25. Compensa tutto - Fine.

3.8K 222 89
                                    

Jimin Pov
Mi risvegliai da un incubo, non ricordo bene di cosa si trattasse ma meglio così.
Subito mi venne in mente Youra, presi la giacca e senza nemmeno lavarmi i denti uscii di casa e andai senza pensare alla porta accanto.
Bussai nervosamente contro la porta finché kristal non mi aprii.
- Jimin? Disse lei ancora mezza addormentata
- c'è Youra per caso?
Lei mi guardò un po sorpresa è un po' preoccupata
- mi spiace, lei è andata
- andata? Andata dove?
- ormai sarà già all'aeroporto
- cosa significa che è già all'aeroporto?
- non cela faceva più, sta per tornare in Italia.
Rimasi sconvolto, potevo fare solo una cosa, andare da lei.

Youra Pov
- guarda che devi telefonarmi ogni giorno,  finché la morte non ci separerà!
- chanyeol, guarda che non siamo sposati.
- lo so ma devi ancora aiutarmi a trovare l'amore della mia vita.
- sai, secondo me è più vicina di quanto pensi
- ah sì? Forse dentro il cestino? Disse controllando dentro un bidone. Ma non c'è!
- lascia stare va!
- con quei pantaloncini mi fai arrapare!
- che stai dicendo Kookie?! Dissi coprendomi
- hahaha sto scherzando scema! Comunque verrò a trovarti.
Abbassai lo sguardo
- forse è meglio di no...
- guarda che non mi porto mica Jimin!
Kookie aveva capito tutto
- allora vieni spesso. Sorrisi dolcemente
- penso che andrò a sedermi, voi intanto andate, fra un po' l'aereo partirà quindi non c'è bisogno che restate.
- va bene, fa attenzione. Dissero insieme
Feci per imbarcarmi quando sentii chiamare il mio nome, era una voce che conoscevo, una voce inconfondibile.
Mi girai di scatto e vidi Jimin, col fiatone, che correva disperato. Ancora affannato disse il mio nome
- Youra, perché non mi hai detto che stavi per partire?
- Jimin, io... Il suo sguardo era dolce e disperato e il suo viso come sempre mi toglieva le parole così come adesso... non riuscivo a parlare
- Youra, anche se partirai... Ovunque andrai... per quanto lontana sarai, per quanto dura sarà, non dimenticare, io sarò qui, a pensarti. Non sarai sola!
Lo guardai e poi dissi:
- compensa tutto, non è vero?
Questa frase lo sorprese, qualche settimana fa, quando eravamo ancora uniti e non era ancora successo niente, gli dissi che non ero sicura di amarlo sul serio, perché avevo amato qualcuno che se ne era andato, ara sparito dalla mia vita e per questo pensavo che non avrei più amato nessuno.

Qualche settimana prima~
- Youra , potrebbe non essere rimasto nessuno che tu ami sul serio... e provare queste sensazioni è davvero brutto, ma... Dato che ci sono persone che ti amano sul serio questo non compensa tutto? E quindi, non pensare di essere sola.

Ora
- Non è vero. gli dissi. Si sbagliava, lui mi guardò sorpreso. Gli presi le mani e appoggiai la testa sul suo petto. Non compensava. Lo sbilanciava... Dall'altro lato... Ma in meglio. I nostri occhi si riempirono di lacrime e una sua lacrima cadde sulla mia spalla, mi staccai da lui e indietreggiai lentamente
- Fin da quando... Ti incontrai, ho sempre sentito... Di aver vissuto per incontrarti. Dissi mentre le porte dell'aereo si chiudevano, e vedevo in lontananza Jimin piangere. Un uomo come lui, che fa vedere solo la sua virilità... In questo momento era tornato un bambino, con le lacrime agli occhi che continuavano a scendere, e intanto mentre mi ero già imbarcata, guardavo da finestrino dell'aereo che stava decollando, il suo viso perfettamente scolpito, pieno di tristezza. E dall'alto, lo vidi iniziare a correre nella stessa direzione in qui stava volando l'aereo, come se pensasse di potermi raggiungere... anche da laggiù, forse volando... Proprio come una farfalla.

————
SPAZIO ALL'AUTRICE
Siamo finalmente giunti alla fine, ci sarà un altro capitolo? Chissà
Intanto se questa storia vi è piaciuta potete leggere le altre storie.
Ciao!!!!

BTS Park Jimin - You are my futureDove le storie prendono vita. Scoprilo ora