Vlad

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-Quel vestito ti dona ma....è troppo corto!

-Luke! Ora basta è il cinquantesimo vestito che provo e tu li bocci tutti...

-non voglio che quei succhia sangue ti guardino troppo!

-Siamo gli ospiti d'onore...

-in effetti....

Apro l'armadio e noto in fondo un vestito. L'ultimo direi.

-Aspettami qui.

Entro il bagno e tolgo ciò che ho addosso.

Indosso il vestito e mi guardo allo specchio.

È di un blu notte, stretto in vita e poi cade a palloncino fino a poco sopra il ginocchio.
Ha una fascia bianca attorno alla vita e la scollatura è a cuore.
Ha delle maniche a tre quarti che però lasciano scoperte le spalle.

Mi pettino i capelli, un po' di trucco ed esco.

Luke si volta e spalanca la bocca.

-Se non dovessimo andare ti salterei addosso...

-Cane.

Si lancia addosso a me e cadiamo sul letto.
Lui si mette sopra di me e mi guarda negli occhi.

-Sei bellissima.

Sorrido e mi avvicino alle sue labbra.
Il bacio passa da dolce a focoso e in men che non si dica Luke mi stringe a sé.

-Non voglio che ti accada nulla stasera...

-e non succederà... Rimarremo sempre vicini te lo prometto.

Sorride e mi prende a mo' di sposa.

-Andiamo. I freddi ci aspettano.

Rido sentendolo chi a me li in quel modo.

Mi accoccolo fra le sue braccia e prendo grandi boccate del suo profumo.
Mi tranquillizzo subito.

Un maggiordomo ci da entrare nella limousine e intanto io continuo a pensare a ciò che è successo con i golem.

-Piccola cosa ti turba?

Lo guardo negli occhi.
Dovrei mentirgli?

-Vedi....ieri....

Ma l'auto si ferma e la.portiera viene aperta.
Salvata per un pelo.

-La signorina Alaska e il signorino Luke.

Dice un vampiro con disgusto.
Come osa?!

Faccio diventare i miei occhi neri e lo guardo.
Lui subito abbassa il capo ed io ritorno normale.
Luke mi invita a scendere ed io afferrò subito il suo braccio.
Saliamo una.grande scalinata e un vampiro in cima ci annuncia di nuovo. I brusii che si sentivano tacciono.

Tengo la testa alta ed assieme a Luke arrivo in cima.

Davanti a noi miriadi di vampiri ci scrutano.
Aspetta.....

Tutti maschi?!!?

Ma stiamo scherzando?!??

Li fisso uno ad uno.
Chi è annoiato, chi tranquillo, chi....che ha gli ormoni a mille...

Glieli faccio vedere io gli ormoni!

Calma piccola...

Scusa....

Scendiamo lentamente i gradini e mentre passiamo tra la folla tutti si spostano lasciandoci intravedere un trono.

-Miei cari amici....

-Vlad.

Dice Luke.

-Che piacere avervi qui. Alaska bella come al solito.

Mi fa l'occhiolino ed io lo guardo schifata.

-Bene. Prima del ballo che ne dici di fare una chiacchierata fra soli uomini col mio popolo? Intanto la fanciulla potrebbe raggiungere le altre ragazze....

-Se volete fare un discorso fatelo pure ma io con quelle trioie non ci vado.

Calma piccola.

Eh no. Non mi tira per i fondelli.

Ti adoro sempre di più...

-E chi saresti tu per cambiare un mio ordine?!

Lascio il braccio di Luke e raggiungo Vlad.

-Non osare assolutamente parlarmi in quel modo. Tu non puoi darmi ordini! E vuoi sapere chi sono? Vlad il grande scemo non era già a conoscenza di tutto o vuoi un albero genealogico??
Io.sono.questo!

Mi trasformo.

-e se osi trattarci in quel modo anche sono un'altra volta ritieni ti morto.

Lo guardo negli occhi.

Lui non abbassa lo sguardo.

-Rimani allora. E che il ballo cominci.

Ritorno normale e raggiungo Luke ma una mano mi blocca.

-Non è carino iniziare senza il sovrano.

Luke annuisce ed io inizio a ballare con vlad.
Che schifo.
Luke ci osserva da lontano ed io voglio solo raggiungerlo ma questa melodia non finisce più.

-Che ne dici di andare altrove?

Mi sussurra all'orecchio.

Io col tacco gli pesto il piede e lui non afferra il concetto.

In tre secondi siamo in un'altra stanza.

Si stacca da me.

-Allora Zaffiro che vuoi fare?


L'Eterna Cacciatrice [IN REVISIONE] #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora