20. Tanti auguri a me

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lo guardai inespressiva e poi me ne andai.
Dentro di me non sentivo niente, non ero ne felice ne triste, solamente il mio cervello cercava qualcosa da dire nel caso Jimin mi avesse fermato, ma non lo fece.
Dopo una ventina di minuti arrivai a casa exo, mi fermai davanti alla porta per qualche secondo e cercai di sorridere. Dopodiché feci un bel respiro e bussai alla porta. Restai ad aspettare qualche secondo ma nessuno rispondeva così provai ad aprire la porta, come mi aspettavo la porta era aperta.
- ragazzi? Dissi a bassa voce nel buio della casa, non vedevo niente.
Andai avanti di qualche passo e sbattei la gamba contro un tavolino, possibile che quando vengo in questa casa mi faccio sempre male? Mi abbassai per massaggiarmi la gamba dolorante ma sbattei anche la testa contro quel maledetto tavolino, come è possibile che sono così scema?
All'improvviso le luci si accesero e sentii un grande botto e tante voci gridare:
- TANTI AUGURIII!!
Mi girai verso di loro e li vidi tutti sorridenti. Mi aspettavo che sarebbe successo così, succede così in tutti i film, ma ero felice e forse anche triste, non ne sono sicura, fatto sta che le lacrime iniziarono a uscire dai miei occhi. Mi misi le mani davanti agli occhi per l'imbarazzo di farmi vedere in lacrime e i ragazzi si misero a ridere.
Li sentii venirmi in contro e dirmi:
- non fare così.
Christal mi prese le spalle e mi fece alzare mentre intanto piangevo e ridevo allo stesso tempo dicendo:
- scusate.
Ridevano tutti, i loro sorrisi mi rendevano felice, avevo una sensazione di calore e di felicità, voglio che sia così per sempre, sono la cosa più bella che ho.
Vi voglio bene.

BTS Park Jimin - You are my futureDove le storie prendono vita. Scoprilo ora