BTS Park Jimin - You are my future

18. Fortuna o sfortuna?

- CHANYEOOOL!! Gridò Kristal in faccia a chanyeol sputando anche, poi si girò verso di me e mi disse bisbigliando
- conosci chanyeol degli exo e non me l'hai detto?
- scusa, ma... Chi sono gli exo?
- come fai a non sapere chi sono gli exo? Mi disse come se mi avesse chiesto "non sai chi è Barack Obama?"
- emm... Ragazze. Disse chanyeol alle nostre spalle, io e kristal ci girammo facendo finta di ridere
- bene chanyeol, adesso puoi andare, grazie per avermi accompagnato.
- no aspetta! Io voglio ancora parlargli. Gridò kristal
- no no, chanyeol è molto occupato e deve tornare a casa non è vero? Dissi mentre spingevo chanyeol per fargli capire di andarsene
- ma io in realtà non ho niente da fare.
- no, tu invece hai tante cose da fare. Ci vediamo! Dissi continuando a spingerlo, ma lui si girò di fianco e io caddi a terra mentre lui andò verso Kristal
- tu e tua sorella... Poggiò qualcosa nelle mani di kristal. Venite.
Disse facendo l'occhiolino a kristal per poi andarsene
Io corsi verso kristal che intanto si era incantata e presi i due foglietti che gli aveva dato Chanyeol.
"SM TOWN LIVE WORLD TOUR in SEOUL"
- cooosa?! Non ci andremo mai!
- allora ci vado da sola. Disse prendendomi i biglietti dalle mani
- non puoi, sei ancora minorenne!
- se per questo anche tu!
- non per molto. Dissi prendendogli i biglietti dalle mani e andando verso camera mia, mentre kristal mi gridava
- scusa, mi ero scordata, non essere arrabbiata!
- non sono arrabbiata! Le dissi mentre intanto ero arrivata nella mia camera. Adesso dormi, buona notte. Dissi chiudendo la mia porta.
È già, esattamente fra 9 giorni sarà il mio compleanno, e fra 10 ci sarà concerto degli "exo" o qualunque sia il loro strano nome, ci dovrei andare?
Ci penserò con calma domani

Il mattino seguente

Dopo una doccia calda, scesi al piano di sotto dove vidi mia nonna.
- buon giorno nonna.
- Youra! Ma dove sei stata ieri, non ti ho sentito neanche rientrare.
- ho avuto qualche problemino, ma adesso va tutto okay.
- speriamo.
Andai in sala da pranzo e la nonna aveva preparato i panini cotti al vapore, così ne presi uno e uscii di casa.
Mi sedetti sulle scale a pensare, Jimin era ancora da Tiffany? Dovrei dirgli che fra un po' è il mio compleanno? Potrebbe interessargli. Andai verso casa di Jimin e suonai.
Aprii Jungkook
- hey kookie. Dissi abbracciandolo. C'è per caso Jimin? Dissi scrutando dentro casa.
- no. Disse mogio
- e dov'è?
- da Tiffany.
Abbassai lo sguardo e feci un sospiro per poi sedermi sull'entrata della casa di kookie, anche lui si sedette e fece un sospiro.
- perché sei abbattuto anche tu?
- Tiffany...
- non mi dirai che ti piace Tiffany.
- invece devo dirtelo.
- kookie perché siamo così sfortunati?
- non saprei... Oh, guarda c'è Jimin!
Dice Jungkook indicando Jimin che si stava dirigendo verso casa di Tiffany.
Che fortuna, ho la possibilità di dirgli del mio compleanno, così passeremo un giorno insieme. Pensai tra me e me mentre correvo verso Jimin.
- Jimin!
Jimin si girò verso di me sorpreso
- dove vai? Chiesi sorridendo. Jimin diventò all'improvviso nervoso e abbassò lo sguardo mordendosi il labbro. Guardai in basso dove stava guardando lui, stava stringendo nervosamente un sacchetto, glielo presi dalle mani.
- vediamo!
- no aspetta!
Erano medicine.
- Tiffany sta ancora male e le ho comprato delle medicine.
Mi rattristo un po', così cercai di fare un finto sorriso.
- non ti preoccupare, è normale che ti prendi cura di un amica. Dissi ridandogli il sacchetto
- si... Disse senza guardarmi in faccia, restammo in silenzio per qualche secondo quando mi venne in mente che volevo parlargli del mio compleanno.
- ah, Jimin! Ti devo dire una cosa.
- Mmm... Disse alzando lo sguardo
- ecco, esattamente fra 9 giorni è il mio... Non finii la frase perché il cellulare di Jimin suonò.
- non rispondi? Gli chiesi vedendo che rimaneva impassibile al suono del cellulare.
- no, non è niente di importante, continua.
- ecco, fra 9 giorni è il mio... Questa volta era il mio di cellulare. Scusa un attimo. Dissi guardando chi era, era Tiffany.
- pronto?
- Youra. Disse Tiffany piangendo
- cosa c'è Tiffany?!? Cos'hai? Gridai allarmata
- ho bisogno di Jimin, ti prego, digli che ho bisogno di lui, sto male.
Rimasi in silenzio per qualche secondo.
- certo, non ti preoccupare Tiffany, sarà subito da te. Dissi riagganciando
- era Tiffany?
- si... Ha bisogno di te.
- fa niente, finisci quello che dovevi dirmi.
- non è niente di importante, ora vai, Tiffany ha bisogno di te. Dissi sorridendo sempre falsamente
- sei sicura?
- si.
- va bene, allora ci vediamo.
Disse andandosene.