It's A Mistake? ||Justin Bieber||

Chapter 13 "now the hole"

Bailey's POV

Paura.
La paura che ho é troppa. Tanta. Infinita. Non va bene, non va affatto bene.

"Bailey? Stai bene?" chiese Zoe mentre uscivamo nel cortile.
Io annui mentendo all'evidenza.

No, non sto bene. Sto male. Ho paura. Justin non mi ha mai fatto così tanta paura in tutti questi anni.

Ho un brutto presentimento, molto brutto.

La voglia di scappare é tanta. Ma bisogna affrontare le proprie paure, giusto?
Anche se ti potrebbero portare alla morte.

Continuo a pensare che le paure vanno sempre, e dico sempre, affrontate. Senza ma e senza se.

Perché, ammettiamolo, scappare non serve a nulla. Lui é il mio vicino di casa e per quanto io provi a stare lontano da lui, non ci riesco.

Mi attrae, é cattivo con me e su questo non ci piove. Odio quando mi picchia, ma amo quando mi sorride.

Che sia anche io bipolare come lui?
Credo. Ma é Justin che mi riduce così.

"Bailey, non ti arrabbi se raggiungo Markus? Ti preeeegooo" fece il labbruccio e io crollai
"Vai, tranquilla" lei sorrise mi abbracciò e scappò.

Ma cristo, sono idiota?!

Sospirai pensando che Justin ora mi starà cercando...

Ugh. Perché? Cosa gli ho fatto?

Andai verso un albero che faceva un' ombra enorme e mi raggomitolai attaccata ad esso, una volta arrivata.

Gli ho tirato uno schiaffo e lui si é incazzato il doppio.
Ho paura della sua reazione.

Lui non é un bullo. É un assassino, mi ha ucciso. Moralmente si intende, eh.

Justin's POV

É una stronza. Ecco che cosa é.

Con la penna iniziai a picchiettare sul banco nervosamente. É la prima ora e lei é in giro per la scuola.

Bisogna farle capire in che casino si é messa.

Deve smetterla di comportarsi così, rende tutto difficile.

Se sei gentile con lei credo di si.
Il suo consiglio. Dovrei essere gentile con lei quando mi fa incazzare?! Scherziamo?

"Bieber la smetta con questo rumore insopportabile, sto spiegando" mi rimproverò il prof. d'inglese.

Ma che cazzo vuole? Io faccio quello che voglio.

"Ma che si fotta" dissi sempre con il pensiero rivolto verso Bailey.

Quella piccola troietta deve capirla che lei con me può solo compiacermi e basta.

"Bieber, fuori dall'aula. Ora. E si ritenga fortunato che non la mando dal preside." sbottò il deficiente.

Io sbuffai e con il cuore sorridente uscì dall'aula.

Ora ti trovo piccola Bailey.

Iniziai a percorrere i corridoi della scuola ma di lei nessuna traccia.

Vidi Zoe parlare con Markus e andai da lei.
Saprà sicuramente dove si trova Bailey. Deve dirmelo. Perché se non me lo dirà quando troverò Bailey da solo, le farò il doppio del male...come sta facendo lei con il mio cuore.