Chapter 11 "eat. now!"

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Bailey's POV

Mi svegliai per colpa del sole che colpiva il mio viso.

Sorrisi e mi stiracchiai nel mio letto ancora sotto le coperte.

Mi alzai e mi diressi verso le finestre grattandomi la schiena.

Aprì le tendine e la finestra notando Justin dormire pacifico.
Oh santo...é troppo tenerooo.

Basta, Bailey.

Feci spallucce e andai in bagno per farmi la doccia.

Una volta uscita dalla doccia mi asciugai i capelli e li raccolsi in una coda alta. Mi truccai con rimmel e eyeliner e notai che i lividi che mi ha procurato Justin si vedevano ancora di più sul collo.

Presi un pò di fondotinta, correttore e cercai di togliere ogni segno possibile.
Perché mi picchia? Io non gli ho fatto nulla.

#FLASHBACK

Stavo percorrendo il corridoio della scuola che frequentavo già da un anno.
Avevo il sorriso stampato sulle labbra e tra le mani avevo una Fanta deliziosa.

Iniziai a sorseggiare dalla cannuccia mentre mi godevo l'ora buca.

Andai nel cortile della scuola tutta contenta mentre la mia musica mi stava accanto.

Mi sedetti su una panchina sotto un albero e attesi il cambio d'ora.

In effetti, Zoe non c'era, Alex aveva lezione e io mi annoiavo a morte.

Iniziai a smanettare il mio telefono che continuava a darmi problemi.

Quel coso faceva schifo. Era buono solo per ascoltare musica e di rado inviare i messaggi.

Un'ombra coprì il mio corpo minuto e io guardai da quella parte. Un ragazzo abbastanza alto, biondo cenere con occhi caramello mi guardava con sorriso compiaciuto.

Non ha lezione il ragazzo?

"Hai bisogno di qualcosa?" chiesi sorridente.

Ero sempre felice. Non riuscivo a smettere di sorridere. Non so perché, ma ridevo e scherzavo che era una gioia.

Fece segno di alzarmi e io lo ascoltai.

"Amico, tutto okay?" chiesi confusa mentre lui tramutava il suo sguardo in uno cupo, arrabbiato, da diavolo.

"Tu non sei mia amica" e poi sentì una fitta alla mascella. Mi aveva tirato un pugno.
"S-scusami?" barcollai per il dolore
"Fanculo, troia" e mi tirò un calcio sul ginocchio facendomi cadere a terra dolorante.

Cosa gli avevo fatto? Perché il ragazzo mi picchiava?

"C-che ti ho fatto?" chiesi in lacrime
"Sei nata" mi tirò un altro calcio e io scoppiai a piangere senza neanche la capacità di difendermi.

Perché mi picchiava?

Lui non mi conosceva neanche.

#FINE FLASHBACK

Sospirai a quel ricordo.

Ero così sorridente a quel tempo. Poi per colpa sua il mio sorriso si é tramutato in finzione. Solo ieri posso dire di aver sorriso veramente quando parlavamo insieme.

A pensarci...io e Justin non siamo nulla e questo mi fa abbastanza piacere.
Con tutto quello che mi ha fatto non posso innamorarmi di lui. Sarebbe il colmo.

Uscì dal bagno in intimo, raggiungendo i vestiti che mi ero dimenticata sulla panca alla fine del letto.

Il mio telefono vibrò e io lo presi con in mano ancora i vestiti.

It's A Mistake? ||Justin Bieber||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora