Chapter 3 "asthma"

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Bailey's POV

La sveglia suonò facendomi svegliare svogliatamente.

Mi alzai e trascinai i miei piedi verso il bagno con i vestiti. Sempre lo stesso meccanismo, ogni giorno.

Andai a farmi una doccia e una volta uscita misi l'intimo, dei jeans attillati e una maglia aderente nera.

Mi feci una lunga treccia per poi mettere l'eyeliner e una matita per le labbra rosso sangue.

Uscì da camera mia e andai verso la cucina
"Harry, io scappo. Sono in ritardo!" urlai. Però lui non c'era.

Sono così tanto in ritardo?!

Uscì di casa e corsi verso il bus che stava partendo in quel preciso istante.
Una goccia d'acqua colpì la mia mano, seguita da un' altra. Fantastico. Di male in paggio.

Sbuffai e mi avviai verso scuola sotto la pioggia

"Vuoi un passaggio?" no. Lui no.
"Non serve, tranquillo" dissi cercando di non farlo arrabbiare.

Lui arrabbiato é l'ultima cosa che mi serve.

"Sali" mi aprì la portiera e io entrai.
Iniziai a guardare fuori dal finestrino e lui mise una mano sulla mia coscia.
Gliela tolsi e lui la rimise
"Perché lo fai?" chiesi stufa.
Strinse la presa ma non rispose.
"Ju-Justin mi fai male" cercai di togliere la sua presa ma non cambiò nulla
"J-Justin" strinse più forte e io urlai per il dolore.
Lui rise e tolse la mano.
Iniziai a massaggiarmi la coscia gemendo per il dolore
"She's confident" canticchiò attirando la mia attenzione
"Come?" lui negò con la testa e rise beffardo.

"Perché mi hai dato un passaggio?" chiesi uscendo dall'auto che si era fermata davanti a scuola
"Perché si" disse freddo.
La pioggia mi stava bagnando praticamente tutta, perciò corsi verso la scuola dove tutti stavano entrando.

Lui mi prese il polso, mi girò dalla sua parte e mise la testa al lato destro del mio viso
"Oh no no, oh no no. She's confident" detto questo mi baciò il collo e scappò dentro la scuola.

Cosa é appena successo?
Per quanto io dovrei odiare Justin, non ci riesco.

Perché me lo ha detto? Perché si comporta come un bipolare con me?
Scossi la testa e andai nella mia classe.
Entrai a pelo e mi sedetti vicino a Zoe mentre sbuffava.

***
Pausa. Finalmente!

Uscì dall'aula seguita da Zoe che parlava al telefono con Markus.

Mi avviai verso il mio armadietto con la bottiglietta Sprite che mi ero presa poco prima.

Poco dopo inciampai su qualcosa e tutto il contenuto della mia bottiglietta cadde addosso a lei. No. Lei no. Abigail no.

"Brutta troia!" urlò con le braccia aperte con la testa verso la sua maglia
"S-scusa" balbettai e lei negò con la testa incavolata nera.

Perfetto, sta anche passando Justin con i suoi amichetti del cazzo. Non é possibile. Perché oggi deve andarmi tutto storto? Non é possibile.

"JUSTIN!" urlò con voce da oca attirando la sua attenzione. Justin e i suoi amici si fermarono e la guardarono trattenendo le risate
"Guarda cosa ha fatto quella troia!" urlò indicandomi.

Abbassai la testa alla vista di tutti gli occhi puntati su di me.

Non ho nemmeno il coraggio di risponderle. Non ci riesco.

Per quanto io sia una persona che non riesce a stare zitta, ora non ci riesco.

Come ho già detto, penso che nessuno abbia la capacità di abbatterti, di cambiarti, di toglierti il sorriso...ma credo e so che mi sbagliavo. Perché persone come Abigail e le sue troiette lecca culo, Justin, Aaron, Ryan e Chaz siano le tipiche persone che ti uccidono pian piano. Che con una sola parola o un solo gesto ti fanno cadere e non ti aiutano a rialzarti. Sono persone che sarebbero capaci di romperti l'osso del collo senza provare rimorso. Justin é la tipica persona capace di romperti il cuore e di camminare sopra tutti i pezzi. Come ha fatto con me.
Abigail Aaron Chaz e Ryan sono quelle persone che non riesci fare a meno di evitare.

Loro sono le persone che mi tolgono il sorriso anche quando non avrei motivo di smettere di sorridere.
Sono le persone che mi stanno distruggendo pian piano. Che non si preoccupano di farlo lentamente facendomi soffrire sempre di più.

"Allora? Non fai niente?" disse lei picchiettando il piede sul pavimento
"Si, Justin, fallo!" urlarono le sue amichette.

Iniziai a fare dei passi all'indietro tenendo sempre la testa bassa.

Devo andarmene. Ora.

Allungai sempre di più il passo sotto le grida di incitamento verso Justin per picchiarmi.

Mi girai e corsi via sentendo i suoi passi assieme a quelli di Aaron, Chaz e Ryan.

Nel bagno delle femmine non entreranno mai. Spero.

Entrai nel bagno e mi chiusi dentro una cabina iniziando a respirare irregolarmente.

Non respiro. Santo Dio quell'apparecchio infernale ce l'ha Harry.

Respira. Un lungo respiro.
É impossibile.

Mi manca l'aria e potrei rimanerci secca ora.

"Baailey?" mi chiamò Aaron con voce da farmi accapponare la pelle.

Sono riusciti ad entrare comunque.

Presi il telefono e scrissi ad Harry

To Harry
Harry, sono bloccata nel bagno vicino al bar e mi manca l'aria. Ti prego corri.

Spensi il telefono e continuai a fare lunghi respiri irregolari
"Bailey sei qui?" chiese Aaron ridendo mentre io stavo morendo
"Aaron, vai via!" dissi cercando di prendere tutta l'aria possibile
"B-Bailey, t-tutto bene?" chiese Justin
"M-mi manca l'aria Justin" dissi mettendo una mano sul mio petto
"Apri, non ti faremo nulla" disse sbattendo i pugni sulla porta del bagno
"Che cazzo dici Justin?!" sibilò Aaron
"Stai zitto, coglione" disse Justin sbattendo i pugni sulla porta.

Con l'altra mano aprì la porta del bagno ma l'aria mi mancava ancora.

Justin entrò seguito da Chaz, mentre Ryan e Aaron guardavano incapaci di fare nulla.

"Respira" mi impose Chaz.
"Non riesco" dissi facendo lunghi respiri sentendo sempre la mancanza d'aria.

La campanella suonò ma nessuno, oltre Aaron e Ryan, si mosse.

"Cosa devo fare?" urlò Justin
"St-sta arrivando mio fratello, andate" dissi aprendo la finestra per avere più aria.

Iniziai a barcollare e Justin mi prese.

Cosa sta succedendo? Perché fa così?

"Andrà tutto bene, okay?" disse inginocchiandosi a terra. Io annui, Chaz si abbassò al nostro livello e mi accarezzò una guancia.

Mi spiegate cosa sta fottutamente accadendo?

Sto morendo veramente? No perché mi sembra un miracolo e il paradiso tutto questo.

"Bailey!" urlò Harry. Chaz si alzò facendo spazio a Harry ma era troppo tardi.

Si inginocchiò, mi porse l'inalatore ma io svenni poco dopo.

It's A Mistake? ||Justin Bieber||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora