Chapter 12 "fear"

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Bailey's POV

La sveglia con quel rumore assordante mi svegliò facendomi già sentire la paura per le minacce di ieri da parte di Justin.

Lui ieri stava solo scherzando, vero?

Se ti rende più felice saperlo...stava solo scherzando.
Non aiuti.
Ricordo che sono solo la tua coscienza. Non posso fare tutto io, idiota.
Ma non ti rendi mai utile.

Ma sto diventando pazza? Parlo da sola al mattino? Dio, sparatemi.

Mi alzai sbuffando mentre la sveglia si trovava in frantumi sul pavimento.

Andai verso il bagno con vestiti e intimo.
Entrai in bagno e feci la solita doccia.

Uscita dalla doccia mi asciugai i capelli e misi l'intimo con dei Jeans e una maglia abbastanza larga nera.

Lavai i denti per poi truccarmi con una riga di eyeliner e una matita sulle labbra rosacea.

Uscì dal bagno e guardai dalla parte di Justin con paura.

Si stava sistemando i capelli biondi con un ghigno sulla faccia.

Già di prima mattina é una mente malata?

Cristo santo, andiamo bene.

Alzò lo sguardo e mi guardò diritto negli occhi con sguardo malizioso.

Oggi non andrà per niente bene. Me lo sento.

Sospirai ignorandolo.

Scesi con già le cuffie tra le orecchie ed ingorai completamente Harry. Non gli parlo da ieri e non ho intenzione di iniziare.

Uscì di casa con la testa bassa e mi avviai verso il bus.

Salì e sperai solo che Justin mi lasciasse in pace.

Notai che il posto dove mi mettevo sempre io era occupato da un ragazzo. Beh...tanto vale andarci, almeno non sarò da sola.

Mi sedetti accanto al ragazzo e lui mi sorrise.

Okay Bailey, non rovinare tutto.

"Ciao" disse mentre io abbassavo il volume della musica
"Ehi" dissi cordialmente
"Io sono James e tu?" chiese sorridente
"Io...beh...io" balbettai bel la bellezza del ragazzo.

Abbastanza muscoloso, occhi marroni e capelli castani.

"Tu?" rise io arrossì
"Io sono Bailey" dissi diventando praticamente tutta rossa.
"Quanti anni hai?" chiese

Non si nota che ho 17 anni?

"Diciassette, tu?"
"Diciotto. Sono più vecchio" mi scompigliò i capelli e io risi
"Perciò sei nella classe di Alexander, Justin e Harry, giusto?" lui annuì e io sospirai.

Povero. Deve sopportare quel coglione.

"Mi dispiace" sospirai mentre lui rideva
"Mh...no...sono simpatici" fece spallucce e io annui.

Tutti tranne Justin, James.

"Vai via" disse qualcuno alle mie spalle.
Mi girai e vidi Justin fulminare James.
Ma cosa cazzo vuole?

"Perché dovrei, bro?" chiese James.

Wow, allora sono veramente amici.

"Perché voglio stare vicino a Bailey" disse lui sorridendo falsamente. Io sospirai negando con la testa a James
"Non vuole, mi spiace" fece spallucce e io sospirai di sollievo
"James. Ora." sbottò freddo
"Justin. No" disse imitando il tono di Justin
"James, sei mio amico, non farmi pentire di questa cosa e togliti se ci tieni al visino" disse unendo le mani con sorriso stronzo.
"Ugh. Sei impossibile, fammi passare Bailey" disse James togliendomi ogni possibilità di sopravvivenza.

Grazie James, lo terrò a mente quando avrai bisogno di un favore.

James andò via con Chaz e Ryan mentre Justin si sedeva accanto a me.

Io sbuffai e alzai il volume della musica al massimo per non sentire il coglione parlare.

Mise una mano sulla mia coscia facendomi sussultare.

No, Bieber, non oggi.

Tolsi la sua mano e lui mise un braccio attorno le mie spalle.

Ma cosa cazzo vuole?!

Mi tolsi le cuffiette sbuffando e lo guardai togliendo la sua lurida mano dalle mie spalle.

"Cosa vuoi?" sbottai infastidita. Lui rise beffardo e poi mi guardò
"Come stai?" chiese, alzai gli occhi al cielo
"Prima bene ora male. Tu?" chiesi con sorriso stronzo.
"Senti, ragazzina, se non la smetti di ripondermi male mi incazzo é chiaro?!" disse prendendo il mio mento avvicinandolo al suo viso
"Uh, ora anche ragazzina, e poi?" chiesi alzando gli occhi al cielo.

Lui mi guardò il seno per poi ritornare a guardrmi negli occhi
"Avrei tanti nomignoli per te...e uno di questi é TETTONA" disse calcando "tettona".
Non ci vidi più dalla rabbia e gli tirai uno schiaffo facendo diventare la sua guancia rossa.

Ti sta bene, stronzo.

Okay, iniziamo a scrivere il testamento...io coscienza di Bailey idiota Evans lascio ogni mio bene a...sto cazzo.
Tu stai male Bailey! Che cazzo ti dice il cervello?!?!?!?!???!???
Intanto il mio cervello sta preparando il testamento per sto cazzo, perciò.

Lui alzò lo sguardo verso di me e negò con la testa incazzato
"Non dovevi farlo, troietta" disse prendendomi nuovamente il mento.

Lo avvicinò a lui e mi soffiò sul naso facendomi sentire il suo odore di fragola.

Ma mangia solo cicche alla fragola?!

"J-Justin?" lo chiamai ma lui non rispose. Cosa vuoi farmi?

Il bus si fermò e io ringraziai il buon Dio per essere così buono con me.

Grazie Dio. Veramente. Ti ringrazio di cuore.

Corsi verso il mio armadietto sperando che Justin non mi seguisse.

Due mani si posizionarono sui miei fianchi e la paura si impossessò di me.
"Ma ciao" disse...Alex. Anche sta volta, grazie di cuore Dio.

Mi girai e lo abbracciai forte. La paura ormai é dentro di me, in tutto il mio corpo. Justin mi fa paura, il suo sguardo e il modo in cui si comporta pure.

É una cosa incredibile. É solo un bipolare del cazzo. Prima é allegro e quasi i bacia poi é uno stronzo e mi stupra.

"Wow, a cosa devo questo abbraccio?" disse ridendo mentre mi stringeva a se
"Ti voglio bene, troppo" dissi mentendo.

Si, gli voglio bene...ma voglio solo un cazzo di abbraccio. Non c'é un motivo. Voglio solo un fottutissimo abbraccio.

"E poi non vi amate?" intervenne Zoe facendoci staccare
"É questione di tempo. Credimi" disse Alex mentre io arrossivo.

Andai verso il tabellone degli orari seguita da Zoe e Alex.

Ti prego...niente ora buca...niente ora buca...fantastico. Ora buca.

Sono stata fortunata fin troppo per non saltare una lezione.

Si lo so, sembra un controsenso...ma almeno sto al sicuro da Bieber, in classe.

Guardai meglio e si...un'ora buca. Io non avrei fatto lezione e Justin mi avrebbe picchiato.

Dove cazzo é l'inalatore quando serveee?!?!?

"Piccola, tutto okay?" chiese Alex mentre io sibilavo dei respiri affannati
"Ho...ho bisogno di un inalatore" mi girai e andai verso il mio armadietto.

Presi l'inalatore e lo portai alla bocca prendendo aria.

It's A Mistake? ||Justin Bieber||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora