L'Eterna Cacciatrice [IN REVISIONE] #Wattys2016

Ritenta

Mi sveglio nel cuore della notte dopo un incubo.

Di nuovo quel sogno che mi tormenta da anni.
Luke è accanto a me.
Il suo volto rilassato è illuminato dalla luna che risalta le sue fattezze.
Sembra un piccolo ed innoquo bambino mentre dorme ma non è così quando è nella realtà.
Un vero uomo.

Gli sposto un ciuffo ribelle e lentamente mi alzo.

Sono ancora un po' scossa per ieri pomeriggio...

Indosso velocemente una tuta ed esco fuori casa.

Gli unici rumori che riempiono la notte sono i miei piedi che calpestano il terreno e il fruscio delle foglie mosse dal vento.

Mancano solo tre mesi...
E domani sera dovrò andare da quello stupido Vlad...
Meglio che mi alleni prima di andare nella tana del lupo... O meglio... Vampiro.

Raggiungo la pianura ed attendo.

In pochi secondi ecco le rocce staccarsi dalla parete e prendere la forma dei due golem.
Stranamente riesco ad osservarli meglio di notte.
È come se ogni loro particolare fosse accentuato e visibile grazie ai raggi di Luna.

Alzo il cappuccio e mi fiondo su di loro.
Mi arrampico sul braccio di uno e mentre mi sta per colpire salto sulla spalla dell'altro.

Da qui poi salto sulla sommità della testa.

L'altro tira un pugno verso di me, decapitando il primo.

Atterro sul terreno e mi rialzo subito.

Noto sulla testa staccata una scritta.

Mereth...

Non so che lingua sia...

Velocemente mi sposto evitando un pugno, stacco di netto con un calcio la testa al secondo che cade sbriciolandosi.

Penso di avercela fatta quando vedo i loro corpi ricomporsi.

Non so proprio che fare così velocemente mi allontano mentre loro ridiventano semplice roccia.

Torno a casa sedendomi in biblioteca.

I libri sono ricoperti da un sottile strato di polvere e molti sono talmente antichi che ho paura a toccarli...

Uno di loro attira la mia attenzione.

È rilegato con finiture in oro grezzo.
Le pagine gialle odorano di viola.

Il titolo però è ciò che più stupisce.

Il Mondo Precedente...

Lentamente lo apro ed inizio a leggere quelle pagine rovinate dal tempo ma le cui lettere sono ancora ben visibili.

Prima che il mondo fosse creato il nulla occupava il tutto.
Un dio si ergeva in quell'abisso.
Xereth.
L'unico essere in grado di generare ogni cosa.

All'inizio dei tempi Xereth visse in quel nulla che tanto lo appagava, ma, col passare del tempo, da lui stesso creato, si stancò del vuoto che ormai occupava il suo cuore.

Iniziò creando l'universo oggi conosciuto.
Ma anche con quello si stancò dopo poco.
Così, creò una razza unica, in grado di amarlo veramente e onorarlo ogni giorno.

Gli Elfi.

Creò per loro una lingua con cui comunicare e dell'inchiostro magico per scrivere per sempre. Niente da loro creato sarebbe andato perduto.

Dopo poco tempo però un elfo decise di ribellarsi al volere di Xereth.
Riuscì a sfuggire alla sua furia anche dopo aver creato il male.
Xereth lo rinchiuse in un luogo negli abissi infiniti.
Da lì nessuno poteva scappare.