It's A Mistake? ||Justin Bieber||

Chapter 2 "Sing Something"

Bailey's POV

L'ultima campanella suonò e io sospirai di sollievo.

Uscì dalla classe seguita da Zoe che era intenta a scrivere a Markus. Ugh. Anche io voglio un ragazzo.

Uno che ti prende e ti bacia ogni giorno e ogni momento possibile. Uno che ti dice quanto ti ama. Che ti ama per quella che sei. Che non pretende molto. Che ti dedichi delle canzoni stupende. Che ti lasci senza parole ogni volta.

Magari esistessero questi ragazzi. Sarebbe tutto più facile.

Magari esistono anche...ma qua da me in questa scuola di merda...beh non ci sono.

"Terra chiama Bailey" Alex iniziò a schioccare le dita davanti al mio viso e io scossi la testa
"Eh?"
"Ci sei?" io annui e lui rise.
"Ma Zoe?" dissi notando che non c'era
"É andata con Markus. Ti ha anche saluta...ma é tutto ok?!" sbottò ridendo
"Sisi. Ero persa nei miei pensieri"
"Pensavi a me?" mise un braccio attorno la mia spalla
"Sempre" dissi ridendo
"Lo sapevo" mi baciò la fronte
"Vieni da me?" chiese uscendo da scuola
"Mh...okay. Fammi avvisare Harry" lui annui e io presi il telefono

To Harry
Sono da Alexander. Ci vediamo all'allenamento.

"Siamo a casa da soli però" disse salendo in macchina seguito da me
"Sisi. L'importante che non inizi a fare il cretino" alzai gli occhi al cielo
"Che simpatica" sbuffò partendo.

***
Arrivammo a casa sua e quando entrammo, come aveva detto lui, non c'era nessuno.

"Che vuoi fare?" chiesi sedendomi sul suo divano
"Giochi a preferiresti?" si sedette accanto a me
"Uhmm ok" feci spallucce e lui si avvicinò a me
"Preferiresti...fare sesso con me o farlo con Bieber?" chiese maliziosamente.
"Avevi promesso che non avresti fatto il cretino" lo indicai
"Ho solo chiesto" alzò le mani al cielo
"Ugh. Io non rispondo a questa" incrociai le braccia
"Non faccio nulla se rispondi."
"Va bene" ci pensai un pò su
"Con...te. Ma solo perché Bieber mi fa schifo" lo indicai e lui sorrise vittorioso
"Tocca a te"
"Preferiresti smettere di giocare a Basket o smettere di essere il mio migliore amico?" dissi beffarda
"Io ti odioo" urlò ridendo
"Mi vendico io" feci spallucce e attesi una sua risposta
"Comunque...credo...te" mi indicò e io lo guardai male
"Vorresti dirmi che tieni di più al Basket che a me?!" urlai alzandomi
"No, era il contrario. Te nel senso che rimanevo con te" mi prese per un polso e mi fece andare sopra di lui
"Sei un idiota" borbottai ridendo. Mi diede un bacio sulla guancia e io sorrisi.
"Guardiamo i cartoni?" chiesi sorridente
"Quanti anni hai, 3?" disse ridendo
"Voglio vedere Doraemon" iniziai a scuoterlo
"Per favooore" lui annui e quasi vomitò. Accese la TV e io usai Alex come cuscino.

"Sei comodo" dissi nel momento della pubblicità
"Ho notato" mi baciò la fronte e guardò l'orologio
"Dobbiamo andare" disse spegnendo la TV
"NO! Sei comodo e ora rimani qui" misi le mie braccia attorno al suo collo
"Anche se vorrei, ho un allenamento e una partita, Sabato. Perciò" si alzò tenendomi tra le braccia. Uscì di casa
"La tua roba?" chiesi confusa mentre mi allacciavo la cintura
"Già in macchina" mi sorrise e partì.

Poco dopo arrivammo al campo di Basket e quando vidi i suoi occhi caramello entrare nello spogliatoio mi pietrificai
"Alex, portami a casa. Ti prego" dissi abbassando la testa
"Non ti farà male. Te lo prometto" io annui e lui andò nello spogliatoio.

Andai verso le gradinate e notai che Zoe non c'era.

"Dove sei Zoe?" sospirai nervosa.
"Non viene" disse Markus entrando in campo.
"Markus. Vieni qui un momento" sbottai.