19. Un bacio inaspettato

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Passarono molti giorni dall'ultima volta che parlai con Jimin. Quando guardavo dalla mia finestra la stanza di Jimin, era costantemente vuota, e come quella stanza anche i miei giorni si svuotarono. Lui non mi cercava e io non avevo il coraggio di cercarlo, eravamo talmente lontani, ma anche talmente vicini.

Kakao message
Jungkook: hey Youra, ti va di uscire? Ti devo dare una cosa.
Io: che cosa?
Jungkook: è una sorpresa.
Io: va bene.

Più tardi
Io e Jungkook andammo alle sale giochi, si vedeva che mi voleva tirare su di morale, ma fu inutile.
Verso le 14 prendemmo due hamburger e li mangiammo mentre tornavamo a casa
- hey, a proposito, cosa volevi darmi?
- oh, giusto! Prese con le sue mani luride di ketchup una scatolina rossa e me la diede
- che cos'è? chiesi osservando curiosa.
- aprilo. Nella scatola c'era un bellissimo braccialetto d'argento con un'incisione sopra "insieme fino alla fine".
- è bellissimo. Dissi stupefatta dalla bellezza del bracciale. Ma perché me l'hai regalato?
- in segno della nostra amicizia e poi oggi è il tuo compleanno quindi
Buon compleanno! Disse aprendo le braccia, mi ci fiondai in mezzo dopo aver messo il braccialetto e lo ringraziai
Oggi è il mio compleanno, me ne ero scordata, ho così tante cose per la testa.
- hai detto a Jimin che è il mio compleanno?
- no, volevo dirglielo, ma non è ancora tornato.
- ah, capisco...
- comunque oggi dovrebbe tornare, quindi puoi dirglielo direttamente tu.
- davvero?
- si, verso le 20.
Che bello, avrei finalmente potuto rivederlo da tanto.
Dopo essere tornata a casa verso le 16 mi arrivò un messaggio da chanyeol

Kakao message
Chanyeol: hey nana, ho saputo da tua sorella che oggi è il tuo compleanno. I ragazzi hanno insistito a farti una festa di compleanno quindi ci vediamo alle 20:30 a casa nostra.
Io: va bene ringrazia i ragazzi da parte mia.

Alle 20 dopo essermi vestita e truccata uscii di casa nervosa, avrei finalmente potuto vedere Jimin. Potrei anche invitarlo alla mia festa di compleanno, non sarebbe una brutta idea.
Andai verso la casa di Jimin e lo vidi, ma non era solo, era con Tiffany.
Mi avvicinai salutando con la mano e anche loro lo fecero, mi fermai qualche decina di passi prima di loro e Jimin mi venne in contro.
- ciao Youra, è da un po' che non ci vediamo.
- in effetti.
- sei molto bella oggi.
- grazie.
Ma cosa mi prendeva, la nostra conversazione era di un gelido bestiale, lui parlava e io rispondevo così?
- allora se non ti serve niente io andrei.
- okay. Come okay? Cosa sto dicendo?
Jimin andò verso Tiffany che intanto si era sentita male:
- va tutto bene Tiffany?
- ora che ci sei tu va un po' meglio, ma mi fa ancora un po' male la testa.
- vediamo se hai la febbre. Disse Jimin poggiando la mano sulla fronte di Tiffany. Tiffany si girò un attimo verso di me sorridendo maliziosamente e poi disse
- Jimin.
- si?
Tiffany tolse la mano di Jimin dalla sua fronte e poi lo baciò, lui rimase fermo senza cercare di scansarsi.
Quando si staccarono si guardarono un attimo negli occhi e poi Jimin guardò verso di me. Non so perché, ma nel vedere quella scena rimasi impassibile, lo guardai inespressiva e poi me ne andai.

BTS Park Jimin - You are my futureDove le storie prendono vita. Scoprilo ora