14. Non si accettano gay negli exo

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Sehun mi abbracciò, mi teneva stretta fra le sue braccia mentre io continuavo a piangere bagnandogli sempre di più la spalla. Mi addormentai in quel suo abbraccio. Quando mi svegliai sentii delle voci, non aprii gli occhi ma restai ad ascoltare, tanti ragazzi stavano discutendo, sono quasi sicura che uno di questi è di sehun.
- ti rendi conto di quello che hai fatto?
- non potevo mica lasciarla per strada!
- quel che è fatto è fatto, aspettiamo che si svegli e la portiamo a casa.
- comunque non sa chi siamo quindi non rischiamo niente.
- e ti fidi di quello che ti dice una ragazza per strada? Va bene che ti vuoi divertire un po', ma non puoi portarle qui.
- dai chan non ti arrabbiare così, suho sistemerà tutto come fa sempre.
Sentii sbuffare e poi la porta sbattere.
Aprii gli occhi, sehun e i ragazzi che stavano discutendo lo notarono subito e mi vennero in contro. Mi alzai lentamente con gli occhi gonfi per prima e chiesi:
- dove mi trovo?
- nel tuo peggior incubo. Mi disse uno dei ragazzi facendo gesti strani davanti a me, sehun gli diede una botta e poi disse:
- non stare a sentire baekhyun, è solo uno scemo. Ti trovi a casa nostra. Come ti senti adesso?
- a casa vostra? Vuoi dire che tutti loro sono tuoi fratelli?
- hahaha no scema, loro sono... Come dire, sono... Compagni
- compagni a fare cosa? Dissi facendo una faccia pervy
- noi due andremo sicuramente d'accordo. Disse il ragazzo di nome baekhyun spingendo via sehun e sorridendomi
- smettila pervertito! Disse il ragazzo dietro baekhyun dandogli uno schiaffo sulla nuca
- ya! Yixing(Lay) che cacchio fai! Disse baekhyun massaggiandosi la testa, yixing gli diede un'altro colpo in testa dicendo
- mi devi chiamare hyung cretino!
- ma oppa. Disse baekhyun facendo il broncio, yixing lo colpì di nuovo dicendo
- non sei una femmina lo vuoi capire? Non si accettano gay negli exo.
Mentre discutevano cercavo di trattenermi, ma a quest'ultima frase scoppiai a ridere. Tutti i ragazzi si misero a guardarmi, quando me ne accorsi dissi:
- scusatemi, ma siete troppo divertenti.
- guarda che non siamo pagliacci.
Disse un ragazzo entrando dalla porta, i ragazzi davanti si spostarono e vidi un ragazzo slanciato con un bel fisico, ma il suo sguardo era vuoto, mi faceva un po' paura.
- i-io non intendevo dire che siete pagliacci.
- e cosa volevi dire?
- io ecco, non...
- lo sai, non voglio neanche saperlo, voglio solo che te ne vai al più presto.
È così dicendo uscì sbattendo la porta, rimasi sconvolta e i ragazzi accorgendosi di questo si misero a parlare insieme cercando di confortarmi dicendomi che non è cattivo come sembra e che potevo restare quanto volevo. Sorrisi tranquillizzandoli e poi dissi:
- ha ragione lui, dovrei andarmene.
- ma adesso è tardi, perché non resti per sta notte. Disse un'altro ragazzo dall'aria gentile, gli altri ragazzi annuirono. Forse avevano ragione, almeno volevo che avessero ragione, se tornassi a casa potrei rischiare di vedere dalla finestra Jimin.
- va bene, vi ringrazio molto della vostra ospitalità.

BTS Park Jimin - You are my futureDove le storie prendono vita. Scoprilo ora