
"Andrà tutto bene. Beth starà bene." Continuai a versare lacrime su lacrime stringendomi forte ad Harry, ed entrambi sembrammo disinteressati ai paparazzi che continuavano a scattarci foto su foto.
Ma non avevano seriamente niente di meglio da fare che romperci il cazzo?
"Andiamo, non voglio essere di nuovo su tutti i telegiornali." Sbuffai alzandomi e seguendo Harry che mi accompagnò a casa.
"P-puoi portarmi a casa tua?" Intanto avevo smesso di piagere, ma non volevo dare spiegazioni a nessuno, né ai ragazzi né a mia zia.
"Certo." Mi rivolse un debole sorriso mentre mi prense la mano e svoltò a destra. "Devi tornare a New York, vero?" Annuii soltanto muovendo i piedi freneticamente. Dovevo tornare per forza, la mia migliore amica stava male, non so cosa avesse, ma stava male, e io dovevo esserci per lei.
"Hai un computer? Devo..devo fare il biglietto." Che domanda di merda. Chi non ha un computer?
Sospirai quando arrivammo a casa, e mi fiondai direttamente nel suo letto, non curandomi del fatte che ce ne saranno stati altri cento, ma che io stranamente volevo stare proprio nel suo.
Quando arrivò con in mano il computer stavo piangendo, mi stringevi le ginocchia al petto mentre provavo a chiamare la madre della mia migliore amica.
Lo vidi premere alcuni bottoni prima di richiuderlo. Cambio stanza porgendomi due fogliettini.
Volo Londra-New York
Claire Olson
B7Vip
1231,00€Volo Londra-New York
Harry Styles
B6Vip
1231,00€"Dio, sono un sacco di soldi! E..Harry, tu non sei costretto a venire." Lo vedo sorridermi prima di sdraiarsi vicino a me.
"Lo so, solo che voglio starti vicino." Mi disse con un sorriso. "E non preoccuparti. Offro io." Deglutii soltanto, beandomi del suo tocco sopra i miei fianchi.
Dove ci avrebbe portato tutta questa vicinanza?
"Ma..Taylor n--"
"Claire, basta! Ti ho già detto che posso fare cosa voglio. La modest si incalzerà un pochino, ma non me ne fotte un cazzo. Voglio stare con te." Gli avvolgo le braccia al collo baciandogli la guancia, consapevole che avrei voluto baciarlo ovunque. [N/A se pensate male vi amo!]
Mi addormentai fra le sue braccia, assaporando il suo odore e il suo respiro. Era una cosa rigenerante, di sicuro.
Dopo otto mesi sono tornata!!! Oh mio Dio! Neanche vi ricorderete più la storia ahahah!
Ehh..niente, questo era il capitolo❤❤
Spero vi piaccia
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Famous boys
FanfictionCosa fareste se incontraste una persona famosa? Magari il 'mito' delle tue sorelle,le quali sognano da una vita di incontrarlo,baciarlo,toccarlo,o solo vederlo da lontano con un binocolo,e invece siete voi a toccare il suo bacino,a scontrarsi con le...